Il titolo dell’articolo è anche quello di uno spettacolo che andrà in scena Domenica prossima 23 febbraio, ore 17.00, al Teatro “Aurora” di Fibbiana, proprio di fronte alla casa dove abitava Carlo Castellani e dalla quale fu prelevato dai fascisti la notte dell’ 8 marzo 1943.

In un quadro di interessanti iniziative che il Comune di Montelupo Fiorentino ha promosso sul tema della memoria si inserisce questo spettacolo, presentato in una Conferenza Stampa svoltasi ieri giovedì 20 febbraio nella Sala Consiliare del Comune con la partecipazione del Sindaco Masetti , del Vicesindaco Nesi, del figlio di Castellani, Franco,  e di altre personalità. Presenti anche l’autore e regista dello spettacolo Andrea Mancini ed i due giovanissimi protagonisti, Eva Ermelani (attrice e cantante) e Jacopo Yahya (musicista)

Come recita la nota dell’Ufficio Stampa del Comune è  Un monologo in due parti che s’intreccia di storie vere, leggende e narrazioni tra Anna Frank e Carlo Castellani, il grande giocatore dell’Empoli morto a Mathahusen l’11 agosto del 1944, qualche giorno prima della partenza di Anna Frank per Auschwitz (3 settembre del 1944).
In questo testo fuori dagli avvenimenti, fuori dalla cronaca, oltre il reale in cui ogni gol è ricco di eroismo e di qualcosa che assomiglia al mistero e alla magia, Anna Frank e Carlo Castellani ci accompagnano per mano invitandoci a guardare ancora una volta negli occhi, uno dei capitoli più vergognosi della storia attraverso l’innocenza dell’infanzia e l’irriverenza dello sport, capaci di camminare oltre.”

Uno spettacolo che Mancini ha ideato “dopo la storia di migliaia di immagini di  Anna Frank con la maglia della Roma esibite a sberleffo dai tifosi laziali durante una gara nel 2018 ed aver letto la storia di Castellani. Ognuno ha vissuto l’eroismo degli altri”

Nel centenario dalla nascita dell’Empoli  ci è sembrato quanto mai opportuno segnalare questa inziativa che riguarda anche un grande del passato azzzurro, al quale peraltro abbiamo già dedicato un articolo lo scorso 27 gennaio.

Uno spettacolo che crediamo meriti di essere visto, anche per l’originalità dell’idea drammaturgica.

Previste riduzioni sul biglietto di ingresso per i ragazzi della Scuola del Tifo, abbonati dell’Empoli FC e dell’ US Montelupo, iscritti All’ANED.

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8 Commenti

  1. Grazie per organizzare questo tipo di eventi in un momento storico in cui l’odio ed i chiacchericci da bar stanno tirando fuori il peggio dalle persone.

  2. Bell’iniziativa. Bravi voi di PE: avete fatto bvenissimo a darne notizia. E chi pensa a destra si ponga dei problemi: perché un tale viene portato via da casa all’improvviso e portato in un campo di concentramento a morire? Ma perché?

  3. Spero possano esserci delle repliche anche per chi non potrà esserci domenica.
    Magari anche nei teatri dell’empolese, Castelfiorentino, Santa Croce, senza nulla togliere all’accogliente teatro di Fibbiana, sempre fautore di ottime iniziative teatrali.

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