Campionato Primavera TIM – Trofeo “G. Facchetti”

Girone C  – 1a giornata

Sabato 12 settembre 2015

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Dal canale ROMA TV  – Fabrizio Fioravanti

 

 

ROMA

 Roma

 

5

EMPOLI

 logo empoli

 

0

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35′ Nura (R) – 40′  e 45’+3  e 83′ Soleri (R) – 55′ Di Livio (R)


 

 

TABELLINO

 

 

ROMA:  1 Crisanto 2 Nura 3 Anocic 4 De Santis 5 Marchizza 6 Vasco 7 Ndoj (68′ Spinozzi) 8 Machin (42′ D’Urso) Di Combo 9 Tumminello (78′ Bordin)  10 Di Livio 11 Soleri

A disposizione: 12 Romagnoli 13 Ciavattini 14 Grossi 15 Pellegrini 16 Tofanari 17 Kastrati 18 Bordin 19 D’Alena 20 D’Urso 21 Spinozzi 22 Di Nolfo 23 Franchi

Allenatore: Alberto DE ROSSI

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EMPOLI: 1 Pellegrini 2 Borghini 3 Seminara 4 Giampà 5 Bellini 6 Bruni 7 Picchi 8 Mestre (56′ Damiani) 9 Giani 10 Fantacci (32′ Zappella) 11 Tchanturia (64′ Falorni)

A disposizione: 12 Motti 13 Barsotti 14 Carradori 15 Damiani 16 Zini 17 Zappella 18 Mosti 19 Manicone 20 Falorni

Allenatore: Massimo MUTARELLI

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Arbitro: Sig. Alessdandro CHINDEMI (Viterbo)

Assistenti: 1° Ass. Pasquale CAPALDO (Napoli)–  2° Ass. Sig.ra Veronica VETTOREL (Latina)

 

 

AMMONITI

16′ Ndoj (R) – 21′ Vasco (R) – 63′ Bellini (E) – 65′ Bruni (E)

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ESPULSI


 

 

PRE  GARA


Consegnate da poco le formazioni. Nell’Empoli assenti Giacomel, infortunatosi prima della gara, Meroni, Buglio, Di Leo. Gli azzurri si shierano con Seminara, Bruni, Giampà e Boghini in difesa, Bellini play con Picchie  Mestre in mediana, Fantacci sulla trequarti dietro Giani e Tchanturia.

I gillorossi di solito adottano un 4.3.2.1,  modulo speculare a quello azzurro: Anocic, Marchizza, De Santis, Nura in difesa, Vsco play con Machin Di Combo e Ndoj in mediana, Di Livio sulla trequarti, Loeri e Tumminello davanti, quel Tumminello, autore del gol scudetto nella Finale Allievi del giugno scorso. Speriamo che oggi rimanga all’asciutto.

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LA GARA

Troppo brutta per essere vera la Primavera azzurra che abbiamo visto oggi prendere una sonora sberla dalla Roma alla sua prima uscita in Campionato. Una “manita” che ha il sapore di uno schiaffo e speriamo che serva a scuotere una squadra apparsa oggi quanto mai fragile ed insicura, distratta, confusa. Squadra giovane, lo sapevamo, ma sapevamo anche delle qualità tecniche dei suoi giocatori, del loro carattere, della loro personalità. Tutte cose che oggi a Trigoria non si sono viste. Azzurri soverchiati dai giallorossi da ogni punto di vista, entrati in campo impacciati e indecisi e puniti con il l’euro-gol di Nara forse nel momento in cui tentavano di alzare la testa, il che spiega il crollo psicologico e di gioco quando, subito il gol numero uno,  non hanno saputo reagire in modo convincente, hanno smarrito sicurezze e hanno regalato disattenzioni difensive insperate dai romanisti.

L’Empoli ha offerto una prova difensiva decisamente insufficiente ma non meglio hanno fatto un centrocampo impreciso e che ha regalato fisicità agli avversari ed un attacco impalpabile, anche se non molto aiutato nel fraseggio, ricevendo più lanci lunghi che scambi e palleggio. Una riflessione ci sia consentita anche sulla libertà di cui ha goduto per tutta la gara Nura: gran giocatore per carità, ma che ha trovato in Seminara un avversario oggi non al suo passo ed al quale, lo abbiamo detto, non è stata offerta dai compagni alcuna copertura che lo aiutasse ad arginare le incursioni sulla fascia del forte giocatore nigeriano.

Poco altro da dire, per non sembrare troppo severi con una squadra alla quale va dato comunque atto di aver messo in campo una buona dose di generosità, qualità importante ma non necessaria, da sola, a costituire una barriera sulla quale far infrangere lo strapotere di un avversario apparso oggi invincibile.

