In ogni epoca della sua storia l’Empoli ha avuto molti bravi attaccanti che ne hanno fatto le fortune. In questo articolo vi raccontiamo quali sono state le dieci coppie-gol (anzi, tredici) più prolifiche. Come requisito, abbiamo messo la doppia cifra per entrambi gli attaccanti:

10° POSTO: 27 GOL
1926/27: CASTELLANI (16) – RAMAGLI (11)

1946/47: LORENZI (15) – PANDOLFINI (12)
1950/51: BACCI (14) – D’AVINO (13)
2001/02: DI NATALE (16) – ROCCHI (11)

Al decimo posto troviamo quattro coppie ex-aequo. I primi a centrare quota 27 sono Carlo Castellani e Emilio Pietro Ramagli, che in futuro – come vedremo – cementeranno ulteriormente la loro intesa. Seguiti da Benito Lorenzi ed Egisto Pandolfini, due astri nascenti del calcio italiano che a Empoli troveranno la pista giusta per spiccare il volo. C’è poi la coppia formata da Nibio Bacci e Giuseppe D’Avino: due calciatori che l’Empoli aveva prelevato, anche se a un anno di distanza, dalla Lazio. Infine, il duo Di Natale-Rocchi (ai quali andrebbe aggiunto Maccarone, anche lui in doppia cifra), che contribuisce alla promozione in Serie A dell’Empoli targato Silvio Baldini.

Totò Di Natale e Tommaso Rocchi

9° POSTO: 29 GOL
1951/52: GHERSETICH (18) – BERNARD (11)


Nel 1951/52 l’Empoli vuol provare a fare un campionato al vertice – dopo un anonimo undicesimo posto – e si affida a due bomber provenienti da zone confinanti. Tullio Ghersetich è un giovane istriano classe 1930 che si era segnalato la stagione precedente con la maglia della Carrarese: aveva mazziato anche l’Empoli con una tripletta. Gerardo Bernard è invece un attaccante trentenne, che aveva esordito in Serie B nel Siena e che, dopo la fine della guerra, era tornato a giocare nella sua città originaria, Trieste. Realizzano 29 gol totali, ma non basta per avere la meglio sul Cagliari che vince agilmente il campionato. L’Empoli si deve accontentare della piazza d’onore.

8° POSTO: 31 GOL
1931/31: MARINI (20) – VOLPE (11)


Torniamo indietro di vent’anni. L’ottava posizione è occupata da Mario Marini e Corrado Volpe. Soprattutto Marini è considerato l’uomo in più degli azzurri. Pratese di nascita, viene chiamato dagli amici “l’arabo” o “l’egiziano” per via della sua pelle leggermente scura. È noto per alcune vicissitudini fuori dal campo, visto che si lascia spesso andare ai piaceri della vita. Ma sul campo è un bomber implacabile. Segna 20 reti in 25 partite, un bottino di tutto rispetto che però non servirà ad andare oltre il quarto posto.

7° POSTO: 32 GOL
1948/49: BERTOLUCCI (18) – CALICHIO (14)


Settima piazza per la coppia d’attacco del 1948/49, formata da Egiziano Bertolucci e Juan Calichio. Del secondo vi abbiamo già parlato: argentino, viene prelevato dalla Sampdoria e si rende protagonista di bei campionati in maglia azzurra, nonostante si possa considerare anche lui un viveur. Egiziano Bertolucci, invece, gioca a Empoli una sola stagione. Proviene dalla Pro Patria, con cui ha giocato 13 partite in Serie A: è quindi un acquisto di un certo rilievo, che permette agli azzurri di alzare la qualità offensiva. Non a caso viene soprannominato “Cecchino”e le sue 18 reti stagionali permettono all’Empoli di centrare l’obiettivo-salvezza.

Calichio (secondo accosciato da sinistra) e Bertolucci (quinto accosciato da sinistra). Foto presa dal libro Brividi d’Azzurro (Fontanelli-Fontanelli-Ciabattini)

6° POSTO: 33 GOL
1928/29: CASTELLANI (22) – RAMAGLI (11)


In un’annata chiave per la storia dell’Empoli (il primo posto gli consente il passaggio dalla Seconda alla Prima Divisione), si mettono in luce i due giocatori più iconici. Carlo Castellani ed Emilio Ramagli rappresentano ormai un duo offensivo collaudato e grazie alle loro reti l’Empoli centra la promozione, mettendosi alle spalle Pietrasanta, Sempre Avanti Piombino e Pontedera. La partita simbolo della bellissima intesa tra i due è Empoli-Colligiana del 5 maggio 1929 (6-0): Carlo segna una tripletta, Emilio una doppietta.

