Chi ha il biglietto bene, chi ormai non ce l’ha non potrà far più niente. Lo stadio Carlo Castellani è completamente esaurito per la sfida che si giocherà sabato 27 ottobre con inizio alle ore 18:00.

In meno di due giorni dalla messa in vendita i biglietti disponibili sono stati letteralmente polverizzati, anche alla faccia delle polemiche per il “caro biglietti” che si stavano leggendo in queste ore. Sarà quindi un colpo d’occhio di quelli importanti, di quelli che mancavano, con l’onesta consapevolezza che il richiamo delle folle oceaniche è dato dalla squadra bianconera con l’ingrediente in più, Cristiano Rolando.

Si raccomanda di arrivare per tempo allo stadio per evitare ingorghi ai prefiltraggi che saranno molto accurati.

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19 Commenti

  1. La prossima volta mettiamo il biglietto a 500 euro per le curve e gradinate ospiti. Con i soldi raccolti in piu’ mezzi alla società e mezzi all’ospedale per un infermiere in piu’ al pronto soccorso.

  2. Un onore, per Empoli e per l’Empoli, ospitare il giocatore più forte della storia ma…..battiamoloooooo!!!!!! (Ed entriamo noi, nella storia)

    • Apparte che al castellani c ha giocato gente tipo maradona e van bastern , un po’ di equilibrio Claudio, CR7 è un bel impresa commerciale che gestisce un gran professionista e grande giocatore , ma rispetto ai mostri sacri del calcio questo nemmeno pachina farebbe, diretto in tribuna !

  3. Ricordate quell’Empoli-Juventus della stagione 1997/98? Impossibile dimenticare il colpo di testa di Bianconi, la palla che entra di almeno 20 o 30 centimetri e l’arbitro Rodomonti che, da due passi, non si accorge che la parata di Peruzzi è avvenuta ben oltre la linea. La Juve vincerà 1-0 e quei 3 punti saranno decisivi per la conquista dello scudetto. Oggi, a 17 anni di distanza, l’ex portiere bianconero Angelo Peruzzi torna a parlare e lo fa ai microfoni di Gazzetta Tv. «Dopo un Empoli-Juventus mi chiamò l’avvocato Agnelli dicendomi che quella parata su tiro di Bianconi probabilmente era stata la migliore da quando giocavo a Torino. In realtà avevo preso gol ma non me ne resi conto in quel momento. Chiesi ai ragazzi della Croce Rossa, posizionati alle spalle della mia porta e mi dissero che la palla era entrata di almeno 20 centimetri», sostiene Peruzzi. «Volevo dire tutto a fine partita ma non andai io in conferenza stampa e non se ne fece nulla», conclude Peruzzi.

    • E tu ai detto tutto questa è la rubbentus c’è poco da fare, è lo specchio dell’ italietta ,rubare per credere.

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