Sky Italia prima di lanciare la propria offerta sui diritti tv del campionato di calcio di Serie A, ha chiesto per vie legali al Tribunale di Milano una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, alla Legge Melandri e alle recenti indicazioni dell’Autorità della concorrenza, ottenendone la sospensione sino al 4 maggio.

«Il bando di Mediapro, si legge nella nota del gruppo satellitare, «solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte», il cui termine era fissato per il 21 aprile prossimo. Secondo quanto riportato da Toplegal.it il provvedimento del Tribunale ha riconosciuto «la particolare rilevanza del periculum in mora connesso a un’operazione commerciale di così rilevante entità e destinata a proiettarsi in un ampio arco temporale, rispetto alla quale il paventato effetto distorsivo sarebbe del tutto idoneo a determinare gravi squilibri nel mercato e in danno dei singoli operatori dell’informazione interessati in ragione della notevole influenza sulla acquisizione (e perdita) di quote di mercato che l’esito della gara produrrebbe sull’uno o l’altro dei protagonisti della vicenda e la sostanziale impossibilità di un integrale ristoro di tale pregiudizio in sede di mero risarcimento monetario del danno».

Nella sua nota, Sky ribadisce la volontà di garantire agli abbonati «un prodotto di qualità» e rivendica gli investimenti fatti da anni in Italia creando «migliaia di posti di lavoro. Per tutto questo, per la nostra volontà di continuare a contribuire alla crescita del calcio italiano, per lanciare nei prossimi giorni una grande offerta economica che possa garantire il futuro dei club sportivi, oltreché la qualità, la creatività e l’autonomia editoriale e giornalistica, la competizione industriale, agendo, senza scorciatoie, sempre nel rispetto dei valori della libertà di mercato e di tutte le leggi – conclude la nota – Sky si è rivolta al Tribunale che, dopo avere sospeso immediatamente il bando di Mediapro, fornirà il suo responso il 4 maggio prossimo».

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11 Commenti

  1. TOGLIAMO IL CALCIO DALLE LE PAY TV

    e rifacciamo gli stadi moderni questo è ridare lavoro ad opere di costruzione
    no due giornalisti ed un operatore a cottimo quando c’è una partita per 90 minuti e poi nulla di piu’.

  2. La gente allo stadio ci va indipendentemente dalle pay tv o in piccola parte dipende da questo.Guarda la Premier ma anche i campionati inglesi minori.
    Andare allo stadio è un’altra cosa…Io ho anche la pay-tv ma era davvero tanto tempo che come quest’anno non andavo non solo in casa allo stadio ma anche ,pur se sporadicamente,in trasferta.
    Tutto dipende da come l’offerta viene proposta.
    Secondo me i bliglietti allo stadio dovrebbero costare ,in rapporto,almeno quanto costanole partite viste in tv e dovrebbe esserci poco scarto a seconda dei posti.Poi ovviamente dipende anche dal gioco domanda-offerta..

  3. Concetto più che giusto che andrebbe posto alla beneamata sindaca che dice NO A TUTTO…nemmeno dovesse tirare fuori i soldi LEI o la comunità!!!!
    Troviamoci un’altra volta alle porte coi sassi e poi si risplendono di corsa milioni di soldi pubblici x rimettere qualche pezzo di tubo nuovo x avere un’altra deroga….

  4. Un messaggio a coloro che sono contrari allo stadio, che in questi giorni mi sembrano un pò distratti: vi siete resi conto che da ieri Piazza della Vittoria è bloccata perchè stanno montando i tendoni per il ludicomix del fine settimana? Secondo me dovreste immediatamente formare un comitato dei reisdenti di Piazza della Vittoria e rivolgere una petizione al sindaco. E’ possibile che alcuni privati (peraltro non di sinstra) debbano essere così favoriti e sconvolgere la cittadinanza con l’arrivo di 20-25 mila visitatori che invaderanno la città facendo guadagnare bar, esercizi commerciali ecc.? Già che ci siamo, possibile che Empoli disponga ancora dell’Ospedale, dell’Agenzia delle Entrate, di Carabinieri, Finanza, Polizia, tutte cose disturbanti del quieto vivere della cittadinanza? Fortunatamente il Tribunale se ne è già andato, ma riterrei opportuno suggerire di chiudere di nuovo anche il Giudice di Pace. Da ultimo mi chiedo: ma la stazione ferroviaria, quale utilità può mai avere? Chiudiamo tutto e destiniamo i fondi risparimati all’atletica, che dà lustro alla città facendola conoscere in tutto il mondo e soprattutto organizza manifestazioni oceaniche che attirano n città migliaia di persone. Il tutto autofinanziandosi senza gravare sulle spalle della collettività

  5. Ah ah ah hai ragione il mercato internazionale! Fumi e traffico e impossibilità di parcheggiare! Io abito nei paraggi e non mi ha dato alcuna noia, ma sai la gente ragiona in modo strano…

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