Il trequartista azzurro Nedim Bajrami, autore di un’ottima prova contro l’Udinese, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

“L’Empoli mette paura e ha 23 punti perché giochiamo tutti per uno e uno per tutti. In squadra c’è allegria, amicizia, andiamo d’accordo e c’è un bel rapporto tra noi. Di giorno pranziamo tutti insieme allo stadio. E poi in campo corriamo tanto, ma tanto. Andreazzoli mi chiede di provare gli uno contro uno e a giocare senza paura. Lui è molto bravo, sa sempre quello che si deve fare. Vero, mi ha lasciato in panchina e un po’ ho sofferto perché mi sono sempre allenato forte e pensavo di far bene. Ma con lui il rapporto è buono e costante. Davanti siamo tanti e ci sono solo tre posti per l’attacco. Il ruolo che preferisco? Trequartista, ma ho fatto anche la mezzala sinistra nel 4-3-3. Sono destro ma provo a utilizzare anche il piede sinistro. Il mio modello è sempre stato Zidane, mi piaceva molto quando giocavo nelle giovanili. La mia vita a Empoli? Tranquilla, sto da solo. Con me c’è spesso il mio amico Fatmis, lui è un albanese che sta in Svizzera. Per me è come un fratello. Fidanzata? No, sono single, sto bene così. C’è tempo, sono giovane, mica devo sposarmi adesso”.

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Empolese DOC e da sempre tifoso azzurro, è un amante delle tattiche e delle statistiche sportive. Entrato a far parte della redazione di PianetaEmpoli.it nel 2013, ritiene che gli approfondimenti siano fondamentali per un sito calcistico. Cura molte rubriche, tra cui i "Più e Meno" e "Meteore Azzurre.

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