E’ la prima di Campionato, sia chiaro. C’è il tempo ed il modo per sistemare le cose e per trovare equilibri e soluzioni che diano alla squadra fiducia e consapevolezza della propria forza. Un passo falso ci può stare. Poi in fondo è solo l’inizio!

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1° TEMPO

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Empoli alla battuta. Partiti.

2′: percussione di Ndoj in area azzurra ben controllato da Borghini che lascia sfilare la palla sul fondo

3′: primo angolo per la Roma. Batte Vasco, Tumminello anticipa tutti e di testa sfiora il palo

4′: Borghini da destra tarversa al centro area dove Tchanturia viene anticipato di un soffio sul tentativo di tiro al volo

6′: conclusione di Picchi al volo, ma è decentrato e manda alto

9′: Vasco batte il secondo angolo per la Roma, la difesa azzurra manda ancora in angolo, poi niente di fatto

11′: imbucata al volo di Machin in piena area per Tumminello che allunga il piede per la deviazione e manda fuori di poco

13′ tentativo dell’Empoli di smarca Giani in area, libera la difesa giallorossa e ne nasce un contropiede che sventa Giampà

Roma che manifesta una superiorità a centrocampo grazie anche al pressing alto della Roma ed a qualche sprecisione degli azzurri. L’Empoli non riesce a costruire azione credibili in avanti e la palla circola di più nei piedi dei giallorossi

18′: angolo n. 4 per la Roma. Ancora Vasco alla battuta. Schema che consegna la palla sui piedi degli azzurri per un contropiede che Picchi spreca con un passaggio troppo lungo per Giani

19′: gran lavoro di Giani sulla linea laterale, affondato da un difensore della Roma; dalla punizione niente di fatto

22′: Borghini conquista palla e tenta il rasoterra dalla distanza, fuori

23′ : Ndoj ruba palla a centrocampo a Fantacci e va alla conclusione, debole, para facile Pellegrini; Fantacci accusa problemi alla spalla e, a gioco fermo, viene soccorso

24′: Famtaci al limite dell’area giallorossa per Tchanturia che tenta un rasoterra, angolato ma debole, Crisante ce la fa ad allungarsi ed a parare

L’Empoli perde troppi palloni a centrocampo dove i giallorossi anticipano sul secondo tocco gli azzurri che a volte stentano nel controllo palla

29′: clamorosa azione gol Roma: Soleri a Tumminello, restituisce a Soleri che si invola in area e dal fondo rimette al centro per Tumminello che dal limite dell’area di porta manda alto

30′: contropoiede Empoli con Fantacci che in piena area romanista conntolla, contrastato da Vasco al momento del tiro

32′: Fantacci non ce la fa, risente ancora dell’infortunio alla spalla di prima e viena sostituito da Zappella che va a fare il trequartista

33′: Bellini in area romanista anticipato al momento della conclusione su una bella azioen di prima dell’Empoli

35′: GOL DELLA ROMA

Nura (nei acquisto dallo Spezia) controlla fuori area e  a al volo spara un tito a mezza altezza che su insacca alla sinistra di un incolpevole Pellegrini

39: slalom di Soleri che si infila nel cuore dell’area azzurra, ca ‘col sinistro al triro, grande intervento di Pellegrini che respinge di piede

40′: GOL DELLA ROMA

Nura controlla una palla che sembrava destinata al fondo, e manda al centro per Di Livio in area che allarga a Anocic, traversone davanti alla riga di porta che Soleri appoggia facile in rete

43′: squaillo azzurro con Zappella che su rinvio della difesa giallorossa tenta il tiro al volo dai 30 metri, alto non di molto

45’+3: GOL DELLA ROMA

Azione romanista fuori dell’area azzurra con tiro dalla distanza su cui fa velo Tumminello per Soleri, controllo e tiro che Pellegrini resipine, la palla torna sui piedi del n. 11 giallorosso che realizza facile

Primo tempo con un passivo molto pesante per gli azzurri, molto oltre i demeriti dei ragazzi di Mutarelli. Va detto che la Roma per la prima mezz’ora di gioco ha avuto il dominio del centrocampo dove l’Empoli si è mostrato troppo fragile ed evanescente. Un Empoli che ha lasciato troppo scoperta la fascia destra della Roma dove Nura ha fatto il bello ed il cattivo tempo riuscendo sempre ad avere la meglio su un Seminara lasciato troppo spesso senza copertura. Peccato però che il primo gol della Roma sia venuto proprio nel momento in cui gli azzurri sembravano aver trovato un loro equilibrio e si stavano affacciando con una certa insistenza verso Crisanto. Da lì l’Empoli è come entrato in apnea, non riuscendo a trovare une vera e propria reazione, anzi scomponendosi ed offrendo il là ad altri due gol della Roma. Ci attendiamo un ripresa difficile ma che offrirà l’occasione  agli azzurri per mostrare il loro carattere.

