Per l’Empoli il caso era chiuso e giΓ da qualche anno. Con la rateizzazione chiesta e ottenuta anni fa all’Agenzia delle Entrate e con tutte le scadenze regolarmente rispettate, i dirigenti azzurri si sentivano tranquilli. E invece Γ¨ arrivato, a sorpresa, il sequestro preventivo di piΓΉ di milione (1,361 milioni di euro per l’esattezza) su uno dei conti correnti del club su richiesta del procuratore aggiunto Rodrigo Merlo per il mancato versamento dell’Iva nel periodo d’imposta 2014.
La notizia, lanciata da Repubblica , Γ¨ diventata di dominio pubblico soltanto a ottobre intoltrato perchΓ© il Tribuna del Riesame ha respinto il ricorso presentato dall’Empoli. La storia, perΓ², sembra piΓΉ quella di “sequestro preventivo” visto che, come accennato, la societΓ stava e sta pagando regolarmente le rate decise con l’Agenzie delle Entrate. Infatti il sequestro Γ¨ inferiore a quanto disposto inizialmente perchΓ© nel frattempo una delle scadenza, circa 250.000 euro, Γ¨ stato regolarmente onorata. Secondo quanto affermato anche dal Riesame, perΓ², una sentenza della Cassazione stabilisce che non c’Γ¨ incompatibilitΓ fra il pagamento rateizzato e il sequestro, perchΓ© non Γ¨ certo che il debitore continui a pagare. Dalla somma bloccata, perΓ², devono essere scalate le rate versate.
L’Empoli, secondo quanto affermato dall’ad Francesco Ghelfi in tempi non sospetti, aveva giΓ previsto di saldare l’intero debito del 2014 nella prossima primavera. Ora, alla luce di questo sequestro, la societΓ sembra intenzionata a velocizzare i pagamenti. Pur previsto, infatti, il “sequestro preventivo” Γ¨ stato applicato in pochissimi casi in Italia. Secondo i dirigenti azzurri, comunque, il sequestro non ha intaccato la regolare vita del club visto che sul conto c’era anche una disponibilitΓ maggiore. NΓ© l’operazioneΒ interesserΓ la giustizia sportiva – e dunque la classifica dell’Empoli – dato l’accordo con l’Agenzia delle Entrate. Nell’ambito dell’operazione di sequestro, come da prassi, il presidente Fabrizio Corsi e l’ad Francesco Ghelfi risultano sotto inchiesta per omessi versamento dell’Iva.
fonte: iltirreno













Solito pasticcio italiano, si sconto l’uovo in culo alla gallina!!!
Assurdo speriamo che non ha ripercussioni sulla vicenda Stadio
..quest’anno NON ci facciamo mancare niente…
Segnaccio….
Sembra sempre piΓΉ la stagione 1998-1999…pure li non ci facemmo mancare niente π
Lo stato Italiano peggio di Dracula hanno visto due β¬ sul conto e ci sisono buttati a peso morto….