Dopo otto anni gli azzurri tornano al Menti di Vicenza e lo fanno – succede spesso di questi tempi – affrontando una squadra in salute che arriva da due successi di fila, cinque gare consecutive senza perdere. Per l’Empoli la quasi necessità di tornare al successo per non rischiare di essere avvicinata in maniera importante. Vediamo le ultime:

In casa azzurra è scontato il modulo 4-3-1-2. A differenza della gara di domenica si dovrebbe rivedere Parisi in campo dal primo minuto, cosi come a centrocampo dovrebbe essere per Ricci. Bajrami sta bene e scenderà in campo dall’inizio anche se potrebbe poi non aver tutti i novanta minuti. In avanti certezza per il solo Mancuso con La Mantia e Matos a giocarsi l’altra maglia da attaccante. Possibile una staffetta Crociata-Haas mentre trova conferma Casale per le condizioni non ottimali di Nikolaou.

In panchina dovremmo trovare: Furlan, Cambiaso, Nikolaou, Pirrello, Sabelli, Terzic, Damiani, Crociata, Zurkowski, Moreo, Matos, Olivieri.

Gli indisponibili sono: Bandinelli

Mister Dionisi è conscio del fatto che andremo a far visita all’ennesima squadra che sta bene ma anche il suo Empoli sta bene ed ha voglia di tornare ai tre punti.

Sarà un 4-3-3 quello che Di Carlo manderà in campo domani con una formazione che dovrebbe ricalcare quella vittoriosa contro il Chievo. Il Vicenza recupera Jallow ma la sua gara dovrebbe iniziare dalla panchina con quindi il tridente formato da Vandeputte-Lanzafame-Giacomelli. In difesa, nel ruolo di terzino sinistro ballottaggio Beruatto-Barlocco con il primo in vantaggio. Da capire le condizioni di Pontisso, che se sta bene parte dall’inizio, visto che è uscito claudicante dall’ultima seduta: per lui potrebbe andare Rigoni al centro con Agazzi a sinistra. Non dovrebbero essere del match Da Riva, Nalini, Meggiorini e Dalmonte.

Il tecnico Di Carlo non ha parlato nel momento in cui andiamo online.

Queste quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-3: Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Beruatto; Zonta, Pontisso, Rigoni; Vandeputte, Lanzafame, Giacomelli.

4-3-1-2: Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Parisi; Ricci, Stulac, Haas; Bajrami; Mancuso, La Mantia.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

10 Commenti

  1. Anche se Fiamozzi sembra aver cambiato marcia, incomincio a chiedermi perché Sabelli non venga più preso in considerazione (se così sarà) neanche per i turni infrasettimanali. Haas, credo, che pur essendo indispensabile per questa squadra possa avere finalmente un turno di riposo in favore di Crociata o di un altro azzurro. Detto questo è lampante che mister Dionisi sa chi mettere in campo e vede benissimo chi lo merita e chi più è in forma, ma a volte certe scelte vengon fuori anche da chi poi ti troverai davanti e quindi piena fiducia, chiunque venga schierato dall’inizio.

  2. Con l’assenza di Nikolaou, questa dovrebbe essere la formazione titolare, anche se in trasferta e avendo difronte Vandebutte e Giacomelli, avrei preferito Terzic accanto a Fiamozzi. Haas, anche viste l’ultima partita, avrebbe bisogno di un po’ di riposo, ma non vedo chi lo potrebbe ben sostituire (come sarebbe importante il rientro di Bandinelli !!!), Crociata è un centrocampista dinamico, propenso alle ripartenze, ma meno ligio alle coperture, più adatto a dare il cambio a Bajrami; per cui alla fine rigiocherà Haas. L’attacco è quello, con Matos e Olivieri pronti per i cambi.

      • Rispetto vuol dire che giocando per l’Empoli dobbiamo dire forzatamente che ci piace??? E’ scarso per la categoria, non fa movimento, non stoppa il pallone vicino a se e ha due badili al posto dei piedi. Non voglio dire che è l’unico scarso della categoria e probabilmente anche il modulo di Dionisi lo penalizza…..ma con un attaccante tecnico ed esperto (Matos è tecnico ma acerbo) eravamo già in A matematicamente per il gioco che abbiamo espresso in tutto il campionato (non è che ci siamo già dimenticati dell’anno di Krunic Caputo Donnarumma…)

  3. Bravo Poppero,tu sei uno dei pochi che su questo sito ci capiscano qualcosa di calcio. La Mantia è un bidone da quarta serie, in panca a guardare , come faceva la volta scorsa, mentre gli altri si riscaldavano lui guardava la partita, svogliato e apatico al massimo.

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