Il Direttore Sportivo azzurro, Pietro Accardi, ha rilasciato un intervista al quotidiano locale Il Tirreno.

“Tra me, Dionisi e il suo gruppo di lavoro c’è un grande feeling, è stato immediato, c’è stima reciproca , ma anche affetto.

Seguivamo Dionisi dai tempi dell’Imolese. Poi, l’estate dopo, giocammo l’ultima amichevole estiva proprio contro il suo Venezia. Mi colpì molto perchè loro, ripescati, erano partiti in ritardo, da poco, ma in due settimane avevano già un identità. Scegliendolo, dunque, siamo andati sul sicuro. E’ un predestinato e se lo merita perchè ha qualità professionali e umani fuori dal comune. Ero convinto di poter fare bene, ma se in estate mi avessero detto che oggi saremmo stati dove siamo non ci avrei creduto. Siamo a buon punto, ma non è ancora finita. Non siamo appagati nè dobbiamo esserlo. Non è il momento di rilassarsi.”

Sulla classifica….

“Alla 25° giornata non una vita fa, diceva Empoli 46 punti e Venezia 42 e alla fine del primo tempo di quella partita era 46-45. Dopo altre cinque turni è cambiato molto, ma siccome ne mancano ancora otto può succedere di tutto. Quindi ora pensiamo a recuperare le energie e pensiamo alla partita con la Cremonese. Nessun calcolo e nessuna tabella.”

Però almeno sarà soddisfatto, o no?

“Di più, sono orgoglioso. Perchè questi risultati sono frutto del lavoro e dell’impegno di tutti. In una stagione particolare, in cui non c’è tempo per staccare un attimo, non ho il ricordo di un allenamento, uno solo, fatto sottotono. Questi ragazzi hanno una grande voglia di migliorarsi e di dimostrare. Stanno giocando per un sogno e vogliono raggiungerlo.”

La fiducia in un gruppo che nella passata stagione non aveva impressionato è stata la prima pietra….

“Riconoscevo e riconoscevamo tutti molti valori importanti in questo gruppo. Nella passata stagione non si era espresso al massimo non per responsabilità proprie.”

E di chi?

“Di noi che non li avevamo messi nelle condizioni per farlo. E quindi principalmente mie visto che sono io il responsabile dell’area tecnica.”

Ora è un altra musica.

“Decisamente. Tutti hanno dato e stanno dando molto e il merito è soprattutto del tecnico e del suo staff che non tralasciano niente e nessuno. Questi ragazzi hanno scoperto il piacere di stare e lavorare insieme.

Una nota negativa c’e?

“Difficoltà ci sono state e ce ne saranno. Finora siamo stati bravi a superarle quasi tutte.”

Quasi?

“Si. Purtroppo su una non possiamo farci niente: ci piacerebbe condividere tutto questo con i nostri tifosi, con la nostra gente. Non vediamo l’ora di riabbracciarli e speriamo accada presto.”

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19 Commenti

  1. Tutti vaccinati e a fine maggio festeggiamo i ragazzi in piazza della Vittoria, sempre con le mascherine. A settembre tutti allo stadio.

  2. Basta con la scaramanzia…siamo già in A!
    Iniziamo a programmare una buona campagna acquisti: uno forte per ruolo (compreso il portiere) e confermare il gruppo

  3. Io non vedo l’ora, per festeggiamenti vari aspetterei la certezza matematica. Sono scaramantico, per andare al castellani non vedo l’ora ma ho la sensazione che almeno fino a settembre non se ne parla, purtroppo.

  4. Deunasega che risvoltino s’è fatto Maietta… fra poco gl’arriva alle ginocchia!

    Al cospetto Accardi è un dilettante

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