I 16’30” che potrebbero aver sconvolto il campionato sono andati in scena nel primo pomeriggio al Manuzzi. Il Sassuolo vince la partita più breve nella storia del calcio italiano grazie ad un gol realizzato, 90 secondi dopo la ripresa del match interrotto il 5 marzo per una bufera di neve al 73’30”, dal terzino Nicola Donazzan. Un Donazzan incredulo a fine partita: “Non giocavo una partita da Brescia-Sassuolo del 23 maggio e al primo pallone toccato in questo campionato ho realizzato il mio primo gol in carriera”.

  

Il balzo — Il Sassuolo interrompe così una serie di 4 sconfitte e si isola al secondo posto. Il Cesena si rammarica per quell’inizio un pò moscio e per la parata di Bressan su Colucci. Ma soprattutto alla fine nel Cesena scoppia un piccolo caso-Schelotto. Dopo essere stato ripreso da qualche compagno per essersi dimenticato di Donazzan nell’azione decisiva, Schelotto viene anche contestato dai tifosi che nel dopo-gara si erano fermati in curva per vedere l’allenamento della squadra. Bisoli va sotto la curva Mare, dicendo che le critiche vanno mosse a lui e non ai giocatori, e viene applaudito. Poi il tecnico torna a dirigere l’allenamento, parla con Schelotto e lo spedisce anzitempo negli spogliatoi.

 

Fonte: gazzetta.it

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