Il Siena vince a Pescara con un gol irregolare: abruzzesi furibondi!

 

Giocati i due anticipi del turno di Serie A. In campo entrambe le toscane Fiorentina e Siena.

 

Nel pomeriggio il Siena è di scena a Pescara per uno scontro diretto molto importante. Per i biancazzurri è l’ultima spiaggia, per il Siena vincere potrebbe significare un bel passo avanti verso la salvezza.

Il Pescara sbaglia clamorosamente l’approccio al match e al termine del primo tempo è sotto di due gol con le reti dei senesi messe a segno da Angelo (14′) e sfortunata autorete di Zanon (33′). Sembra ormai fatta per il Siena, ma il Pescara che rientra per il secondo tempo è una squadra completamente trasformata. I padroni di casa accorciano e riaprono il match al 7′ con Celik. Al 14′ arriva il pareggio del Pescara con Togni. L’Adriatico esplode, il gol di Togni potrebbe far svoltare clamorosamente la stagione degli abruzzesi. La partita è combattuta e molto equilibrata e si gioca sul filo del rasoio fino a quando al 41′ l’equilibrio si rompe a beneficio del Siena che trova il gol vittoria con Emeghara, in un’azione però viziata da un evidente fuorigioco di Agra. Nel dopogara scoppiano le polemiche con il presidente del Pescara che sbotta: “retrocediamo per decisioni di altri…”.

 

L'attaccante dell'Atalanta DenisL’altro anticipo, quello serale, vede la Fiorentina impegnata sul non facile campo dell’Atalanta, rilanciata dalla vittoria contro l’Inter di una settimana fa e comunque in cerca di punti per arrivare alla salvezza senza sorprese. Partita combattuta ed equilibrata, anche se la Fiorentina sfoggia un evidente maggior possesso palla: poco oltre i 20 minuti per l’Atalanta contro quasi il doppio dei viola. Prima frazione che si chiude 0-0. Poi nella ripresa la Fiorentina cresce alla distanza e, grazie al gol di Pizarro al 16′ su rigore, sposta la partita sui binari giusti. L’Atalanta prova a reagire e, nel tentativo di gettarsi in avanti alla caccia del pareggio, offre spazi per i contropiede dei viola; da uno di questi nasce il gol del definitivo 0-2 con Larrondo (27′) in contropiede. Il finale vede l’Atalanta generosamente in avanti e la Fiorentina che due volte in contropiede sfiora il tris con Ljalic. Orobici vicini al gol a pochi minuti dal novantesimo con un colpo di testa di Parra. Poi praticamente a partita finita il direttore di gara espelle con il rosso diretto Denis, capitano dei bergamaschi, per un fallo a centrocampo su Pizarro. Espulsione che in realtà appare assai eccessiva in quanto Denis, in tackle, arriva sulla caviglia del numero sette viola ma si intuisce che la sua entrata non è cattiva e quindi da rosso diretto. I nerazzurri in campo protestano vivacemente, non tanto per la gara (ormai chiusa, ndr) quanto perchè l’Atalanta dovrà fare a meno nella prossima delicata partita contro il Genoa del suo bomber principale. E il Genoa… ringrazia.

 

Gabriele Guastella

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