Abbiamo scambiato alcune battute con la collega ed amica, Monica Tosolini, di “Telefriuli”. Con lei un focus sul prossimo avversario:

Ciao Monica, la gara di venerdi tra Empoli ed Udinese è di quelle che valgono tre punti davvero pesanti per la lotta salvezza, una gara che nessuna delle due squadre può sbagliare. Parto chiedendoti cosa non ha funzionato in questo avvio di stagione in casa bianconera…

L’Udinese aveva stupito tutto, in estate, portandosi avanti con il mercato: in ritiro, sembrava che Sottil avesse già pronta la formazione per affrontare il campionato e con quella stava convincendo. Il tandem offensivo Beto-Thauvin aveva trovato un intesa perfetta e il francese sembrava completamente rigenerato rispetto all’ombra del campione arrivato a gennaio. Il mister stava oliando i meccanismi e tutto sembrava filare liscio. Ma ad inizio agosto si è abbattuto sulla società il ‘caso Samardzic’, che ha pesato parecchio anche sulla squadra. Sono cambiate alcune strategie di mercato: con il serbo tornato a Udine, dove invece sarebbe dovuto arrivare Fabbian, la società si è vista ‘costretta’, per tener fede alla pianificazione finanziaria, a cedere Beto. Un elemento fondamentale per l’attacco. In più, Sottil ha dovuto far fronte agli infortuni di Brenner (l’acquisto più importante, appena arrivato), Masina, Davis (anche lui aveva appena messo piede a Udine) e Semedo, che si sono aggiunti a quelli dei lungodegenti Ehizibue e Deulofeu. E, come non bastasse, si è nuovamente dovuto operare al crociato Ebosse. A tutto questo, va aggiunto che Sottil si trova una rosa composta da 36 elementi, di cui 31 stranieri (7 ex Watford) che deve riuscire ad amalgamare in breve tempo. Da sottolineare anche l’incredibile involuzione di pedine preziosissime come Silvestri, Walace e Lovric. Insomma, a Sottil i problemi proprio non mancano.

Ti chiedo se ci confermi che quella di Empoli è una partita da “ultima spiaggia” per Sottil? In quest’ottica come pensi la squadra possa interpretare la gara?

La sensazione è che Empoli possa rappresentare l’ultima spiaggia per Sottil. Al riguardo, la dirigenza non si esprime in maniera aperta. Parla solo il Dt Balzaretti, che non ha confermato con parole dirette l’allenatore. Atteggiamento ben diverso da quello adottato dalla proprietà friulana nell’altro club di famiglia, il Watford, dove proprio ieri è stato ufficializzato il prolungamento del contratto all’allenatore Ismael nonostante il quartultimo posto in classifica di una squadra costruita per puntare alla promozione in Premier. Sottil sa che quando i risultati non arrivano, il primo a pagare è l’allenatore e capisce che la sua panchina è a rischio. Ad Empoli cercherà di puntare sull’undici migliore a disposizione, ma non credo che arriverà a cambi tattici rilevanti.

Se l’Udinese non sta bene, anche l’Empoli non può crogiolarsi. Però con il cambio in panchina si è vista una reazione. Cosa temi in particolare della squadra azzurra?

Il cambio di guida tecnica, solitamente, produce effetti immediati sul gruppo. In questo caso, però, penso che Andreazzoli, che ad Empoli è di casa, abbia le carte per ottenere dalla squadra il massimo non solo nel breve periodo. La squadra ha gioco e, sembra, nuove certezze. Una di queste è Baldanzi.

Domanda classica. Quali i giocatori friulani che Andreazzoli dovrà attenzionare maggiormente?

Ovviamente il giocatore di maggiore qualità, ovvero Samardzic, che tra l’altro è anche il cannoniere della squadra avendo segnato 2 delle tre reti bianconere. Lucca è in crescita, così come Payero.

Che formazione pensi possa mandare in campo Sottil venerdi sera?

Direi il classico 3-5-2 con Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ebosele, Samardzic, Walace, Pereyra, Kamara; Thauvin e Lucca. Salvo, però, acciacchi vari che ovviamente lo staff, ancor più attento alla pretattica in questo momento, cercherà di non far trapelare prima del match.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

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