Campionato Allievi Nazionali Professionisti Serie A e B

Girone  A – RECUPERO 7° giornata ritorno

2 maggio 2012

EMPOLI – Juventus   1 – 0


Da Monteboro – Fabrizio Fioravanti

EMPOLI

Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Bachini, Zavatto, Rovini, Menichetti, Frugoli, Gargiulo, Cacciapuoti

A disposizione: Cardelli, Brumat, Sbarcea, Silvestri, Salerno, Niccoli, Angeli

Allenatore: Mario CECCHI

Sostituzioni  (tutte nel 2° tempo)

al 20’ entra Brumat esce Agrifogli
al entra Silvestri esce Cacciapuoti
al 28’ entra Sbarcea esce Thiongo
al 31’ entra Angeli esce Rovini
al 39’ entra Niccoli esce Frugoli

JUVENTUS

Vannucchi, Tavanti, Cifarelli, Coviello, Somma, Curti, Mattiello, Danza, Josipovic, De Crescenzo, Ceria

A disposizione: Citti, Garcia Tena, Castelletto, Gili, Mannai, Moncini, Gerbaudo

Allenatore: Fabrizio DEL ROSSO

Sostituzioni

al 16’ entra Castelletto esce De Crescenzo
al 53’ entra Moncini esce Josipovic
al 56’ entra Garcia Tena esce Danza


.

Arbitro: Fabbri (Valdarno)

Assistenti di linea: Aiuto e Miano (Pisa)

GOL

4’ Rovini

AMMONITI

EMPOLI : 76’ Bachini – 79’ Frugoli

JUVENTUS: 44’ Somma

ESPULSI

Nessuno

LA GARA

Che partita! Quello che abbiamo visto oggi a Monteboro è stato Calcio con la “c” maiuscola, grazie a due squadre che hanno fatto di tutto per superarsi dando al gioco un’intensità ed un ritmo quale è difficile vedere sui campi di calcio, specie in gare del settore giovanile. Ha vinto l’Empoli, con pieno merito, perché ha dimostrato nell’arco degli 80’ di essere più squadra: in tutti i sensi. Ben organizzata e registrata in ogni reparto ha offerto un primo tempo da applausi a scena aperta, realizzando in apertura il gol partita con una prodezza di Rovini e non concedendo mai campo alla Juve, controbattendo azione su azione , sottraendosi all’asfissiante pressing dei bianconeri grazie ad una chiara supremazia tecnica e grazie alla capacità di movimento senza palla. Lo abbiamo già detto altre volte ma quello che più ci colpisce nei ragazzi di mister Cecchi è la loro capacità di giocare sempre palla, di non gettare mai il pallone in avanti a casaccio (anche se oggi nel finale di gara lo ha fatto…ma solo 2 o 3 volte), di cercare sempre e comunque il gioco. Una bella lezione di calcio, mister! La ripresa ha visto una Juve determinata quanto meno a raggiungere il pari. E la palla è stata quasi sempre tra i piedi dei bianconeri che hanno costretto gli azzurri nella loro metà campo. Va detto tuttavia che mai la Juve (salvo un caso come vedremo ma fortuitamente) è stata pericolosa: tanti cross in area per sfruttare la indubbia supremazia fisica dei suoi giocatori, tanti tentativi su palla da fermo…ma niente altro da segnalare. Gli azzurri non sono stato in gradi di creare ripartenze incisive, tali da preoccupare la retroguardia avversaria, e ciò ha costretto al difesa ed il centrocampo ad un super lavoro, al quale hanno contribuito anche le punte, arretrando spesso a dare a mano. E’ qui che sono viste due o tre “lanci a perdere” della retroguardia dell’Empoli…ma il fatto che segnaliamo questa cosa come un “evento” ci dà la misura delle qualità di questa squadra. Un undici che se non subirà cali fisici o di concentrazione potrà regalarsi e regalarci grandi soddisfazioni perché, oltre ad indiscutibili qualità tecniche e di “carattere”, ha dimostrato oggi di possedere una maturità da vara grande squadra.

Il tabellino della cronaca è abbastanza sguarnito perché si è giocato tanto sì ma a questo non ha corrisposto una eguale qualità di pericolosità in area avversaria. Si parte e l’Empoli va in gol, e lo fa con quello che è stato oggi il suo uomo migliore: Rovini. Il Numero 7 riceve palla a sinistra, entra in area saltando un avversario e da posizione defilata manda un diagonale forte e preciso ad insaccarsi a mezza altezza alla sinistra dell’incolpevole Vannucchi. La Juve tenta una reazione ma sono gli azzurri a sfiorare il 2 – 0. Altra azione magistrale con pallonetto finale di Menichetti per Cacciapuoti che in diagonale sfiora il palo alla destra del numero uno bianconero. Il gioco è molto a centrocampo ma la Juve non si vede e gli azzurri tengono palla. Al 35’ si registra una fuga di Agrifogli con cross finale dal fondo su cui Vannucchi si accartoccia a para. La Juve si vede solo al 39’ ma va vicina al gol. Tiro di Josipovic dal limite dell’area che sbatte sulla schiena di Bachini andato a contrare e batte sulla parte alta della traversa perdendosi in angolo.

La ripresa, lo abbiamo detto, vede la Juve protesa in un insistente quanto sterile pressing anche se sono gli azzurri ad andare per primi vicini al gol con manichetti che non arriva a colpire bene di testa un bel cross di Frugoli dopo una bella azione del centravanti sulla corsia di sinistra. HJuve vicina al pareggio al 24’, ma in modo molto casuale: il neo entrato Garcia Tena va a battere una punizione una decina di metri fuori dal vertice di sinistra dell’area empolese, nessuno interviene sul tiro e la palla va sbattere sul palo alla destra di Pacini per terminare tra le braccia del numero uno azzurro. L’ultimo brivido lo regala comunque l’Empoli al 1’ di recupero: bella azione a sinistra Menichetti-Brumat-Silvestri con quest’ultimo che pochi metri da Vannucchi spara sul portiere in uscita. Va detto che la posizione era davvero defilata.

GIOCATORI PIANETA EMPOLI

Zavatto: tutta la difesa azzurra oggi ha retto bene contro la “corazzata” bianconera ma il centrale azzurro ci ha messo qualcosa in più , regalando a tutto il reparto sicurezza a tranquillità, annientando anche nel gioco aereo gli avanti bianconeri.

Menichetti: l’essenzialità fatta sistema. Niente di eclatante ma una continuità impressionante unite ad una capacità di lettura del gioco sia in fase difensiva che propositiva che ne fanno uno dei giocatori più interessanti del panorama calcistico della categoria.

Rovini: quando l’attaccante azzurro vuole riesce a regalare pillole di gran calcio, dove tecnica e velocità di sposano alla perfezione ed offrono momenti di spettacolo per il “palati fini”. Oggi  stata sicuramente il migliore in campo con un bellissimo euro-gol. Se il ragazzo riesce a trovare continuità avrà sicuramente grandi soddisfazioni.

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2 Commenti

  1. Nulla di nuovo, una conferma sulle grandi qualità di questa formazione che, se gioca da squadra e solo “se” gioca da squadra, non può temere nessuno!!!! AH…se non li conoscessimo!!!!!! Bravi ragazzi, grinta, attenzione, qualità, sacrificio…e ora continuità! Poche parole per esprimere un “grazie” per quanto ci fate vivere!

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