Quando venne presentato alla stampa, quasi sette mesi fa, il neo tecnico Cristian Bucchi fece una dichiarazione netta e precisa: il suo Empoli, come da tradizione, si sarebbe schierato con il 4-3-1-2. Non sappiamo ancora se per sua convinzione – visto che il tecnico romano aveva quasi sempre schierato le sue formazioni con il 4-3-3 – o per un input da parte della società. Fatto sta che venne smentita categoricamente la possibilità di accantonare il modulo che tante soddisfazioni aveva dato negli anni.

Poi la stagione è proseguita e in mezzo c’è stato l’esonero di Bucchi e l’ingaggio di Roberto Muzzi. Ma anche a causa delle prove opache fornite dai vari calciatori utilizzati, il ruolo del trequartista non ha avuto un padrone inequivocabile. Sono stati provati Laribi, Dezi, Bajrami, addirittura Merola, ma nessuno di questi ha dato garanzie agli allenatori. Anzi, si è avuto come l’impressione che l’Empoli non ce lo avesse in rosa un calciatore che potesse ripercorrere le orme dei vari Saponara e Zajc.

Gli ultimi sussurri di mercato sembrano portare in tutt’altra direzione. Ciciretti può fare il trequartista, è vero, ma è più un esterno; stessa cosa dicasi per Tutino, esploso a Cosenza nel 3-4-3 di Braglia. Ed ecco quindi che la domanda sorge spontenea: siamo sicuri che verrà riproposto il 4-3-1-2? Con questi interpreti non sarebbe più opportuno un modulo differente?

E tutto porta, naturalmente verso due vie: il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Entrambe percorribili e probabilmente con gli stessi calciatori. Semmai occorrerebbe prendere anche un mediano di contenimento o di rottura, uno alla Acquah per intenderci. Ma questa operazione crediamo che vada fatta a prescindere dal modulo.

Uno dei giocatori che trarrebbe grande giovamento dal cambio sarebbe Leonardo Mancuso. Indubbiamente l’ex Pescara ha dato il meglio di sé sulla fascia, mentre finora a Empoli, in coppia con La Gumina, ha dimostrato limiti nel dialogo con il compagno. Spetterà naturalmente a Muzzi decidere la disposizione in campo dei suoi giocatori, ma soprattutto l’acquisto di Tutino gli permetterà di avere più scelta in avanti, essendo l’ex Cosenza sia esterno che seconda punta.

Forse per l’Empoli è giunto il momento di voltare pagina, lasciando malinconicamente – ma opportunamente – un modulo che ha dato tanto nel passato ma che ora sembra un po’ “sacrificato”.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

25 Commenti

  1. Io amo il 4312 e non molto il 433, ma guardiamo avanti. E avanti sembra esserci proprio un 433 o almeno la logica direbbe questo.
    Se poi vogliamo proprio guardarci indietro, io vi ricordo DI NATALE, MACCARONE, ROCCHI.

    • DEVE ESSERE IL 4-3-3 OPPURE, COME VADO DICENDO DA TEMPO, IL 4-2-3-1 DI BALDINIANA (Silvio) MEMORIA.

      Secondo me è deleterio continuare con il 4-3-1-2 per tanti motivi che non sto ad elencare.
      SPERIAMO CHE A QUESTO ARTICOLO INTELLIGENTE DI GALLI NE SEGUANO ALTRI E SPINGANO I DIRIGENTI,IL TECNICO E LA SQUADRA IN QUESTA DIREZIONE

    • La Gumina (che ha mille difetti tipo la cronica incapacità a saltare l’uomo) ha il pregio di essere muscolare e forte fisicamente (uno da lanciare lungo e meglio se chi agisce ai suoi lati, tipo Mancuso e Mister X del calciomercato, gli toglie marcatura).
      Anche Moreo è forte fisicamente e può fare la punta centrale.
      Non solo: pure La Mantia, qualora venisse, risponde alle caratteristiche di punta centrale di peso.

      A Empoli sono stati maestri nel 4-3-1-2 ed a riscoprire la figura del trequartista (ruolo che nel calcio recente sembrava essere andato perduto). A suo tempo, furono bravissimi anche con il 4-2-3-1 e le 3 mezzepunte dietro il centravanti (prima Maccarone, poi Rocchi).
      Ma furono bravi anche con il 3-5-2 di Spalletti, ecc.

      Diciamo che a Empoli, storicamente, non abbiamo mai usato almeno negli ultimi 30 anni il 4-3-3 (che io ricordi): ma c’è chi l’ha fatto proponendo un calcio spettacolare tipo Galeone a Pescara o Zeman a Foggia.

