Queste le parole di Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, alla vigilia della sfida di domani. La fonte dell’informazione è il portale “trivenetogoal”

Abbiamo recuperato i portieri, Sigurdsson arriva addirittura oggi, Crnigoj e Ebuehi sono arrivati ieri. Peretz si è fatto male al ginocchio in Nazionale e rimarrà fuori almeno tre settimane. Ampadu non l’ho ancora visto. Vorrei vedere dei passi in avanti rispetto a quello che abbiamo fatto sinora. Ci sono tante cose su cui dobbiamo migliorare sia sotto l’aspetto tecnico tattico e dell’equilibrio difensivo. Nell’amichevole col Brescia non sono mancate occasioni e possesso palla. Ci sono stati anche aspetti negativi come testimoniato dal risultato, essere squadra vuol dire farsi una mano e non fare errori stupidi. Ne ho visti troppi per la nostra categoria.

Penso che il problema sia soprattutto psicologico. Ho visto una reazione e mi aspetto una squadra che recepisca e impari dai propri errori. L’anno scorso il Venezia era una squadra vera sotto tanti aspetti, era più scarsa ma era una squadra. È questo su cui dobbiamo lavorare, per salvarci dobbiamo diventare squadra. Dobbiamo darci una mano, essere umili e fare una fase di non possesso perché anche l’Empoli è un avversario fresco, rodato ma che può avere difetti. È difficile pensare di mettere in difficoltà gli altri se non siamo squadra. Il ritiro non è stato punitivo, anche il Napoli ha perso 5-1 col Benevento. Ci sono girate le scatole, ho chiesto il ritiro perché i ragazzi hanno bisogno di conoscersi. Questo ci poteva aiutare per aumentare le relazioni fra di noi. Abbiamo una problematica comunicativa, una quindicina di giocatori stranieri e questo rende più difficoltose le relazioni anche extra campo. I ragazzi hanno capito il senso e si sono impegnati, penso ci sia servito. Sulla formazione non do nessuna indicazione, ho preferito reimpostare tutto mettendo nuovi, vecchi, stranieri e giovani sullo stesso piano.

La base dell’integrazione viene prima di tutto da me, ho promesso ai ragazzi che le scelte le farò domani. I diritti si devono acquisire sul campo. Henry e Forte insieme? È ancora presto, non riusciamo a sostenerli. Il centrocampo sta facendo pochissimo filtro, è il nostro problema principale più per una questione tattica e di posizionamento. In Serie A se lasci uno spazio prendi gol. In questo momento si giocano il posto, è il campo che determina le gerarchie. Vacca ha fatto partite qualitativamente incredibili, ad oggi ha 50 minuti sulle gambe. Haps è indietro soprattutto dal punto di vista fisico, mentre Kiyine ha una tecnica importante ma anche lui è in difficoltà fisica. Come loro anche Peretz, Henry e Schnegg lo hanno sofferto. Viviamo in un calcio culturalmente diverso e dobbiamo mettere in conto che ci sia un contraccolpo per i giocatori. Fra due o tre mesi saremo al pari e usciranno i valori tecnici. Adesso devo tenere conto anche di altre cose”

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3 Commenti

  1. Sarebbe il momento di sfruttare le difficoltà del Venezia ed è per questo che non dobbiamo sbagliare difensivamente all’inizio ed essere aggressivi sui loro difetti di centrocampo.

  2. Partita insidiosissima.
    Il Venezia sembra in difficoltà e più indietro di noi per quanto riguarda la costruzione della squadra, ma Zanetti è un ottimo allenatore e sa come farci male.

    Riuscire ad inanellare una serie di risultati positivi consecutivi subito all’inizio sarebbe fantastico in vista di un campionato che sicuramente presenterà momenti difficili dove non sarà facile fare risultato.

    Domani allo stadio facciamoci sentire!
    Forza Empoli

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