Dopo aver sostenuto il regolare allenamento nella mattinata, questo pomeriggio con inizio alle ore 18:00 la squadra azzurra di Alessio Dionisi ha effettuato un test amichevole contro la Primavera di Antonio Buscè. Sono stati giocati tre tempi da 25′ minuti ciascuno con dentro tutte le risorse a disposizione. Unico assente alla gara è stato Luca Antonelli per uno stop programmato dopo quattro giorni di lavoro. La squadra si è sempre mossa con il 4-3-1-2 anche cambiando gli interpreti iniziale, ed all’inizio possiamo dire che è scesa in campo la formazione che ad oggi sarebbe titolare:

Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Nikolaou, Viti; Ricci, Stulac, Bandinelli; Bajrami; La Mantia, Mancuso.

La gara, al termine dei 75′, si è chiusa con un rotondo 6-0 per la Prima squadra ma da dire che la grande differenza la si è vista nel finale dove le seconde linee dei “grandi” hanno subissato le seconde linee dei più giovani. Nella prima parte di gara, quella con dentro appunto i titolari, è emersa la netta sensazione che di lavoro ce ne sia ancora tanto, sia per affinare i movimenti senza palla – fondamentali – sia per l’intesa nel reparto offensivo che oggi (siamo sempre al quinto giorno di ritiro) non è apparsa cosi fluida. La partita si apre subito con il vantaggio di Bajrami che riceve da Mancuso e dopo un solo minuto fa 1-0. Da li in avanti la squadra fa grande fatica ad uscire e si fa vedere solo al 27′ con un tiro da fuori di Stulac che viene parato con non poca difficoltà dal portiere della Primavera. Sono semmai i ragazzi di Buscè a far gioco anche se Brignoli non è mai impensierito. Si chiude con il vantaggio minimo la prima frazione ed è in porta che avviene il primo cambio. Al minuto 11 della seconda frazione Primavera vicina al gol con Berardinelli che prende la traversa, poi in sequenza Bandinelli e La Mantia si divorano due gol fatti. Al 20′ del secondo tempo inizia la girandola dei cambi (l’Empoli davanti si mette con Piscopo dietro a Merola e Moreo)e da li cresce il divario in campo. Al 21′ Piscopo da due passi raccoglie e di piatto fa 2-0. Non succede più niente nella seconda frazione e si va alla terza dove arrivano ben quattro gol. Prima arriva una traversa di Fantacci al 6′, al 9′ però di testa lo stesso Fantacci fa 3-0. Il quarto gol lo segna Merola su rigore, fallo procurato da Sidibe. Al 20′ Piscopo ed al 22′ Viti (rientrato come centrale di difesa) chiudono i giochi.

Un test ovviamente che è servito solo per provare qualcosa con davanti l’opposizione di un avversario, non è certo da questo che possono arrivare indicazioni certe. Se però la squadra sembra star bene fisicamente, come detto, c’è ancora da lavorare sulla amalgama. Soprattutto davanti Mancuso e La Mantia devono trovare quell’intesa che ancora non c’è e che dovrà per forza di cose fare la differenza, non è dispiaciuto invece Bajrami come trequarti. Manca qualcosa ancora, un qualcosa che dovrà mettere sicuramente l’allenatore ma un qualcosa che dovrà arrivare anche dal mercato. Mercoledi si farà un pizzico più sul serio contro il Pontedera. La squadra tornerà in campo domani per una doppia seduta di lavoro.

Articolo precedenteFissata una nuova amichevole per gli azzurri
Articolo successivoUFFICIALE | Marco Imperiale in prestito alla Carrarese
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

12 Commenti

  1. Sulle fasce simo niente ma quel terzino della roma che giocò con la juve….Carafiori…Calafiori non era bono?…..Parisi….Birindelli

  2. Anche io DIppe….si sacrificherà Mancuso a giocare un po’ più esterno…comunque ci servirebbe una seconda punta….agile come Farias…o il primo Di Natale come giocava con Baldini…e qui invece abbiamo solo lungheroni

  3. Boiate..i due sono compatibili al 100 per cento..Sfido qualcuno a dire che quando presero Donnarumma e Caputo ci si aspettasse un’intesa da quasi 40 goals..

      • Come fai a dirlo..La Mantìa l’hai visto poco e Mancuso,a parte l’indole debole,ovvero secondo me si scoraggia presto,ha dimostrato cmq di essere un giocatore di categoria.L’ex Lecce è una punta statica,mentre il secondo è una punta di movimento..Io li vedo compatibili..La verità,secondo me,è quella esposta da Gandalf:Devono impegnarsi x aumentare l’intesa,sperando che il mister li metta tatticamente in condizione di farlo..

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here