Grazie al risultato positivo emerso quest’oggi dalla gara interna con il Novara, l’Empoli è matematicamente promosso in serie A con quattro giornate di anticipo !!!

Nessuna squadra è in grado di sorpassare gli azzurri visti i soli 12 punti a disposizione e quindi il discorso promozione si chiude qui con la squadra di Aurelio Andreazzoli a festeggiare il pronto ritorno nella massima categoria del calcio nazionale. E’ bastato solo un anno per passare dalla lacrime di rabbia e dispiacere di Palermo a quelle di gioia ed orgoglio di quest’oggi, un anno passato velocemente con tante emozioni che si sono alternate al suo interno e con poca speranza iniziale che l’epilogo potesse essere questo. La squadra ha sempre stazionato dentro le prime posizioni ma è stato con il lampo di genio del cambio in panchina che è stata inserita la marcia in più che ha permesso di allungare gara dopo gara per arrivare ad oggi, chiudendo i conti in netto anticipo e con una serie di numeri davvero impressionanti a corollario.

E’ stato, su tutto, il successo della dirigenza. Complimenti al Presidente Corsi per aver avuto la forza e la bravura di dare un colpo di spugna, cambiando all’interno dell’organigramma diverse persone chiave ed affidando le chiavi del mercato a Pietro Accardi che, va de detto, non ha sbagliato un colpo. In estate si sono respirati diversi malumori proprio per questa scelta e per l’ “epurazione” della vecchia guardia, ma l’ex difensore di Empoli e Samp ha saputo ingoiare il rospo lavorando sempre a testa bassa per il fine che oggi stiamo festeggiano. Anche l’ingresso di Andrea Butti è stata una scelta inizialmente poco comprensibile, ma l’ex dirigente di Inter e Monaco ha saputo creare quell’equilibrio interno che ha permesso di superare i momenti difficili restando dentro ai binari, parlando sempre in maniera schietta e diretta e non avendo paura di prendersi determinati rischi e responsabilità con il suo atteggiamento (lo ha ammesso lui per primo) a cui dalle nostre parti siamo poco abituati. La genialata, lo abbiamo già detto, è stata quella di cambiare guida tecnica a metà dicembre, esonerando Vivarini per chiamare Andreazzoli. Una scelta che ha fatto discutere, molto, ma è che stata oggettivamente quella giusta. Per questo, ancor di più grandi complimenti e grandi scuse per tutto lo scetticismo che noi per primi abbiamo esternato.

Giù il cappello davanti ad uno degli Empoli più belli di sempre. Di questa stagione resteranno impressi i gol di Donnarumma e Caputo, le grandi giocate di Zajc e Bennacer, gli allunghi prorompenti di Krunic, le dighe di Castagnetti, la superbia difensiva di Maietta, la grande crescita di Di Lorenzo ed ovviamente la bravura di tutta una squadra che ha saputo conoscerci e col tempo creare un gruppo davvero meraviglioso. E poi capitan Pasqual. Quella fascia ereditata da un certo Maccarone, anche lì con non pochi mugugni, una fascia pesante che Pasqual ha sempre rispettato ed ha sempre virtualmente condiviso con tutto il resto della squadra. Un capitano presente nei momenti difficili, un capitano che ha lasciato il passo ad altri nei momenti di gioia, un capitano!

Un grazie deve essere dato anche a Vincenzo Vivarini, arrivato per ricostruire sulle ceneri del disastro dell’anno scorso. Vivarini è stato bravissimo a cercare di fare da subito da cordone ombelicale tra la gente e la squadra, aprendo a tutti e con la sua grande educazione facendosi subito ben volere da tutti, facendo poi svolgere alla squadra una preparazione estiva perfetta con determinati risultati fisici che si possono ammirare tutt’ora. Ha avuto il pregio/difetto di dire di no ad una scelta societaria che voleva cambiare, decisione pagata con l’esonero. A mister Andreazzoli che possiamo ancora dire? E’ stato un grande condottiero, arrivato anche lui tra una coltre di dubbi e di domande, ha saputo prendersi il suo tempo ed ha fatto vedere con i fatti chi è. Lo ha fatto sul campo con i risultati che ne sono certa testimoniaza, lo ha fatto come uomo guadagnandosi giorno dopo giorno la stima e l’affetto di tutto il popolo azzurro, la stima ed il grande affetto di chi scrive questo pezzo ed oggi ha la grande gioia di dire pubblicamente di aver sbagliato la prima impressione (ma questo il mister lo sa).

Oggi al Castellani si è visto il pubblico delle grande occasioni, ma oggi era davvero facile. Ed allora questa promozione va dedicata a quei tifosi che ci sono sempre stati, che anche incazzati neri hanno, dalla prima amichevole, voluto essere al fianco della squadra dando tutto il supporto per cercare di voltare pagina. E la pagina è stata voltata. Sarà ancora serie A, la nostra tredicesima. Adesso c’è da finire con grande rispetto questo campionato e poi ci immergeremo a capo fitto nel futuro con la sicurezza che non saremo soltanto di passaggio.

ORA E SEMPRE, FORZA EMPOLI !!!!

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Missione compiuta… ero in maratona superiore… fra le merde di piccione e la ruggine.. fatiscenza più completa.. l empoli calcio e i suoi veri tifosi non si meritano in impianto così obsoleto… avanti con squadra competitiva per la serie a.. e le ruspe…

    • A tutti quelli che avevo convinto a venire oggi allo stadio, ho detto di portare occhiali e…..fazzolettini.
      “I fazzolettini?!!!”….mi hanno detto!
      Certo, quando arriverete là, capirete il motivo…

  2. Forza Empoli e BAstA!
    Bravissimi mister, giocatori e società!
    8600 spettatori. Per la giornata, i prezzi e la festa annunciata, speravo i un numero maggiore di spettatori.
    Ma oggi è giusto errere felici e festeggiare senza fare polemiche.
    E’ la tredicesima ed e’ tanta robA!

  3. Ed ora il record di punti e avanti tutta per lo stadio, mi aspettavo sinceramente una bella Coreografia

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