Il Presidente del Centro di Coordinamento, Athos Bagnoli, ha rilasciato un intervista al quotidiano La Nazione in merito al progetto della Scuola del Tifo e sulla stagione degli azzurri.

Si torna finalmente in presenza: quanta differenza fa?

“Tantissima. Negli ultimi due anni ci siamo dovuto fermare per cause di forza maggiore, ma oggi abbiamo ritrovato il sorriso dei piccoli e delle maestre. Ed è la cosa più bella.

La formula è quella classica?

“Il progetto è nato e va avanti nel segno di Emiliano Del Rosso. Viste le tante adesioni, abbiamo chiesto alle scuole di scegliere dei temi e di seguirli. Gli incontri che proponiamo ai bambini prevedono la presenza di un personaggio a seconda dell’argomento.”

Quali sono i più gettonati?

“Da un lato il giornalismo, dall’altro lo sport associato alla disabilità. I bambini sono molto curiosi circa la possibilità di fare attività fisica oltre le barriere.”

E i giocatori niente?

“Verranno anche loro. Ma si parte da gennaio.”

A proposito di giocatori e di Empoli: cosa pensa di questo avvio di stagione?

“Questo Empoli mi ricorda quello di Luciano Spalletti, molto concreto e molto operaio. In passato ci eravamo abituati a squadre spumeggianti, ma questa ci ha fatto ritrovare l’umiltà tipica del nostro ambiente.”

Come ha festeggiato questi 79 anni?

“Con i miei nipoti. Ora sono anche bisnonno.”

E che regalo ha scelto di farsi?

In realtà il regalo che vorrei è uno stadio pieno e festante. Lo diciamo da tanti anni, ma non riesco ad abituarmi. C’è uno zoccolo duro di tifosi che vivono di calcio e di Empoli, ma siamo onesti: di quelli come noi ce ne sono pochi. Ogni tanto mi capita di invidiare una piazza come Pisa.”

Perchè?

“Per la passione che la gente ha nei confronti della squadra, in ogni bar c’è un poster del Pisa, qualcuno addirittura dei tempi di Anconetani. Qui tutti simpatizzano per l’Empoli, ma in pochi vivono per gli azzurri.”

Li guarda i Mondiali?

“Poco. Mi appassionano solo le squadre dove ci sono ex giocatori dell’Empoli.”

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35 Commenti

  1. In 20 che frequento Empoli si può dire conoscere Empoli e gli Empolesi abbastanza bene ed ha perfettamente ragione, forse fuori, nei dintorni di Empoli trovi molta più passione per i colori azzurri e questo mi dispiace perché una realtà piccina come Empoli è una realtà unica e rara, dove si sa fare calcio come pochi e siamo a pari livello o addirittura valiamo più di tante città che sono capuluogo di regione, che falliscono spesso perché non c’è competenza, Empoli nel suo piccolo da 30 anni raggiunge, seppur con un budget minimo riesce ad ottenere risultati straordinari, il tifo dovrebbe aumentare sempre di più soprattutto ad Empoli. Io sono uno di quelli che tifo da una vita, e ne vado fiero, solo Empoli anche se mi trovo a 1600 Km di distanza.
    Conosco Athos da quando ero bambino e la passione che ci mette con la scuola del tifo è per L’Empoli è importante perché la speranza sono questi bambini nativi di Empoli e che conoscono L’Empoli solo in serie A e B speriamo che un domani possano portare solo L’Empoli nel cuore.
    Spero pure che questo progetto dello stadio possa concretizzarsi, perché una struttura moderna, scoperto e con un’ ottima visibilità, come successo ad Udine e Frosinone possa portare ancora più gente allo stadio e più entusiasmo, Empoli lo merita.
    Complimenti Athos da una persona che ti rispetta e ti stima da una vita 💙

  2. I numeri, almeno in. A, sono giusti per una citta’ di 45k abitanti, con un buon 10k provenienti o con origini da terre lontane. Magari lo stadio inutilmente grande e dispersivo non aiuta, a noi servirebbe un impianto come il mazza di ferrara o quello di frosonone, con max 14/15k posti.
    Piuttosto ad empoli manca un merchandising degno di questo nome, come hanno bologna, spezia, sassuolo, etc. L’empoli fc informa tramite i suoi canali social che ci sono gli sconti per il venerdi nero, ma L’empoli store non ha un. Suo sito internet aggiornato. E zero risposta alle email. Uno come me che Magari vuole comprarsi una maglia come fa se non. Ci puo’ andare di persona?

    • Perché Zanetti non è un condottiero? In altre piazze uno del genere avrebbe fatto innamorare.
      Ma qui siamo presuntuosi…siamo l’Empoli ma si deve dominare contro tutti.
      Lo volete capire che le stagioni non sono tutte uguali ed è sbagliato fare paragoni.
      Abbiamo 17 punti e ci lamentiamo perché giochiamo male; che poi non giochiamo male, giochiamo in modo diverso.
      Anche perché abbiamo perso qualche scommessa davanti e quindi facciamo più fatica.
      Entusiasmo gente, perché poi arriveranno anche le stagioni dove avremo 7/8 punti dopo 15 partite…e li che facciamo? Ci deprimiamo?

