Ha parlato quest’oggi, in presentazione della sfida che si giocherà domani sera a Cagliari, il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli.

Domenica nel primo tempo non siamo stati fragili, lo siamo stati nel secondo quando abbiamo smesso di fare le cose che dovevamo“. Questo uno dei passaggi della conferenza stampa che, come sempre, vi proponiamo integralmente. Il servizio è cura di Alessio Cocchi ed è fruibile in HD.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

42 Commenti

  1. Il nonno sarebbe un perfetto telecronista di dazn, potrebbe diventare il teorico di dazn, un po’ quello che era adani su sky.
    Ma il campo non e’ teoria, e’ anche pratica purtroppo per noi!

    • Poche parole, domani servono i fatti …. se si torna da Cagliari con una sconfitta sarebbero 3 di fila…. a questo punto ci sarebbe troppo pessimismo intorno alla squadra e le cose potrebbero andare anche peggio….. occorre in tutte le maniere fare risultato.

  2. Io fossi in lui, visto che pare abbia la passione della bici da corsa, comincerei ad oliare la catena ed a gonfiare le ruote, non si sa mai..

  3. Fra le righe, sento un 352. Con Pinamonti dentro da subito e Bajrami spostato seconda punta. Diciamo pure quello che vogliamo sul mister, ma le sue conferenze sono sempre interessantissime.

  4. Sottolineare la reazione dopo lo 0-3 quando la partita era ormai ampiamente finita è un po’ ridicolo.
    Poi questa mezz’ora di livello del primo tempo io non l ho vista.
    Ho visto discreti i primi 10 minuti a stare larghi.

  5. Stravedo per Andreazzoli, preparato, intelligente, mai banale. Dove secondo me abbiamo perso rispetto a Dionisi è sulla capacità di motivare e dare la giusta garra alla squadra. Non ce lo vedo a infondere rabbia all’intervallo o a far venire la schiuma alla bocca ai ragazzi. E questo è il solo aspetto per cui potrebbe rischiare la panchina, come del resto in passato. Speriamo non sia mai il caso quest’anno.

    • Quanto ti quoto!
      Persona seria, e questo dovrebbe essere il primo aspetto. E tutti già ci siamo scordati i discorsi del dopo-vittoria della serie B : Noi siamo l’Empoli, bisogna abituarsi a perdere, dobbiamo soffrire, l’importante è valorizzare i giovani, eccetera.
      Teniamo la barra a dritta e pedalare!

  6. Grande Aurelio, dopo il trionfo contro i gobbi erano tutti ad osannarti ora ti rimanderebbero a massa in bicicletta.
    Continua col tuo lavoro, cerca di migliorare gli aspetti negativi e torna a farci divertire.
    Forza Aurelio forza azzurro

  7. Nessuno vuole la testa del Nonno, soprattutto se l’alternativa è Liverani, ma occorre un cambio di passo e da subito…. l’atteggiamento discreto si è avuto per 10 minuti, mi sembra poco per chi vuole salvarsi…. attenzione alla fase difensiva e al gioco senza palla….. questi sconosciuti.

  8. Liverani è un perdente seriale, è già retrocesso 2 volte consecutive negli ultimi 2 campionati di serie A , praticamente una garanzia!

  9. Io spero sempre che Andreazzoli tiri fuori tutte le sue capacità tecniche per rimettere la barca sulla giusta rotta; ma comincio ad avere dei dubbi. Una conferenza stampa priva di una analisi corretta e concreta della situazione e della partita di domenica; discorsi teorici e velleitari che non portano a nulla: “primo tempo buonissimo”, “problema atletico non esiste”, “abbiamo finito in crescendo”, ma allora, se c’è la condizione fisica, è un problema di disposizione tecnico-tattica della squadra, e qual è la sua opinione non è dato sapere; alla squadra è stato chiesto di aggredire subito l’avversario, dando il max; tattica suicida, perchè era chiaro che tutte quelle veloci verticalizzazioni fatte molte volte singolarmente senza un chiaro gioco di squadra, avrebbero portato presto allo svuotamento delle energie dei giocatori; e infatti la squadra ha terminato male il primo tempo, ed è rientrata in campo morta, sia psicologicamente che atleticamente, senza apporre alcuna resistenza, e aspettando che la Samp calasse il tris; perchè ? e perchè non si è subito intervenuti ? Dice che dobbiamo dare il max, e che giustamente in serie A può anche non bastare, ma caro Andreazzoli bisogna vedere come dare il max, non si tratta solo di dare il max da un punto di vista fisico, ma significa anche predisporsi bene in campo e lavorare da squadra, con attenzione e maturità
    Poi la solita supponenza aureliana, “…non mi interessa tanto le peculiarità del Cagliari, ma mi interessa dove dobbiamo rimediare noi …”; quindi poca attenzione su Joao Pedro e Keita, e due gol già nel saccoccio !!!
    Unica cosa concreta che ha detto, e chissà perchè l’ha anticipata, è che giocherá Pinamonti .
    Credo che il presi dente deve seguire personalmente la squadra, e assieme all’allenatore cercare di trovare una soluzione.

