Dopo due giorni di riposto gli azzurri sono tornati in campo nella giornata di ieri, lunedi 8. Si lavora guardando alla ripresa del campionato fissata per il 20 giugno anche se voci di corridoio dicono che l’Empoli – cosi come le altre- potrebbe giocare la gara di Spezia già venerdi 19.

Ovviamente le sedute sono rigorosamente a porte chiuse e non per una volontà della società ma per le ragioni legate all’emergenza sanitaria. E’ chiaro che in questo contesto ci è più difficile poter tornare ai report quotidiani sulle sedute ma, da oggi, cercheremo di dare sempre maggiore informazione anche su queste. Da cio’ che ci arriva la squadra guidata da mister Marino sta lavorando sul quel 4-3-3 che ormai è diventato il sistema di gioco congeniale proprio dall’arrivo del tecnico siciliano. Sono tutti a disposizione, e questa è davvero una bella notizia. Giocatori come Moreo e Gazzola sono quindi pronti per dare loro contributo in questo rush finale dove il turn over sarà sicuramente importante e dove ci sarà bisogno davvero di tutti. E’ ancora difficile – anche al di la delle porte chiuse – capire quello che sarà il primo undici post quarantena ma questo non dovrebbe portare con se grandi sorprese.

Rispetto all’ultima uscita dovremmo rivedere la coppia di difensori centrali formata da Maietta e Romagnoli anche se Sierralta ha dimostrato enorme affidabilità. Da capire come verrà rotato il pacchetto offensivo dove l’Empoli al momento si trova con sei attaccanti di prim’ordine compreso quel Bajrami esploso nella nuova posizione di attaccante esterno. Rispetto all’ultima gara giocata ci aspettiamo il ritorno tra i titolari anche di Balkovec e Frattesi. La squadra si allenerà per tutta la settimana fino a sabato.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

2 Commenti

  1. Molti addetti ai lavori concordano nel dire che con questo tour de force le squadre con buon possesso palla, palleggio e migliore tecnica saranno avvantaggiate.
    Credo anch’io che fare troppe sgroppate possa alla lunga fiaccare fisicamente.

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