  3. Direi che ha detto bene. Ha citato Pisa, ma più o meno, ahimè, tutta la nostra regione ha più attaccamento alla propria città (si città, perché, fondamentalmente, è questo che manca, la devozione alle proprie origini e, di conseguenza, alla squadra che la rappresenta). Comunque, nessuno mi leva dalla testa che, in proporzione all’andamento della squadra, eravamo molti di più negli anni immediatamente successivi alla retrocessione di Cesena nell’89; i primi tre campionati successivi, in maratona si stava in tre in un seggiolino…….

  4. Con tutto questo e con tutti i suoi difetti….io non cambio la mia città con nessun’altra al mondo. Orgoglioso sono e orgoglioso d’essere empolese rimango. Sto fra Serie A e B da trent’anni. Con tutta la loro passione, Pisa Livorno Siena Pistoia Prato e Arezzo fanno le Serie minori.

  5. E normale che dopo 40 anni di prese per il c.u.lo sullo stadio ,che al massimo è stato verniciato ,e fatto una mezza tettoia da pollaio… Le sedute messe perché telo hanno obbligato… e normale in una terra dove sono più le Nane che i tifosi dell’Empoli, ma una domanda se la pone il nostro beatoamato presidente…. Che deve essere un dare e avere…
    Non aggiungo altro perché se no casco sul volgare….

  6. La passione e l’attaccamento a Empoli per la squadra c’è e c’è sempre stata; è chiaro che se ci si riferisce alla prima promozione o all’anno di Spalletti, è ovvio che c’era più entusiasmo, ma questo non significa che gli empolesi non siano vicini alla squadra; oggi come abbonamenti siamo al 21° posto in italia, e non mi sembra poco per una cittadina di 50k abitanti e un bacino ipotetico di poco più di 130k persone. Il paragone con Pisa, non mi sembra del tutto appropriato; lì dopo aver sfiorato l’anno scorso la promozione in A, a circa 30 anni dall’ultimo campionato nella massima serie e dopo 2 fallimenti, è chiaro che c’è una voglia matta di risalire e di riassaporare il gran calcio. Comunque una città con più 90k abitanti e una provincia di 400k, non mi sembra che fare 5k abbonati, anche se in B, sia un grandissimo risultato con le aspettative che ci sono.
    Forse, Athos si riferisce maggiormente all’impegno nell’organizzazione del tifo o delle trasferta e così via, ma deve capire che qui c’è stato un regresso da tutte le parti, per tante e varie ragioni, non ultima la possibilità di vedere tutte le partite seduto sul divano; i tempi sono cambiati, purtroppo se ne deve fare una ragione, senza portare a paragone realtà che poi non sono così diverse dalla nostra.
    Non abbiamo un trascinatore che ci stia rappresentando negli anni ? Anche qui i tempi sono cambiati; la società porta avanti giustamente quella politica che ti ha permesso di assaporare la A in questi ultimi anni; c’è poco da fare, i migliori vanno venduti per poter andare avanti.

  7. Clubs ce n’erano tanti e sono spariti proprio quando è nato il centro di scoordinamento. Sulla passione poi non c’è bisogno di guardare in città, basta guardare nel palazzo comunale (dove la SV è consigliere della sindaca) quanto gliene importa della nostra squadra. Se mettessero la passione che mettono per fare l’inceneritore e per aprire i negozi della coop si sarebbe già fatto lo stadio dell’ ARSENAL

    • Athosseee che dice , non lo sapeva neanche lui dell inceneritore ?
      A suo nipote che gli dice , tutto a posto è sano stai tranquillo ?

  8. A livello di strutture sportive Empoli ( grazie Comune..) e ad un livello infimo è deprimente, tutto fermo agli anni 70 , immobilismo totale , manca tutto .
    Parco Marambini un piazza di spaccio dove potrebbe esserci uno skate pari ed una palestra all aperto , Serravalle con un bar da campeggio in Armenia ed assoluta mancanza di strutture ( palestra all aperto , campo da basket, pista da Montain bike ) per i ragazzi ….ma interessa a fare strade per la Coop ed inceneritore con L Alia .