      I tempi cambiano, i giocatori passano, le squadre si mutano e bisogna avere la capacità di adattare sempre il modulo al materiale umano che si dispone.

      Non credo esista un modulo vincente. Sono per lo più mode del momento.
      Quello che invece esiste è un gruppo di uomini che si devono trovare a loro agio in campo per quello che sono in grado di dare.
      Ecco quindi che bisogna cambiare (si tratterebbe per lo più di alcuni movimenti dei centrocampisti e soprattutto attaccanti, i movimenti di difesa rimarrebbe abbastanza simili a quelli di ora): insistere con il 4-3-1-2 lo vedo deleterio e pericoloso vista la nostra classifica

  2. Non ho ricordi di 4-3-3 dai tempi di spalletti/pelagotti..Nicoletti era la punta centrale con Esposito e balesini ai lati..di rincalzo Arcadio e puccinelli..era uno spettacolo vederli giocare ed Esposito pur partendo esterno segnò un sacco di reti..

  3. Qualunque sia il modulo,con il pressing alto che ormai adottano molte squadre, che senso hanno i passaggi orizzontali tra Romagnoli Marietta e Veseli davanti l’area? Ma quei bei lanci lunghi di una volta, no?
    Brignoli tirala lunga e pedalare La Gumina.

    • Non ti è bastato vedere i lanci lunghi di Iachini o quelli di quest’anno?
      Non ti è bastato è!…..
      Mi chiedo come mai ancora Guardiola, Sarri, Giampaolo, Andreazzoli, TenHag (o chi altro volete….) non ci hanno pensato.
      O forse c’è un motivo che va oltre le caratteristiche dei giocatori?….

      • Ti sei dato la risposta.
        Se hai giocatori di talento tecnici puoi fare quel gioco ad alti livelli.
        È sbagliato adottarlo quando hai dei giocatori di seconda fascia.

  4. BRIGNOLI
    PINNA.ROMAGNOLI.MAIETTA.BALKOVEC
    FRATTESI.RICCI.BANDINELLI
    MANCUSO.LA MANTIA.LA GUMINA…
    e giù a randello fino a giugno!

  5. Certo che se arrivasse anche La Mantia é chiaro che ai suoi lati agirebbero, Mancuso e Tutino e non mi sorprenderei che alla fine La Gumina se ne vada a Lecce in prestito o da qualche altra parte sempre in prestito. E chissà che Moreo comunque non rimanga e insieme a Ciciretti vada completare il reparto delle punte.

  6. Cari amci tutti, quando vi leggo e vedo tutti gli schemi di gioco che chiedete, mi sconcertate: 3.5.2 – 4.3.3 – 4.4.2 -4.3.1.2 – 4.3.2.1….mi sconcertate davvero. Ma voi credete che i post che scrivete la società li legga e, pendendo atto degli schemi che suggerite, si faccia convincere? Io rimango basito. Lo fate per giocare fra di voi, come uno che gioca a carte e le butta giù. Francamente non capisco. Questo secondo me non è un parlare serio, ma solo esprimere dei desideri o fare delle valutazioni destinate a restare lettera morta. Insomma, sarebbe bene fare interventi più concreti, piuttosto che dare i numeri. Questo lo dico perché leggi leggi, il 50% sono sempre le stesse cose e ci si annoia.Però se lo fate per giocare, va bene. Comunque chi lo fa è più apprezzabile di chi fa caxxate qua e là per la città. Vi saluto, quatto quatto 2.

    • Giovanni mi pare che Simone Galli nel titolo di questo articolo si sia fatto una domanda oppure probabilmente abbia fatto una domanda ( visto che credo che se non gli rispondesse nessuno magari va a fare un altro mestiere )scrivendo ” E se fosse 4-3-3? Siccome su questo sito si può commentare mi pare del tutto comprensibile che a domanda ci sia risposta. Vorrei sapere su quale sito ognuno non dica il suo parere di tifoso. Poi è chiaro che chi di dovere fa le sue scelte e non prende in considerazione ciò che dicono i tifosi.Ma non si creda che i giocatori o i dirigenti non leggano quello che viene scritto su di loro, in qua e in là sulla rete, ( è non certo ne è escluso PIANETA Empoli) perché non è così.

    • Non sono assolutamente d’accordo.
      A dirla tutta, leggendo i tuoi post, mi sembri anche spesso polemico.

