Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”

Girone A – 20° giornata (7° Ritorno)

Domenica 16 marzo 2014

Torino – EMPOLI   1 – 0

 

 

.

 

Davanti alla TV – Fabrizio Fioravanti

 

 

TABELLINO

.

TORINO

Vimercati, Bertinetti, Barreca, Benedini, Ientile, Comentale, Parodi, Graziano, Colombi, Aramu, Gyasi

A disposizione: Sordi, Fissore, Pautassi, Capello, Moreo, Rosso, Barale, Coccolo, Pardini, Morra, Mazzariol, Migliore

Allenatore: LONGO

 

Sostituzioni (tutte nel 2° tempo):

al 15’ entra Rosso

esce Colombi
al 40’ entra Morra

esce Parodi
al 45’+6 entra Fissore

esce Gyasi

 .

 

EMPOLI

Biggeri, Gemignani, Agrifogli, Gargiulo, Zavatto, Risaliti, Silvestri, Diousse, Nuti, Santi, Piu

A disposizione: Bolognesi, Brumat, Menichetti, Konate, Di Nardo, Fontanelli, Thiongo, Diomande, Angeli

Allenatore: Mario CECCHI

 

Sostituzioni (tutte nel 2° tempo):

al 30’ entra Brumat

esce Agrifogli
al 38’ entra Menichetti

esce Diousse
al 45’+6 entra Angeli

esce Santi

 

.

Arbitro: Gianni BICHISECCHI (Livorno)
Assistenti:  1°ass. Samuele GARAVAGLIA (Novara)  – 2° ass. Rosario ZINZI (Catanzaro)

 

AMMONITI

44’ Gargiulo (E) – 48’ Comentale (T) – 80’ Gemignani (E) – 87’ Santi (E)

ESPULSI

45’+1 Risaliti (E)

.

 

GOL

35’ Benedini (T)

.

LA GARA

Nell’Empoli ancora assenze pesanti:  Bachini, Sbarcea e Mattiello ancora alle prese con gli infortuni e Frugoli per squalifica.

L’Empoli si presenta col suo solito 4.3.1.2 mentre il Torino scende in campo col suo 4.3.3 nel quale si fa sentire la fisicità dei giocatori amaranto, specie se si considera la presenza nell’undici di base di diversi ’94.

Sorprendono i cori dei tifosi torinisti presenti in tribuna che ironizzano sull’ipotetica schiavitù nei confronti di Firenze inneggiando cori col nome del capolouogo toscano. Sapevamo del gemellaggio tra le tifoserie viola e torinista ma sinceramente non pensavamo arrivasse anche alle squadre del Settore Giovanile.

Un buon Empoli esce immeritatamente battuto dalla sfida al vertice con un coriaceo Torino che si conferma prima della classe e vola verso la Fase Finale del Campionato.

Gli azzurri di mister Cecchi sapevano di regalare anagrafe e fisicità ai granata ed hanno cercato di opporsi all’armata torinista col gioco, cercando di costruire trame offensive che tenessero gli avversari lontano da Biggeri ed opponendosi, quando necessario, con una linea difensiva sempre molto attenta e puntuale. Dove semmai gli azzurrini sono mancati è la fase offensiva dove non è bastato il continuo sacrificio di Piu e l’apporto del centrocampo e la spinta laterale dei due terzini: Nuti è stato troppo impalpabile e Santi si è perso in qualche dribbling di troppo e troppo spesso facendosi intercettare dall’avversario la linea del passaggio. Hanno pesato, eccome, le assenze di oggi nelle fila azzurre: una su tutte Frufoli, senza dimenticare la tonicità di Sbarcea e la sicurezza difensiva di Bachini, per non dire dell’esperienza di Mattiello.

