Quello intrapreso da Davide Nicola è un percorso che deve portare ad un obiettivo, preciso e ben definito. All’interno di questo, ci sono varie tappe, varie difficoltà ed ostacoli da superare per poter crescere, progredire, fino al compimento di ciò che dovrà trovare soddisfazione con la conclusione della stagione. Il messaggio sulla eguaglianza che ogni gara ha, è forte e chiaro. Ma, cosi come successo due settimana fa a Salerno, c’è anche da avere la consapevolezza che gli scontri diretti – e questo lo racconta un pò la storia di tutti i campionati – hanno una valenza maggiore. Fosse solo per il banale principio che tutte e due le squadre non possono muovere tre punti. Un po’ in maniera inaspettata, per via di un campionato strano da parte dei neroverdi, domani a Reggio Emilia andrà in scena un’altra di queste partite molto importanti. Prima, di due che potrebbero davvero dare un indirizzo preciso al nostro cammino. Come detto, non era pronosticabile pensare di arrivare a giocare contro la squadra di Dionisi con questo pathos, con addirittura gli emiliani a guardarci le spalle in classifica. Una partita, questa, che porta con se tanti temi particolari a contorno, anche perchè (stando a quanto ci arriva) quella di domani potrebbe essere un’ultima spiaggia per il tecnico amiatino. E, come scritto anche già ad inizio settimana, è davvero curioso (soprattutto nei suoi panni) avere un amaro destino appeso ad un filo con l’Empoli ad essere spartiacque. Qualcuno, magari un po’ cattivello dal quale ci dissociamo, lo potrebbe anche definire “karma”. Però il focus non deve essere ovviamente su questo, come nemmeno sull’eventuale spirito di rivalsa rispetto alla beffarda gara di andata. O nemmeno su quello che il Sassuolo, ahinoi, rappresenta una po’ la bestia nera degli azzurri.

L’attenzione, e qui siamo totalmente in condivisione con quanto sviscera Nicola, deve essere tutto su di noi. La squadra azzurra è in crescita dal punto di vista dei risultati e della volontà messa dai singoli. Sbaglia però chi crede che ormai il peggio sia passato, chi crede che il colpo di spugna portato dal biondo signore piemontese, abbia già dato i suoi frutti. Il campionato è ancora lungo, e l’Empoli deve migliorare ancora tanto, all’interno di quel percorso che indicavamo. I cinque risultati utili consecutivi non sono assolutamente figli del caso, tutt’altro. Ma in ogni singola gara giocata, vuoi anche per le non sempre perfette prestazioni degli altri, è rimasto dentro il pensiero che si potesse far di più. Sarebbe quindi davvero un peccato mandare sprecato tutto quel potenziale ancora inespresso. La partita di domani, arriva come la migliore delle occasioni per poter iniziare a mettere i primi, veri, puntini sulle “i”. Gara difficile contro una squadra che ha qualità ed ottimi giocatori. Squadra, quella del Sassuolo, che anche a leggere i numeri dimostra di non appartenere ad una fascia di classifica specifica. Ma, in questa fase della stagione, le motivazioni, le convinzioni, le paure e le pressioni, possono fare un’enorme differenza. Il più grande lavoro, quello sul quale non può che esserci oggettività, è stato fatto sulla testa. In questo, l’Empoli ha fatto un netto e preciso “switch”. Questa dovrà essere l’arma in più degli azzurri domani al “Mapei”, ed è attraverso questo che passa il concetto di crescita che l’allenatore tanto predica in ogni circostanza. Ovviamente in mezzo a tutto questo ci sarà anche un’importante lettura tattica da parte di due allenatori intelligenti. In casa azzurra la curiosità principale sarà vedere l’Empoli senza Gyasi e parlando di formazione, capire se Niang partirà dal principio o meno. Portare a casa la partita di domani non vuol dire certo salvarsi già aritmeticamente, no. Ma portare a casa la partita di domani andrebbe a dar certificazione ad una serie di fattori che, ne siamo sicuri, di qui alla fine del campionato potranno essere soltanto che propedeutici al raggiungimento del famoso obiettivo. Ah, e chi può, vada a Reggio Emilia !!!!!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

21 Commenti

  1. Perché qualcuno pensava che il Verona facesse risultato a Bologna? Domani come già da qualche partita a questa parte, l’importante sarà non perdere e qualunque risultato verrà fuori sarà comunque positivo, anche un pareggio. Lampante che incontreremo una squadra che, pur dovendo recuperare una partita, ha urgente bisogno di vincere e quando hai questa necessità in campo non scendi mai con la necessaria tranquillità. Determinato si ma mai tranquillo. Io penso che pur senza un Grassi determinante nell’ultimo periodo, faremo comunque una grande partita.

