L’Empoli vuole andare in serie A e lo vuole fare possibilmente evitando anche i playoff. Le carte in regola ci sono e a questo punto anche i numeri, che poi alla fine tornano quasi sempre, dicono che la strada è quella giusta e che gli attuali punti in classifica possono essere da considerarsi sicuramente in linea con le aspettative finali.

Guardandoci infatti indietro, e prendendo in esame gli ultimi due Empoli vincenti in serie B, ottenendo la promozione diretta, vediamo che i distacchi non sono assolutamente abissali. trentaquattro i punti messi assieme dall’Empoli di quest’anno, sotto le guide di Vivarini ed Andreazzoli, punti che vedono gli azzurri al terzo posto distaccati di cinque lunghezze dal Palermo primo e di tre dal Frosinone che occupa attualmente la seconda piazza. E bene l’Empoli 2017/18, come dicevamo, non è lontanissimo da quanto fatto allo stesso punto della stagione da quello di Somma nel 2004/05 e da quello di Sarri nell 2013/14.

Nel primo caso infatti gli azzurri avevano totalizzato 36 punti, quindi soltanto due in più di quelli attualmente fatti, mentre nella vincete stagione sotto la guida di Sarri i punti al giro di boa erano stati 39, cinque in più. A fine stagione, Somma mise insieme 74 punti con un girone di ritorno da 38 punti e con una media di 1,76 punti a gara, mentre Sarri chiuse a 72, con 33 punti nella seconda metà di stagione e con una media da 1,71. In entrambi i casi l’Empoli arrivò al secondo posto, anche se poi nella stagione 2004/05 il declassamento del Genoa portò alla vittoria del campionato.

Un dato importante e non da sottovalutare è quello relativo alla altre. Ci spieghiamo meglio. Più volte abbiamo scritto in stagione di come questa B porti con se fin dall’inizio una classifica molto corta e di come la testa del campionato abbia meno punti rispetto alle prime del passato ed in questo caso il dato è significativo. Pensate che nella stagione 2004/05, al giro di boa l’Empoli con quei suoi punti era al quarto posto ed in testa c’era il Genoa con ben 46 punti, seguito dal Perugia a a 39 e dal Toro a 37. Nella stagione 2013/14, gli azzurri chiusero il girone di andata al secondo posto dietro al Palermo che di punti ne aveva fatti 40 ma con altre due squadre a far più punti degli attuali 36 che in quel caso non sarebbero valsi il terzo posto di oggi. La concorrenza non è la stessa, alzando quindi un pò l’attuale media punti che è di 1,61 il sogno potrebbe essere davvero realtà.

Articolo precedentePerugia-Empoli… l’analisi
Articolo successivoMercato Azzurro | Percorribile la pista Kone

4 Commenti

  1. Riceviamo il Palermo fra un mese al Castellani, ma poi s’ha da andà a Frosinone: Un sogno di difficile realizzazione, la promozione diretta. Ma un costa nulla, proviamoci!

  2. 34 punti sono un buon bottino ma farne altrettanti vorrebbe dire fare i play-off.Per puntare all’obbiettivo grosso penso ne servirebbero 40 con possibilmente scontri diretti favorevoli.Abbiamo pareggiato col Palermo e il Frosinone,vinto col Parma e Bari.Con i rosanero servirebbe la vittoria,per me indispensabile,così come non perdere a Bari.

    • Per la promozione diretta …40punti non basterebbero perché Palermo e Frosinone nel nel ritorno faranno almeno i soliti punti se non oltre …conta assolutamente vincere gli scontri diretti con 40punti come hai dette te ma noi abbiamo perso i punti con ProV. Salernitana Avellino Ternana Venezia e cremonese che le avremo tutte in casa ed anche pareggiare gli scontri diretti e vincere le altre potrebbe portarci oltre i 40 nel ritorno

  3. Scontri diretti non ne abbiamo persi nessuno, ma punti per strada con squadre di mezza classifica parecchi.
    40 punti potrebbero bastare se vinciamo tutti gli scontri diretti e un pareggino a Frosinone o a Bari

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here