L’allenatore della Cremonese, Pierpaolo Bisoli, ha parlato in conferenza alla vigilia della partita di Empoli.

La Cremonese si presenta a Empoli con gli uomini contati e due diffidati. Continua l’emergenza in difesa o riesce a recuperare qualcuno?
“Siamo in emergenza, inutile negarlo: dovremo abituarci a questa situazione senza piangerci addosso. All’elenco degli infortunati si aggiunge Strizzolo, però almeno per uno scampolo di partita penso di poter recuperare Zortea”.

Dalla gara di Salerno in avanti Gaetano ha giocato meno e in ruoli sempre diversi. È un momento opaco per lui o c’è il rischio che abbia perso fiducia?
“Con Gaetano ho parlato anche ieri e gli ho ribadito che per noi è un giocatore importante. Forse ha perso un po’ di smalto, probabilmente perché quando ha avuto l’occasione di fare gol ha avuto la sfortuna di non riuscirci. Gli ho detto che non deve preoccuparsi, che non sono abituato a valutare i miei calciatori solo per le giocate o i gol. I cambi di ruolo, anche per Gaetano, sono fatti pensando sempre al bene della Cremonese e alla voglia di trovare la vittoria”.

Come trovare l’equilibrio senza avere giorni utili per allenarsi in gruppo?
“Nella passata stagione gestire la serie di incontri ravvicinati con un gruppo di 13 giocatori a disposizione che non ha mai riscontrato problemi era risultato più semplice. Questa volta, invece, è più difficile: stiamo affrontando un campionato anomalo, molto diverso dalle altre stagioni. L’equilibrio lo stiamo trovando, arriviamo da quattro risultati utili e questo lo conferma; ci manca ancora il saltello in avanti ma resto convinto che lo troveremo presto perché le ottime prestazioni ci confortano”.

Come intende sostituire Strizzolo?
“Le alternative non mancano: ho a disposizione ancora un paio di allenamenti prima della partita, in organico ci sono tre attaccanti, valuterò attentamente. Certo dispiace perdere un giocatore che aveva trovato continuità nel gioco e nella capacità realizzativa. Sono convinto che quando si lavora bene il gol prima o poi arriva sempre e accadrà anche per gli altri compagni di reparto”.

L’Empoli è forte sulle palle alte: sulle palle inattive tenterà di fermarli difendendo a uomo oppure a zona?
“Con Brescia e Ascoli siamo tornati a difendere a uomo, sulle palle inattive la circostanza ha portato frutti quindi proseguiremo su questa strada. Ma attenzione, non c’è una medicina che non faccia prendere gol: conta l’attenzione individuale. A Reggio Emilia eravamo disposti a zona e non siamo stati capaci di attaccare lo spazio davanti a noi. Nelle ultime gare invece, tornando a uomo, siamo stati molto più concentrati”.

Considerate le caratteristiche dell’Empoli, che partita si aspetta?
“Avremo meno possesso palla, ne sono convinto. Ma non è il possesso palla a fare il risultato: conta fare la cosa giusta quando hai la palla tra i piedi”.

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1 commento

  1. L’allenatore più paracul0 che esista!
    All’inizio della carriera ebbe la fortuna di allenare un Cesena pieno di giocatori forti e visse di luce riflessa.
    Una volta messo alla prova, ha dimostrato di essere solo un presuntuoso capace solo di far picchiare le proprie squadre come fabbri.

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