      • …e contro Bologna, Milan, Inter, dovremo cercare di fare risultato, anche se può apparire impossibile… Con questo spirito c’è la speranza di “strappare” qualche punto anche in partite perse in partenz.

  2. Dobbiamo fare una partita solida, e con Nicola questo non è un problema , troviamo il Sassuolo migliore da affrontare viste le molte defezioni.

  3. Non capisco perchè si continua a scrivere che in queste cinque partite “si poteva fare di più”; cioè, secondo qualcuno, si doveva vincere a Torino e anche con la Fiorentina ? non si doveva fare 9 pt, ma bensì 11/13 punti ? Maremma, e chi siamo ? Per me qualcuno ha perso la testa.
    Io, la penso proprio al contrario: abbiamo rischiato grosso con la Salernitana, e potevamo non recuperare le partite con Juve e Fiorentina; quindi 9 pt sono forse anche di più di quello che potevamo raccattare.
    Stiamo con i piedi per terra, senza farci fregare dalle false apparenze.

    • Anch io Guido la penso come te. A Salerno ricordiamo che pur facendo una buona gara senza crollare dopo il loro pareggio, hai però vinto a 2 minuti dalla fine con un azione estemporanea di Fazzini che se la rifà altre 10 volte non gli viene in quel modo. La gara ormai era da 1 1. Con le nane una volta sotto è manna se l hai pareggiata. Anche a Torino il gol di Baldanzi non era proprio nell aria. Col genoa 0 0 senza emozioni. 9 punti era il massimo raccattabile. E domani un pareggio io lo prenderei volentieri

    • Credo che il concetto, e se fosse questo lo sposo, sia che non ti capita spesso di trovare Juve e Fiorentina nelle condizioni che hai trovato. Quindi, con il senno di poi, erano due gare che potevi vincere. Non leggo drammi nel non averle vinte, ma condivido il pensiero generico sul fatto che si sono trovate squadre che contro di noi, se tolgo il Genoa, hanno fatto male ma male male male male male male

    • ….mi pare, così a memoria, che nelle ultime giornate l’unica squadra che abbia battuto il Genoa sia l’Atalanta, che attualmente è un rullo compressore… (15 punti nelle ultime 5 partite al pari dell’Inter), mentre l’Inter e la Juve pre-crisi e il Napoli (all’ultimo tuffo) ci hanno pareggiato… Certo, battere il Genoa era una speranza, ma già averli costretti a non segnare e aver portato via il punto è un ottimo risultato

  4. Nicola e la squadra , per ora hanno fatto il massimo ed oltre a fare 9 punti in 5 partite , capacità , convinzione ed un po’ di fortuna dalla Ns hanno permesso questo , adesso non vai in campo leggero e psicologicamente fragile , lotti per tutta la gara con concentrazione ed organizzazione
    Le prossime 2 sono fondamentali ma non decisive , 4 punti sarebbero perfetti ma anche 2 sarebbero importanti .

  5. A leggere certi commenti verrebbe solo da ridere…con il vecchio allenatore venivamo da 3 punti fatti in 8 partite…praticamente eravamo già retrocessi…è arrivato Nicola ed abbiamo fatto 9 punti in 5 partite e praticamente siamo ritornati in piena lotta salvezza…però c’è qualcuno…magari di quelli che osannavano il vecchio allenatore…che scrive “è ma si poteva fare di più”…”una Juventus ed una fiorentina così non ti ricapita più…ecc…ecc…”…sinceramente credo che non ci sia altro da aggiungere!

    • Lasciali perdere, è gente che non merita un secondo della ns attenzione….. io sono molto convinto che ce la possiamo giocare contro chiunque….

    • Bravi, avete il mio sostegno…. dovete incitare senza mai fermarvi…. la vedetta fredda contro l’amiatino non ha prezzo…. per tutto il resto c’è….

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