Il Torino si conferma una squadra solida, ben messa in campo, che fa della concretezza la sua arma migliore, rinunciando magari al fraseggio e concedendo poco, davvero poso, allo spettacolo. Giocano a favore dei granata gli anni in più di alcuni suoi giocatori ed una condizione fisico-atletica apparsa invidiabile, ma soprattutto la capacità di concretezza senza perdersi in un fraseggio di troppo e, lo abbiamo detto, senza concedere niente a chi fosse un esteta del bel gioco. Non dimentichiamoci che i granata mai hanno impensierito Biggeri e che il gol è nato solo da un calcio da fermo, indice della fatica che il Torino ha dovuto fare per battere la retroguardia azzurra.

L’Empoli comunque esce da questa gara con la consapevolezza di essere una squadra che può dire la sua perché ha classe e personalità da vendere. La buona stagione in arrivo potrebbe dare una mano alla pattuglia di mister Cecchi per il rush finale che vale secondo posto e, quindi, accesso diretto alle Fasi Finali. Non hanno sfigurato oggi gli azzurri, anzi!, tanto che un pareggio crediamo sarebbe stato il risultato più consono a quello che è visto in campo. E non è poco, se pensiamo che il Toro viene accreditata dagli osservatori come la papabile allo scudetto 2013/2014.

La cronaca:

1° TEMPO

 

  6’ Bel traversone rasoterra dal lato corto dell’area di rigore del Torino di Santi ma nessun compagno è pronto per la deviazione in gol
  9’ Tre calci d’angolo consecutivi del Toro ma niente di fatto
Il Torino cerca di imporre il suo gioco ma l’Empoli contrasta bene e cerca di proporsi in avanti con qualche veloce incursione. Per ora il centrocampo azzurro tiene e pure la difesa; più isolate le due punte (Nuti e Piu)
15’ Conclusione dalla distanza di Bertinetti: potente ma centrale e Biggeri para
Comincia a farsi sentire la pressione del Torino che costringe gli azzurri ad arretrare la propria linea di azione. Il Toro passa al 4.2.3.1 con Colombi davanti e dietro a tre Gyasi, Aramu e Graziano
24’ Cross alto di Silvestri parato da Vimercati
25’ Pericolo in area azzurro per un insidioso rasoterra da destra di Parodi sul quale Gargiulo riesce ad anticipare Aramu e Gyasi ed a aliberare
31’ L’Empoli si affaccia in area del Toro con una rimessa laterale di Gemignani ma la difesa amaranto libera
35’ Torino in vantaggio.

Da un angolo da sinistra di Aramu stacca Benedini e colpisce di testa anticipando i difensori azzurri e mandando nell’angolo alto alla destra di Biggeri

   
   
Il primo tempo termina con il Torino in vantaggio nell’unico modo possibile: su calcio da fermo. Una disattenzione della difesa azzurra è costata il gol. Il Torino ha fatto valere la sua maggiore concretezza e la sua fisicità. L’Empoli ha manifestato una certa supremazia nel palleggio ma troppe volte le linee dei passaggi non sono state precise ed efficace e gli attaccanti sono stati sempre facile preda dalla granitica difesa avversaria. Il Torino ha cercato più dell’Empoli di aggredire l’area avversaria ma non si è mai reso veramente pericoloso a dimostrazione della buona tenuta degli azzurri, più in fase difensiva che offensiva però.