      Qui si sta facendo un analisi semplice perché il calcio non è materia da scienziati e comunque noi rimaniamo semplici tifosi che hanno una conoscenza minima o nulla se confrontata ai veri addetti ai lavori (dirigenti, allenatore, calciatori, ecc.).

      L’analisi è questa: l’Empoli ha affrontato questa prima parte di campionato con 2 evidenti lacune, la mancanza di un trequartista di ruolo (applicando un modulo, il 4-3-1-2, per cui è basilare) e la mancanza di un terzino dx di ruolo (causa l’infortunio sfortunato di Gazzola).
      A questi 2 problemi aggiungiamo che: Mancuso preferisce defilarsi sull’esterno e La Gumina, con chi lo metti lo metti, ha difficoltà nel fraseggio stretto col compagno di reparto ed a saltare il suo uomo.
      Da questa analisi, la deduzione che è forse necessario cambiare e provare qualcosa di nuovo. Un qualcosa di nuovo che ben si adatti alle caratteristiche dei calciatori che abbiamo.

      Scusa se ci siamo permessi di aprire bocca. Ma siamo tifosi ed io ero fra gli 80 di Cosenza… spero che questo ti stia bene e non ti renda basito.

      At salut

  7. giusto confermare la gumina e mancuso ma a questo punto mi chiedo se il problema
    era il modulo per farli rendere bene perchè non è stato cambiato prima?

  8. credo proprio che andremo su una formazione tipo (solo empoli eCip) perchè oggi anche i giornali danno molto vicino La mantia e con Ciceretti, Tutino e gli altri due giocherà sempre i più in forma e in partita in corso potremmo sempre avere forza. con Pinna poi dovremmo prendere anche un altro centrocapista perchè Ricci,Bandinelli e forze Dezi non bastano.

  9. Il problema è che il presidente vuole fare pure l allenatore imponendo il sistema di gioco al vero allenatore.
    2 anni fa con vivarini impose il 3-5-2 a inizio stagione salvo poi scaricare su vivarini tutte le colpe di quel modulo e quest anno ha deciso lui fin da subito di fare il 4-3-1-2 ancora prima di sentire le idee dell allenatore.

    • Vero, anche se Corsi ci capisce molto di calcio e in parte può anche permetterselo.

      Tuttavia a volte sbaglia e i casi che hai citato sono emblematici

  10. Il 433,a parer mio,è il modulo per far rendere al meglio i giocatori che abbiamo,specialmente in attacco.Non c’è in rosa un trequartista puro,lo stesso Laribi ha spesso fatto l’esterno in carriera sicuramente più di quanto abbia mai fatto il trequarti.Mancuso e La Gumina hanno gamba e capacità di corsa e poca propensione al fraseggio corto ed all’uno-due.Ergo un modulo più di respiro come il 433 potrebbe essere più adatto alle loro caratteristiche.Mettiamoci poi il fatto che è molto più facile reperire un esterno d’attacco rispetto al trequartista.

  11. Voglio sperare che la società non imponga i moduli agli allenatori (anche se sembra), perché sarebbe una follia. I moduli vanno adattati ai giocatori a disposizione o che possono essere presi sul mercato, non viceversa. Saponara era un esterno offensivo, poi Sarri lo ha trasformato in trequartista, probabilmente perché ne ha intuito le potenzialità in quel ruolo, ottenendo il massimo la società ed il giocatore. Lo stesso Sarri a Napoli ha accantonato subito il modulo con il trequartista perché ha intuito il potenziale devastante di Insigne Higuain e Callejon insieme in un 4-3-3 con esterni offensivi veloci e tecnici. Il 3-5-2 garantisce probabilmente una buona copertura difensiva se hai a disposizione Barzagli, Bonucci e Chiellini , + esterni con polmoni e tanta gamba. Se fai il 3-5-2 con Romagnoli, Simic e Veseli + Pasqual e Untersee sulla fasce, prendi barcate di gol, come abbiamo potuto constatare. Per i giocatori che abbiamo quest’anno il 4-3-1-2 non sembra adatto (manca il trequartista tecnico ma anche con tanta corsa), peggio ancora il 3-5-2 (manca tutto). Speriamo che l’allenatore scelga il modulo che possa essere più adatto alla rosa che sarà a disposizione a gennaio

  12. A quanto sembra Fiamozzi e Pinna arrivano tutti e due, manca il si di La Mantia! Almeno é questo che si legge sui siti specializzati!

  13. E SONO MESI CHE VI SI DICE!!!!!!!!!!!!!!……………….433 o 4231

    COMUNQUE ANCHE I SASSI L’AVEVANO CAPITO

    allenatore e società arrivano ora…

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