  10. Tutto come da copione:
    Si gioca bene con squadre selezionate
    Si vende anche i muri
    Paracadutiamo
    Azzeriamo
    E trasferiamo tutto alle caymans

  11. E un difetto quello di non essere mai in condizione, quando partito da inizio non ha mai fatto andare al top la squadra, stesso problema tre anni fa,sia a Genova, sia ora ,guardate lui al massimo poteva fare il selezionatore, allenare non fa per lui i preparatori atletici non contano solo il mister deve capire i tempi ….
    Non è possibile andare a due all’ora nel calcio di oggi ….

  12. Tutte corrono più di noi ( tranne laJuve…) , presssano , aggradiscono , duellano e fanno falli più di noi ….tutte , poi perdono anche le altre ma lottano sempre con il coltello tra i denti
    Da lezioso ed elegante non ti salvi , valorizzi alcuni giocatori ma prendi 3 goal a partita

    • No. Giocando cosi male non valorizzi nessuno. Anzi. Puoi dirmi che Ricci ha fatto belle figure? O Bajrami?

      Dobbiamo assolutamente ritrovare la strada, fiducia ad Andreazzoli, ma a quello vero. Quello che, vincere o perdere, aveva sempre idee chiare ed il pallino del gioco. A quel modo li valorizzi i giovani (per intendersi il primo Andreazzoli di A), così siamo solo una barca in mezzo al mare in tempesta.
      Ma il sereno tornerà!

    • A me piacciono molto le sue conferenze stampa, si esprime in italiano corretto con dei pensieri lucidi e apprezzabili.
      Ti darei Muzzi e Iachini a vita da ascoltare prima e dopo tutte le partite.
      A volte mi chiedo per quale squadra fate il tifo voialtri perenni bubbolatori seriali

      • Non ho detto che le conferenze non siano corrette dal punto di vista linguistico. Hai sentito le conferenze pre-post samdporia e questa? Dai, é meglio non aggiungere altro.

        • Azzurro 94 mi sa che queste conferenze non garbano solo a te.
          Tutti le troviamo interessanti. Così come lo erano quelle di Bucchi. Poi i validi oratori non sono sempre ottimi allenatori, però diamo a Cesare quel che è di Cesare.

          Ti fo anche la classifica degli ultimi anni:

          1°Andreazzoli e Bucchi
          2°Vivarini
          3°Marino
          4°Dionisi
          5°Iachini
          6°Muzzi

          Martuscello non lo seguivo…troppa trama…

        • Non capiscono quello che dici
          Vivono esclusivamente nei loro desideri e non capiscono che non è la realta

  13. Senza il metronomo Stulac la squadra va alla deriva.
    Ci vuole un giocatore come stulac per impostare il gioco.
    Ci abbiamo costruito le nostre fortune l’anno scorso su di lui.
    Se il nonno non ha fiducia in stulac sarà lui ad andare a casa e vedrete che poi ritornerà in campo con nuovo allenatore.

    Uomo avvisato mezzo salvato.

    • Sono d’accordo.Penso gli preferisca Ricci perché più dinamico,ma Stulac a livello di impostazione, visione e tempi di gioco è superiore.Io sono un disco rotto,secondo me manca molta fisicità a centrocampo, problema che era presente anche lo scorso anno,ovviamente lenito dall’andamento trionfale della stagione e dall’acume tattico del mister,che sopperiva con un enorme lavoro in fase di non possesso, nonché dal livello della categoria in cui giocavamo. In A le linee di centrocampo sono popolate spesso da giocatori dinamici ma anche fisici,per cui la fase di interdizione in quel settore,anche come filtro a protezione della difesa,è vitale.Se non viene messa una pezza a questa pecca,credo che andremo poco lontano…

  14. ….io non ero soddisfatto già da quando si faceva il suo nome a giugno per sostituire quell’altro voltagabbana. Detto ciò, trovo prematuro discutere della sua permanenza dopo appena 4 gare, anche se, due di queste con squadra abbordabilissime; nemmeno però perseverare qualora, nelle prossime tre, si sia sempre a 0 punti. Da anni ci siamo fissati con la ricerca del bel gioco e va bene, perchè anche l’occhio, durante una partita di calcio, vuole la sua parte, però non è che ti può andare sempre bene, e se qualche volta si fa un campionato meno bellino ma più di sostanza non muore nessuno; anche perchè, al di là delle preferenze personali, su una cosa penso che non si possa obbiettare, e cioè che alla fine conta il risultato. Non credo sia una grande soddisfazione, almeno, per me non lo è, a fine anno, prendere atto di aver fatto un calcio spettacolo ma…di essere retrocessi. Cagni, faccio un esempio, non è che abbia portato un gioco da mille e una notte, però con una squadra bene bilanciata, compatta e grintosa ha raggiunto un grande risultato il primo anno, il secondo non ne parliamo ed il terzo, se non fosse stato cacciato, sono convinto t’avrebbe salvato uguale, tutto questo con un gioco più che accettabile.

  15. Io non so che sia successo,ma le prime 2 partite con Lazio e Juve, abbiamo giocato benissimo…poi con Venezia e Sampdoria sembrava un’altra squadra nonostante i giocatori in campo fossero sempre gli stessi…non vorrei si fosse rotto qualcosa nello spogliatoio…

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