    Complimenti siamo come una città dell unione sovietica negli anni 80

    • A fare politica non sei bravo , altrimenti non perdevi tempo a scrivere assurdità in un sito di calcio dove si parla e di deve parlare del ns Empoli.Se vuoi scalare le gerarchie all’interno del tuo partito , parti dalla strada, non dalla tastiera.Al parco Marianbini, c’è stata una raccolta firme degli abitanti del luogo che ha bloccato il comune che voleva fare proprio li uno Skate Park ed un campo da Basket all’aperto.Per lo Stadio, sono rimaste soltanto le persone in malafede come te ad accusare il comune.Più che regalare all’Empoli per 99 anni lo spazio, cosa vorresti?Anche che lo costruisse? Lascia perdere dammi retta … e parliamo solo dell’Empoli Fc. unico nostro vero grande amore

      • SIMBA ( leone da tastiera con mentalita’ coop ) sento dell acido post alcool da te … e poi cosa e’ successo illuminami , li hanno fatti a Serravalle forse o hanno fatto una tristezzeria da anni 70 a Timisoara ?? perche ‘ non mi sembra che ci siano stati sviluppi….poi regalare lo stadio all Empoli , no caro sono contrario lo deve comprare ad un prezzo corretto , ma sei mai uscito da Empoli , hai fatto un viaggio , oppure sei relegato a fare da portavoce al Comune ? di sicuro sarai favorevole all Gassificatore anche …. come indicato dal livello superiore no ?

  9. L’immobilismo ad Empoli a livello di strutture sportive e non solo, non dipende dal Comune o dalla politica…ma da chi mette paletti su ogni iniziativa e da chi farebbe qualcosa solo se gli danno pure il c..o coi pinoli.

  10. Penso molto onestamente e con stima per Athos, che aver creato un centro di coordinamento abbia frenato il tifo moderato a Empoli. Mi spiego: quando c’erano i clubs azzurri c’era anche molta concorrenza tra gli stessi. Empoli vecchio voleva primeggiare ma Pontorme non mollava, intanto cresceva Ponzano e Sovigliana non voleva rimanere indietro. Ed il risultato è che c’erano iscritti e molti più pulman in trasferta.
    Altro tema i tempi che cambiano.
    Altro tema il fatto che sei diventato “grande” soprattutto dopo il 2000 ovvero quando la passione vera della gente era ormai scemata e l’interesse era ormai volto verso le grandi d’Europa e la nostra storia ne ha risentito.
    Altro tema è che con le dovute proporzioni siamo comunque un buon numero.
    Altro tema che anche la parte Ultras ha perso elementi aggregativi come Emiliano e altri si sono fatti da parte per motivi di età o altro.
    Altro tema uno stadio improponibile per fare troppo meglio.

    Dopo tutto ciò, mi tengo dunque stretta la mia maratona piena nei big match e nei derby, conscio che abbiamo problemi ma siamo comunque presenti e tosti, ne è la riprova il fatto che molti ragazzi dopo un gol vengono a festeggiare insieme alla propria gente, e quella gente siamo noi.

  11. Però non è normale che Empoli abbia 4 coop e si fanno in fretta e fare uno stadio moderno, a norma, coperto mettono i bastoni tra le ruote ma che pensano che la gente è scema

  12. Non pendertela per lo stadio. Al suo posto ti fanno un bell’inceneritore e Athos, figli nipoti e pronipoti respirano meglio. E tutti lostesso nei dintorni. Hanno ragione Dippe, Ciaccio e Pae.

  13. Dippe la strada per la coop è veramente una perla, ma l’uscita dal quartiere di Serravalle non conta nulla? Ma parlate di critiche serie che ce ne sono diverse da fare non di cose preconcette e senza senso

    • il lato positivo dell apertura Coop….fare la strada per chi abita nei pressi di pontorme e serravalle per fare la spesa alla Coop in 1 minuto di strada e non viceversa per andare allo stadio dalla statale senno’ la facevano 5 anni fa’……no ??

      pensate …..proprio dopo che ha aperto la coop…..che coincidenza….

  14. Sinceramente io vivo fuori dalla Toscana e vi garantisco che Empoli è una realtà molto bella e diversa dalle altre ovviamente parlo a livello sportivo, su tutto la possibilità per chiunque di vedere gli allenamenti e di incontrare i giocatori, provate a farlo con la Spal il modena il parma e il tanto decantato Sassuolo, allenamenti sempre a porte chiuse e guardie che mandano via tutti, forse negli anni si sarà persa la passione ma la possibilità anche per i più giovani di incontrare i giocatori è rimasta e vi assicuro che realtà così ce ne sono pochissime.

  15. Il mercato settimanale del giovedì e il giro d’Empoli del sabato sono ormai un coacervo di nazionalità e lingue diverse. Lo stadio Castellani è rimasto ormai davvero l’unico luogo di aggregazione per gli empolesi. Fatto solo di empolesi, voglio dire. È tifando per i nostri colori che ci sentiamo ancora popolo. E questo è bello!
    Senza Empoli calcio, cosa sarebbe Empoli? Quando mai la TV parlerebbe di Empoli?

  16. Concordo con te Claudio.
    Per il discorso passione purtroppo il ragionamento e’ sempre lo stesso..troppi tifosi di altre squadre. Ma come si fa a NON tifare la squadra dove SONO NATO…VIVO….MANGIO..VIVO IO E I MIEI FIGLI..LAVORO..MI DIVERTO…Ma il bello e’ che c’e’ anche empolesi che ce l’hanno a cane con la squadra della “LORO” citta’….e ROSICANO A BESTIA DEI SUCCESSI AZZURRI.
    BENEEEEEEEEEEE

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