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2° TEMPO

Partito il secondo tempo. Nessuna variazione alle formazioni che hanno concluso i primi 45′

1′: Picchi dal fondo rimette al centro un bel traversone rasoterra sul quale crisanto si fa trovare pronto alla presa

2′: ancora Nura sulla destra per Soleri cl centro area che arriva al tiro sbilenco

6′: l’Empoli prova a proporsi con Zappella mna è la Roma che con Ndoj si rende pericolosa in area avversaria

9′: Tumminello di testa supera Giampà e manda di poco alto su cross di Di Livio dalla sinistra

10′: GOL DELLA ROMA

Nura va via sulla destra e rimette al centro per Tumminello il cui tito viene respinto da Giampà e va sui piedi di Di Livio che con un gran tiro trova il “sette”‘

11′: Zappella ha sui pieri la palla del gol della bandiera ma, solo davanti a Crisanto, trova i piedi del portiere per la respinta

12′: lancio per Tchanturia in area goallorossa ma il controllo del georgiano non è buono e la difesa libera

18′: l’Empoli termina le sostituzioni: esce uno spento e stanco Tchanturia ed entra Falorni; il tentativo è quello di dare maggiore vivacità all’attacco azzurro

L’Empoli tenta di portarsi davanti ma non riesce a creare pericoli per la retroguardia giallorossa

28′: angolo per l’Empoli ma niente di fatto

31′: punizione per la Roma con palla da Vasco a Di Livio, tiro dal limite dell’area alto

33′: la Roma sostitisce Tumminello ed entra Bordin; passa al 4.3.3 con il tridente offensivo formato da Bordin, Di Livio e Soleri

38′: GOL DELLA ROMA

Da Di Livio sulla corsia di destra per (indovinate chi???) Nura che traversa al centro per la comoda conlcusione a rete di Soleri che trova una difesa ancora impreparata

Non accade praticamente più niente, nonostante i tre minuti di recupero.

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GIOCATORI PIANETA EMPOLI

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Pellegrini

Alberto PELLEGRINI

assolutamente incolpevole su tutti i gol giallorossi

salva gli azzurri da un passivo ancor più pesante

con alcuni ottimi interventi

Bellini

Filippo BELLINI

Nel primo tempo il migliore assoluto dei suoi. Cala nella

ripresa nel grigiore generale ma finchè la condizione

fisica e mentale lo sorreggono è la mente ed il cuore

del centrocmapo azzurro

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23 Commenti

  1. Franco non esagerare in campo ci sono i due volte vice campioni d italia categoria allievi ma se non si dà un gioco diventa tutto inutile.

  2. Premesso che una sconfitta a Roma ci possa stare, il signor bertelli e la signora catastini dovrebbero vergognarsi della gestione del settore giovanile! Hanno cambiato il mister e il suo staff che tanto bene avevano fatto in questi anni nelle varie categorie! Vergogna!

  3. Nulla da dire! Magari i ragazzi non si meritavano un passivo così pesante, però i ragazzi della Roma sono superiori qualitativamente!!

  4. Il problema è’ che Mutarelli non ha esperienza…non si può’ dare la primavera in mano ad un allenatore che ha come esperienza soltanto un campionato di Allievi B ad Empoli. Ma chi è’ quello scienziato che ha preso questa decisione ? Comunque forza ragazzi non abbattetevi anche queste sconfitte aiutano a crescere.

  5. Penso sia stato un incidente di percorso dovuto alla troppa tensione.succede anche ai veri professionisti. Leggo che c’e’qualcuno e’ pronto a sputare sentenze. come il sig. Anonimo che a mio parere e’ il classico professionista del calcio. Se i ragazzi leggono le sue opinioni si abbattono piu di quello che sono in questo momento ,sempre a mio parere ci vuole piu tatto.Mentre scrivo leggo con piacere che il sig.anonimo si e’ ravveduto dando un giudizio piu consono all’episodio GRAZIE

  6. Ho l’impressione che di ANONIMO ce ne piu di uno forse e’ meglio darsi un nome cosi c’e’ troppo caos si danno risposte a utenti sbagliati.il mio scritto di disappunto era indirizzato allo sputasentenze.