5° POSTO : 35 GOL
1941/42: ALDEROTTI (20) – MONTI (15)


Al quinto posto troviamo un’altra coppia d’oro. Si tratta di Lorenzo Alderotti e Mario Monti, che nell’anteguerra scrivono pagine importanti della storia azzurra. Il primo è tornato all’ovile dopo l’opaca esperienza con la casacca del Siena. Nel 1939/40 aveva realizzato 22 reti, poi era passato ai bianconeri in Serie B. Il ritorno a Empoli gli giova particolarmente: segna altri 20 gol nonostante l’annata non sia fruttifera. Il secondo, invece, soprannominato “Montino”, è una punta rapida dal gran dribbling. È rimasto sempre a Empoli fin dall’esordio (1938) e un suo gol ha permesso agli azzurri di battere Le Signe e di conquistare una faticosa salvezza nel Girone E di Serie C.

4° POSTO: 37 GOL
2013/14: TAVANO (22) – MACCARONE (15)


Arriviamo ai “giorni nostri”, è ora di calare i carichi pesanti. Francesco Tavano e Massimo Maccarone, lo sappiamo tutti, sono in cima alla classifica dei marcatori azzurri di tutti i tempi. Quasi duecento gol in due che hanno segnato un’epoca importante della storia azzurra. Insieme, poi, hanno costituito una delle coppie più bene assortite. Ne sa qualcosa Maurizio Sarri, che grazie all’apporto di Ciccio e Macca riesce a centrare la promozione in A dopo l’onorevole sconfitta nella finale playoff dell’anno precedente.

La coppia d’oro Tavano-Maccarone

3° POSTO: 41 GOL
2012/13: TAVANO (23) MACCARONE (18)


Ancora loro, verrebbe da dire. Si, perché l’annata del debuttante Sarri viene contraddistinta dall’esplosività del suo attacco, se si considera che oltre ai due attaccanti si mette in luce pure Saponara con 13 gol. Sulle venti partite vinte in stagione – playoff compresi – in diciotto segna almeno uno tra Tavano e Maccarone. L’alchimia tra questi due giocatori comincia a essere decisiva per le sorti future dell’Empoli.

2° POSTO: 43 GOL
2009/10: ÉDER (27) – CORALLI (16)


L’Empoli è reduce dalla cocente delusione del Baldini-bis (con eliminazione al primo turno dei playoff contro il Brescia). Si riparte quindi dai giovani e la panchina viene affidata a un ex giocatore azzurro, Salvatore Campilongo. Purtroppo si rivelerà una stagione con troppi alti e bassi e terminerà con un anonimo decimo posto. Ma in quell’Empoli diventano protagonisti i due attaccanti, Éder e Claudio Coralli. Entrambi hanno maturato esperienza e sembrano pronti per i gradi di titolare. La stagione è molto proficua per l’italo-brasiliano che segna 27 reti (record in una stagione) ma anche per il Cobra, che ne realizza 16.

Éder e Claudio Coralli

1° POSTO: 49 GOL
2017/18: CAPUTO (26) – DONNARUMMA (23)


Solo il futuro potrà dirci se avremo mai più una coppia così prolifica. Fino a questo momento Francesco Caputo e Alfredo Donnarumma rappresentano il non plus ultra della storia azzurra. 49 reti in due, in un campionato stradominato e stravinto. Un duo di attaccanti con un feeling fortissimo, dentro e fuori dal campo. Una coppia che in un solo anno ha polverizzato tutti i record. E per la quale rimane il grosso rimpianto di non averla mai vista all’opera in Serie A.

I re dei gol stagionali: Caputo e Donnarumma
Articolo precedentePordenone-Empoli……il giorno dopo
Articolo successivoDal campo | Si spera per Moreo
Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

17 Commenti

  1. Si Cappellini-Esposito sono insieme a Tavano-Maccarone Eder-Coralli e Caputo-Donnarumma le migliori coppie in epoca recente. Che bei ricordi!

  2. Meloni (7goal) – Zennaro (2 goal) (Campilongo 2 goal)?
    Pochi goal ma vittoria del campionato di C1, girone B, con prima storica promozione in B…

  3. 💙 Maccarone 101
    💙 Tavano 120
    tutti segnati in Azzurro

    Caputo-Donnarumma al pari di Cappellini-Esposito (per me) subito sotto

  4. ringraziamo allora il grande “Nonno”, come lo chiamate voi, che non ha mai “sprangato i cancelli” per tenere Donnarumma (visto che disse che lo avrebbe fatto per Zajc, a proposito altro fenomeno… ) e anzi, li ha aperti per farlo uscire e per fare entrare il grandissimo fenomeno dei fenomeni Antonino La Gumina (amichetto di alcuni parenti del risvoltinato).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here