Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato un intervista a Calciomercato.com parlando dell’attuale stagione azzurra e del mercato di gennaio.

“Non dico che siamo preoccupati, ma concentrati a non farci condizionare da questi risultati positivi sì. Non siamo neanche a metà campionato, dobbiamo stare attenti a non rovinare tutto quello che abbiamo fatto. Ogni partita la viviamo come quella decisiva”.

“L’anno di Giampaolo ci fu un’ondata di presunti interessi verso i nostri giocatori che per un paio di mesi hanno calato il loro rendimento”. Quindi, meglio chiarire subito: “A gennaio non abbiamo necessità di vendere, in estate potrebbe partire qualcuno”.

Qual è il timore?
“Le difficoltà sono dietro l’angolo, conosciamo il valore delle avversarie ed essendo una squadra giovane dobbiamo concentrarci sulle cose da migliorare”.

In una recente intervista il suo ex allenatore Gigi Cagni ha raccontato che 15/20 anni fa ha impostato una metodologia moderna e adatta al contesto. Ce la racconta? 
“Siamo sempre presenti nel contesto della squadra; quando c’è un problema lo affrontiamo subito per risolverlo il prima possibile, che sia di gruppo o individuale. L’Empoli è sempre stata una società all’avanguardia, ma rispetto a 15 anni fa anche noi ci siamo evoluti e il tutto è gestito da un gruppo di lavoro snello ma con un rapporto giornaliero e costante, tra persone che remano tutte verso la stessa direzione”.

La sensazione è che la vostra sia la piazza ideale per un giovane.
“Il nostro è l’ambiente ideale perché tutti condividono e accompagnano l’evoluzione di questi ragazzi in prima squadra. Quando un giovane sbaglia qualche partita qui non viene bocciato, perché se ha qualità è nell’interesse di tutti proteggerlo”.

Com’è nata l’idea di riprendere Andreazzoli?
“Conosciamo i suoi metodi di lavoro e avevamo bisogno di raggiungere risultati con un allenatore come lui che portasse miglioramenti, lavorando sia individualmente che di reparto. L’Empoli veniva etichettata come una sicura candidata alla retrocessione, ma con Aurelio cerchiamo di ribaltare i pronostici anche in presenza di risultati negativi”.

Inizialmente però voleva continuare con Dionisi.
“Sì, volevamo andare avanti con lui. Poi abbiamo colto la sua non soddisfazione nel proseguire con noi e sono venute meno anche le aspettative. A quel punto abbiamo scelto Andreazzoli, facendo un cambiamento verso chi ci avrebbe garantito un certo tipo di lavoro. E’ stata la mia prima scelta”.

Dopo il successo col Napoli Andreazzoli ha detto: ‘Venire qui e non giocare per vincere potrebbe sembrare che facciamo spendere soldi per niente alla società’. 
“Cerca di trasmettere ai ragazzi che tutto è possibile, anche di fronte ad avversari più forti. Così vengono allontanate paure e preoccupazioni, pensando solo a esprimersi al meglio sul piano del gioco”.

Cutrone, Pinamonti, Stojanovic, Di Francesco… Qual è stato il giocatore più difficile da prendere? 
“Alcuni hanno fatto qualche riflessione, ma il contatto con il nostro ambiente ha fatto la differenza. All’Empoli c’è professionalità ma anche familiarità, e questa semplicità porta vantaggi. 25 giocatori in rosa e tutti protagonisti, nessuno si sente un’alternativa. L’allenatore ha una grande capacità di gestione, li sta ruotando tutti in maniera esemplare cambiando anche 5/6 giocatori da una partita all’altra”.

Il Napoli sta seguendo con interesse Parisi e Viti.
“Per alcuni ragazzi questa deve essere una stagione chiave della loro crescita individuale, devono completarsi. Sono consapevoli che questo può essere un passaggio importante per il loro futuro”.

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18 Commenti

  1. mi vien da ridere quando sento criticare il corsi………lucchese,siena,pistoiese,livorno,florentia viola,catania,genoa,bologna,messina,tatanto,avellino,padova..e potrei continuare fino a domattina .chi ha orecchi per intendere,capisce bene……

  2. Un centrocampista serve dopo la perdita di Haas😭😭😭. Io un investimento (no prestiti) su Saric dell’Ascoli lo farei…il salto dalla.B è tosto, ma in serie A buono per le nostre tasche non c’è nessuno…a meno che non abbia svernato in panchina da agosto…quantomeno Saric è titolare e il ritmo gara ce l’ha.
    Se chiede di andare via Mancuso…andrei su Bajic del Brescia. Se lo chiede anche La Mantia andrei su una seconda punta veloce e tecnica…io riprenderei Matos…sennò Farias (anche se lo stipendio…ehm…ehm).

    • A cosa serve un nuovo acquisto per sostituire Haas ? Saric è certamente un bel giocatore (al momento per la serie B) ma è un ‘97 e costa intorno a 1 milione di euro. Asllani è un prodotto del settore giovanile, è un 2002, è già perfettamente integrato nel gruppo e se avrà l’opportunità di giocare (cosa che sarà limitata in caso di un nuovo acquisto) a fine stagione sarà un giocatore pronto per il prossimo anno e avrà un valore di mercato 2/3 volte superiore a quello di Saric. E’ vero che il suo ruolo naturale è regista, ma con Andreazzoli può crescere molto anche come mezzala

  3. Asllani va fatto crescere con molta calma e nel ruolo di regista…mezz’ala non c’è lo vedo. Siamo partiti con Haas Henderson Bandinelli Stulac Ricci Zurkowski + Asllani…è evidente che se perdi uno dei centrocampisti lo devi necessariamente sostituire visto che Andreazzoli Henderson lo sta utilizzando sempre più spesso da trequartista atipico…penso dirigenza e area tecnica lo sappiano e opereranno in tal senso.
    Saric ha 24 anni…se costa davvero intorno ad un milione è da prendere…ha già dimostrato qualità anche se in B…ma anche i nostri centrocampisti vengono tutti dalla B con zero o scarsissima esperienza in serie A.
    Invece sarei curioso di sapere che fine ha fatto Damiani…l’anno scorso era il vice Stulac in regia…adesso non se ne sa più granché…tranne che aveva avuto un infortunio noioso che ne aveva pregiudicato il trasferimento mi pare al Vicenza.

    • Io invece penso che la dirigenza e l’area tecnica stiano valutando proprio il progressivo utilizzo di Aslani che ha 5 anni meno di Saric e già oggi è più completo come centrocampista. Forse mi sbaglio ma penso che attualmente sia uno dei centrocampisti più promettenti di tutto il campionato. E’ vero che rende meglio come regista, ma ha tecnica, corsa e tiro e con Andreazzoli può fare anche la mezzala (vd Ricci che fino all’anno scorso ha giocato mezzala e quest’anno gioca stabilmente come play anche se all’inizio dell’anno molti ritenevano che in quel ruolo il titolare fosse Stulac…). Damiani credo che abbia avuto problemi non gravi ma persistenti, ma sarebbe in procinto di rientrare. Per la situazione di classifica che abbiamo e per come lavora Andreazzoli potrebbe essere utile anche lui visto che l’anno scorso sia in campionato che in Coppa ogni volta che è entrato ha sempre fatto bene e per le caratteristiche che ha credo che possa fare meglio in A che in B

  4. Non prenderanno nessuno e fanno bene , i giocatori li abbiamo a centrocampo ed anche con il rientro di Damiani valorizzeranno i giocatori fatti in casa , coerentemente e giustamente visto come stiamo andando in campionato

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