Il lunch match di domenica, che vedrà opposto l’Empoli alla Sampdoria, sarà un test probante per verificare se gli azzurri si sono ripresi dopo il passo falso contro il Venezia. La gara si presenta difficile, anche perché i doriani hanno uno stile di gioco, prudente e di rimessa, che potrebbe mettere in difficoltà gli azzurri. Sarà quindi importante scendere in campo con la mentalità giusta, senza farsi sopraffare dalla frenesia di segnare. L’aspetto mentale conterà molto: contro il Venezia si è visto un Empoli poco carico dal punto di vista agonistico e ciò non dovrà essere ripetuto contro la Samp.

Inutile dire che la fase difensiva dovrà essere curata in ogni minimo particolare. Mancherà purtroppo Tonelli che si era ben comportato nel secondo tempo contro il Venezia. Ci si aspetta molto dall’attacco: se Mancuso ha comunque segnato allo Juventus Stadium e Bajrami è sembrato soffrire poco il palcoscenico della A, Pinamonti e Cutrone avrebbero necessità di segnare, quantomeno per acquisire più fiducia.

Come dicevamo, avremo un avversario difficile da affrontare, soprattutto fuoricasa. L’attacco esperto sul quale punta D’Aversa è da tenere in grande considerazione: Caputo lo conosciamo bene, Quagliarella pure, visto che in passato ci ha fatto dannare. Massima attenzione, quindi, perché l’insidia può arrivare da un momento all’altro. In più ci sarà da sfatare il tabù-Castellani: ancora l’Empoli non ha portato a casa un punto, forse questa è l’occasione per farlo.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

22 Commenti

  1. La A è difficile e lo sanno tutti. Giuste le parole di Nonno, affrontiamo squadre che sono quasi sempre migliori di noi, e allora che fare? Ci piangiamo addosso o proviamo a reagire? Io dico che si può fare, basta volerlo e impegnarsi a fondo.
    Le partite partono sempre 0-0, poi è la determinazione di “certi uomini” che fanno pesare la bilancia da una parte o dall’altra….

  2. Io continuo ad avere sempre il dubbio Stulac/Ricci…… è stato bocciato troppo prrsto Stulac…..l’anno scorso il nostro perno mah….dubbi molti dubbi l’unica nota positiva è che Caputo e quagiiarella non presseranno come i veneziani

    • Stulac il campo lo deve vedere il meno possibile.
      È un palo, non può giocare in serie A.
      Non vi è bastato sul 2-0 il modo in cui si è fatto andare via dove lento come è non è riuscito nemmeno a fare fallo.

  3. questo ragazzo viene da praga per vedere la partita.

    vuole informazioni sullaprocedura di entrata stadio

    gentilmente contattatelo su facebook, sulla pagina dellempoli, sta cercando info

    parla solo inglese

  4. Stadi tutti pieni con gran tifo e, ultras presenti. A Firenze gia sold out per la partita dI martedi con L Inter. Solo a Empoli stadio sempre praticamente vuoto e silenzioso. Assurdo. I tifosi azzurri sembrano improvvisamente spariti. In questo contesto salvarsi diventa praticamente impossibile, giocando praticamente sempre in trasferta o al massimo a porteFirenze chiuse o campo neutro. Una situazione ridicola. La squadra meriterebbe molto di piu

    • Vero tutto, non capisco, non mi riesce darmi una spiegazione…. io faccio la mia parte, ma da solo e con pochi altri “volenterosi” è dura, molto dura.
      Se questa era la situazione, era meglio restare in B con una squadra di giovani primavera.

  5. Per gli empolesi prima viene il lavoro, poi l’aperitivo, poi la casa al mare, poi i vestiti firmati, poi la macchina e infine il calcio

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