  7. Bertelli nel primo anno ha portato una squadra con un nuovo allenatore ( Bigica ) alla finale nazionale, ha fatto molto bene anche con gli allievi b del nuovo mister Mutarelli. Ora è diventato un dilettante? Oggi si è vista una squadra senza gioco, incapace di arginare il gioco della roma ma mettere sulla graticola alla prima partita il mister è eccessivo perché credo abbia pagato la tensione dell’esordio. C’è molto da lavorare per fare amalgamare i 97 coi 98, per costruire un gioco per riportare umiltà e voglia di lavorare nel gruppo ma alla prima di campionato nessun processo.

  8. Sono d’accordo su quello che di ma non su Bertelli che l’anno scorso si è’ trovato le squadre gia’ fatte, i meriti secondo me non sono i suoi ma dei suoi predecessori. Comunque una cosa e’ riuscito a fare…….a mandar via un grande allenatore come il Cecchi e i risultati si incominciano a vedere.

  9. Anonimo, ma che discorsi fai? L’Empoli esiste dal 1920 e mi pare OVVIO che il settore giovanile non l’abbia inventato Bertelli! Invece di essere disfattisti diamo il tempo a chi di dovere di poter lavorare. Certo, la Primavera vista oggi sul piano del gioco ha molto da migliorare, si deve cambiare passo ma ti assicuro che si sono viste alcune individualità molto interessanti per tutto l’arco della partita in difesa a centrocampo e sulla trequarti, naturalmente mister Mutarelli dovrà lavorare In modo che la squadra giochi in coro…ma diamogli il tempo per costruire la macchina perfetta senza pressioni a lui e a Bertelli.

  10. Beh tutto sommato anche la prima di campionato passato non è stato un inizio positivo Cecchi è stato così bravo da regolare ai lupi l’ unica vittoria di tutto il campionato e pare che avesse una signora squadra vedi diusse……etc.etc.

  11. Non é tanto aver perso o vinto é l organizzazione di gioco la prospettiva gli allenamenti o duri mutarelli sarà un grande mister ma tra qualche anno adesso deve fare esperienza e generalmente prima di allenare la primavera perlomeno dagli allievi nazionali bisogna passare vedi Inzaghi e lucarelli brocchi Inzaghi jr …non é che a empoli si hanno tre palle o duri.

  12. E’ bastato un anno per rovinare tutto quello che Innocenti aveva costruito e che Capellini bene o male era riuscito a sfruttare per quello che si era trovato. Andatevi a rivedere la formazione dei giovanissimi 1997, anno che dovrebbe essere la base di questa primavera. Vorrei sapere che fine gli ha fatto fare a molti di quei giocatori questo “grande intenditore” che si è vantato di prendere i campioni dalle squadre in fallimento. Ma se erano campioni non li lasciavano a noi. Questo che si atteggia a fenomeno e che neanche voglio nominare speriamo che torni da dove è venuto. A leggere la formazione mi sento male e mi duole il cuore ma non credo che sia la Roma così forte ma semmai noi così acerbi e salvo qualche eccezione della vecchia guardia forse anche piuttosto spersi.
    Potevamo avere la squadra più forte in assoluto e invece la realtà è questa e non è colpa dell’allenatore. Quella forse di averlo cambiato poteva essere l’unica cosa azzeccata.

  13. Penso che per dare un giudizio definitivo sui responsabili del settore giovanile bisognerà attendere qualche anno, però le decisioni prese in queste due anni non promettono troppo bene. Infatti mentre si può definire azzeccata o quantomeno fortunata la scelta di Bigica agli allievi nazionali nell’anno 2014/2015, le scelte di Mutarelli passato direttamente alla primavera con solo un anno di esperienza fatto negli allievi B, Buscè confermato per il terzo anno con lo stesso gruppo (pur essendosi dimostrato un ottimo allenatore siamo sicuri che vada bene far lavorare e valutare un gruppo per così tanto tempo al medesimo mister?), la decisione di fare sperimentare agli allievi b per l’anno 2015/2016 la difesa a 3 (quando la 1° squadra, la primavera, gli allievi nazionali, i giovanissimi nazional,i giocano con quella a 4), ecco queste scelte sembrano quantomeno un po’ azzardate. E poi per finire in questi ultimi due anni si vede sempre più movimento di procuratori sulla collina di Monteboro che forse c’era anche negli anni passati ma non così esplicito e spudurato e questo non è molto confortante perché i procuratori ricordatevi non fanno mai l’interesse della società.
    Comunque aspettiamo e speriamo.

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