2° TEMPO

  4’ Empoli sprecone. Batte una punizione dalla distanza Gargiulo a tagliare l’area granata, palla sui piedi di Zavatto dentro i sedici metri franata, un po’defilato a sinistra, ma il suo tiro vola alto
L’Empoli comincia a proporsi con una certa insistenza nella metà campo avversaria senza però creare mai pericoli per Vimercati, troppo spesso peccando di sprecisione Il Torino sceglie la tattica attendista,
11’ Bel lob di Gargiulo in piena area granata per Santi che ei ritrova la palla davanti a pochi metri da Vimercati. Il 10 azzurro non trova però la giusta coordinazione né per il tiro di testa né per mettere palla a terra ed il numero uno granata para facile
16’ Gyasi entra nell’area di rigore azzurra con una azione rasoterra ma il suo tiro va sull’esterno della rete
18’ Ancora un’imbucata di Gargiulo per Santi ma questa volta è lunga
30’ Con l’ingresso di Brumat è il neo entrato che va a destra mentre Gemignani si sposta a sinistra
33’ Una bellissima azione in percussione di Piu al limite dell’area del Toro ma al momento del tiro l’attaccante svirgola e la palla va alto e distante dalla porta di Vimercati
45’ + 1 Ingenuità di Risaliti che lascia i compagni in dieci proprio nel momento del forcing finale della squadra. Il centrale azzurro ha la palla tra i piedi ma la vuole tenere e scartare un avversario ma non ci riesce e perde palla. Trattiene per la vita il giocatore granata e l’arbitro, anche se siamo a centrocampo, giudica il fallo come da ultimo uomo ed espelle il giocatore dell’Empoli. Eccessivo.
45’+6 Da fallo laterale respinta della difesa del Torino su cui si avventa Gargiulo che tenta un tiro al volo che fa la barba al palo di sinistra di Vimercati. Peccato. Poteva essere il pari e sarebbe stato più che meritato
   

.

GIOCATORI PIANETA EMPOLI

Andrea GEMIGNANI Gemignani: Ancora una prova di personalità del difensore azzurro, capace di svolgere sia la fase difensiva sia qualla offensiva, quando sale sulla fascia. Prima a destra poi a sinistra non fa mai mancare il suo apporto alla manovra

.

Ludovico GARGIULO Gargiulo: Meno brillante del solito nel complesso della gara ma la mente del centrocampo è lui; suoi i lanci smarcanti per Santi che potevano portare al gol.

.

Alessandro PIU Piu: Della serie “porta la croce e canta”. Quasi da solo (troppo evanescente oggi i suoi compagni di reparto) tiene impegnata la retroguardia granata, tiene palla, fa salire la squadra. Logico che poi manchi di lucidità al momento della conclusione ma la sua generosità ed il suo impegno sono una garanzia.

 

Articolo precedenteEmpoli FC| Domani la ripresa
Articolo successivoGIOVANISSIMI: Vittoria di misura a Poggibonsi

13 Commenti

  1. questa volta non la penso come Fioravanti nessuno dei tre citati come giocatori più hanno fatto qualcosa in più degli altri.Partita impalpabile senza un tiro in porta non si allarga mai sulle fasce e si fanno troppi passaggi non ci sono tempi di gioco.Credo che Mr.Cecchi debba trovare una soluzione diversa di gioco. Comunque forza azzurri

  2. In tv si perde il valore delle squadre. Ebbene il Torino era padrone del campo e del gioco. Empoli inferiore assolutamente . Attacco inesistente e forse si sente l assenza di frugoli, ma gli altri erano in gita o passeggiavano in campo, potevano tenersi i vestiti anziché mettere pantaloncini e maglia i silvestri i diousse i santi . Frittata Finsle di risaliti e ……giornata da dimenticare. Torino 3 gradini piu forte.

  3. In questo momento la primavera ha i soliti problemi della prima squadra. E poi, non so’ come si possa far giocare un giocatore come Santi.

  4. premettendo che se togliamo il rosso per Risalti l’ arbitro avrebbe fatto un buon arbitraggio….. ma chi è il designatore che manda a Torino (torino-empoli) un arbitro di Livorno!!??!?

  5. ho seguito per tanti anni le partite della primavera dell’empoli … per ragioni di lavoro è in paio di anni che non vedevo più una partita degli azzurri. Ho visto ieri la partita con il torino e devo dire che per essere le prime due della classifica , il livello di gioco è stato molto modesto, soprattutto nella ns. squadra si notano lacune a livello tecnico, stop approssimativi, cross sbagliati … sono rimasto veramente deluso.

  6. Niente drammi,…i ragazzi si sono impegnati come sempre, hanno cercato di giocare con attenzione e buon piglio agonistico, ma ultimamente si commettono troppi errori tecnici e tattici, uniti ad un calo fisico di alcuni ragazzi che deve far riflettere , in previsione della volata finale. Non è stata una bella partita, dalla tribuna è sembrata anche peggiore. I valori tecnici sembrano avere avuto una involuzione preoccupante, errori che possono derivare da squilibri tattici che impediscono di far girare palla con velocità, sono mancate verticalizzazioni e il peso dell’attacco è risultato inadeguato alla prestanza fisica dei difensori torinesi. Stavolta non concordo nemmeno con il buon Fioravanti sull’attribuzione dei migliori. La squadra ha espresso un gioco ripetitivo, prevedibile e lento, raramente si è avuta la sensazione di poter far male. Niente cambi di passo, sempre troppi tocchi, nessun tiro in porta. E non è giusto nemmeno lamentare le assenze, che a prescindere dal loro reale valore, sono stati a lungo cricaticati anche quando erano in campo. La realtà è che si deve credere ,e lo crediamo, di poter disputare le fasi finali di categoria. Serve un atteggiamento più umile, partecipativo, e sereno tra i ragazzi e, sicuramente, un aiuto, in questo , da parte del mister che ha davanti a se dei ragazzi maturi e desiderosi di migliorarsi . Certe prestazioni devono essere valutate cercando sempre il lato positivo!….ieri si è stentato a trovarne qualcuno. Ma i ragazzi sono sempre gli stessi e sapranno rifarsi certamente già sabato prossimo contro il Carpi, vietato perdere altri punti in classifica, sarebbe un vero peccato dopo un girone di andata giocato alla grande. Forza ragazzi, noi ci siamo sempre!

  7. Come sempre non critico l impegno che mettono i ragazzi ma credo che il mister non debba fare sempre le solite scelte ha una rosa che gli permette di modificare anche il modulo in corso ieri mi aspettavo di vedere questo dopo il primo tempo evidentemente non c e capacita di capire queste situazioni.non certo per colpa dei ragazzi.sempre forza empoli

  8. Quando si critica perchè giocano sempre i soliti… ora si critica perchè non c’e’ cambio di modulo. Qualcuno dice che non è mancato l’ impegno e poi si dice che devono avere un atteggiamento piu’ umile, partecipativo e sereno ?!?…… ieri mancavano 4/5 giocatori che normalmente sono tra i titolari e si è visto…. Quando dite che Cecchi fa giocare sempre i soliti è vero … anche perchè quando è costretto a cambiare questi sono i risultati. Poi potete dilettarvi a dare tutte le spiegazioni del caso o le più immaginabili o scrivere tutte le frasi fatte “i sostituti non fanno rimpiangere i titolari”…. “Non giusto lamentare le assenze” ecc. , in alternativa date la colpa al mister, oppure come qualcuno scrive su EmpoliForum che di questi ragazzi “non c’e’ uno bono “…………. Un consiglio che dovremmo perseguire tutti sarebbe quello tifare il sabato (chi vede la partita) , leggere l’ articoli di Fioravanti ed evitare di scrivere …. faremmo tutti una figura migliore… che improvvisarsi giornalisti da strapazzo o esprimersi con frasi scurrili e/o offensive

    • Ciao Tifoso Empoli..siamo tutti ad esprimere opinioni approfittando di PE come strumento di dialogo e di partecipazione . Tifiamo tutti per i nostri ragazzi , ci dispiace quando perdono e siamo felici con loro quando ottengono buoni risultati. Cercare di capire dall’esterno, come noi, quali possono essere i motivi di alcune prestazioni, fa parte di impressioni e valutazioni che , almeno per quanto mi riguarda, non pretendono di essere verità assoluta! solo impressioni! Anche perchè è sempre vero tutto…. e il contrario di tutto. Il calcio è spesso opinione, non certezza! In ogni caso non ho mai offeso nessuno, e nemmeno mi permetterei di farlo! Mi creda! Saluti!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here