Riprenderà già oggi la preparazione degli azzurri. La squadra non osserverà nessuna giornata di riposo ed andrà dritta spedita fino alla gara di venerdi prossimo contro la Juventus. Nelle prossime giornate si cercherà di recuperare Marin, anche Akpro potrebbe essere tra i possibili convocati. Alla gara di Torino, ovviamente difficilissima sulla carta, ci si arriva con un bel po’ di serenità in più visti i tre punti arrivati ieri dal confronto interno con il Monza, con l’Empoli a cogliere il primo successo casalingo in questa stagione. Una vittoria indubbiamente sofferta vista la qualità dell’avversario che, soprattutto nel secondo tempo ha reso la vita non poco difficile ai nostri. Se però settimana scorsa a Torino, nei lunghi momenti di sofferenza, si era vista poca solidità ieri questa è stata recuperata in toto. Se la gara fosse finita in parità non ci sarebbe stato niente da dire, ma i tre punti sono arrivati grazie a quel gioco senza palla che davvero ha visto una crescita esponenziale incredibile e che – fatta eccezione proprio la gara contro i granata – ha sempre fatto di questo Empoli un must. E qui, senza voler aprire parentesi specifiche, il perchè della scelta di questo allenatore in estate. Detto tutto questo però c’è da dire che l’Empoli ha fatto anche alcune buone cose in fase di possesso, altrimenti si rischia di non raccontare il vero. Un gol clamorosamente sbagliato da Satriano, la rete di Haas al termine di un batti e ribatti sotto porta e poi il palo pieno di Destro. Tre azioni che avrebbero potuto consegnare un primo tempo diverso da quello che si è chiuso con i nostri in vantaggio di uno, permettendo cosi al Monza di poter covare la speranza del pareggio giocando quel secondo tempo. Ci sono poi anche da evidenziare alcune cose importanti sui singoli, a partire dal ritorno in campo di Baldanzi che gioca una gara egregia (non si può pretendere che ogni volta sia decisivo e segni dei gran bei gol) e da quel Fazzini entrato in campo nel momento più complicato del match facendo da tampone sulla fascia destra e dando respiro. Ah si, poi questa squadra ha sempre Guglielmo Vicario che alla bisogna le sue due super parate le fa sempre. Prima ancora del risultato, si chiedeva alla squadra di tornare ad offrire una prestazione importante, soprattutto nei momenti sporchi e di maggior pressione da parte dell’avversario. Cosi è stato, mettendo dentro grinta, cuore, muscoli e sacrificio…tutte cose che portano ad un carattere importante e fondamentale per chi deve giocare per salvarsi. Bisogna anche ricordare, per dovere di cronaca, che ieri gli azzurri si sono presentati in campo senza un vero regista di ruolo; vero che nè Grassi nè Marin arrivano a quello a cui lo scorso anno eravamo abituati ma indubbiamente c’è stata una difficoltà tattica in più. Ci si aspettava di più, al di là del già citato Fazzini, da chi è entrato nella ripresa con soprattutto Bajrami e Lammers a sprecare l’ennesima possibilità: l’olandese in particolar modo è oggetto ancora tutto da capire ma più che altro lui dovrebbe capire che gioca in serie A. Insomma, bene i tre punti ma c’è da lavorare; abbiamo difficoltà a segnare e non sempre si può pensare che un gol basti per vincere o pareggiare, così come è difficile lasciare la porta inviolata se l’avversario fa sempre il 65% di possesso palla… non sempre ci sono le non punte del Monza. Però, undici punti alla decima giornata crediamo che in tanti gli avrebbero firmati.

Azzurri in campo con il 4-3-1-2: Stojanovic torna dall’inizio sulla corsia di destra, dal primo minuto anche Baldanzi alle spalle di Satriano e Destro. Monza in campo invece con il 3-4-2-1 con Caprari e Pessina a supporto di Gytkjaer. Al 9’ grande occasione per Satriano che in area di rigore davanti a Di Gregorio si fa ribattere la conclusione dal portiere del Monza. Passa poco, giusto 120 secondi, che Nicolas Haas porta in vantaggio gli azzurri: gran palla di Bandinelli per Destro, cross basso per Satriano, ancora Di Gregorio a opporsi, si genera un rimpallo con Hass che infila in porta. E’ la prima rete in Serie A per il centrocampista azzurro. Il Monza ovviamente non ci sta e si porta in avanti ma è l’Empoli a sfiorare il raddoppio al 25’: punizione da destra di Henderson, impatta al volo Mattia Destro che colpisce il palo interno. Dopo ci prova Sensi su calcio piazzato, palla sporcata in corner. Al 36’, sempre su punizione, il tentativo di Gytkjaer che non centra lo specchio della porta. Sempre Monza in avanti con Carlos Augusto che sfonda sulla corsia di sinistra e calcia, diagonale fiori misura. In chiusura di frazione Carlos Augusto all’altezza del dischetto colpisce male col mancino. Si va al riposo con l’Empoli avanti. La ripresa si apre con Palladino che inserisce Donati per Marlon. Monza che riprende subito aggredendo e cercando di fare la gara nella metà campo azzurra, sfruttando le corsie esterne. Al 51’ punizione da sinistra di Henderson, soluzione a rientrare che finisce in rete ma il gol viene annullato per una posizione di fuorigioco. Ancora Monza: sinistro velenoso di Carlos Augusto, a lato di poco. Minuto 56, occasione enorme per l’Empoli per raddoppiare: tre contro due spinto da Baldanzi, palla a Satriano che calcia, si oppone De Gregorio poi Baldanzi con Donati che salva sulla linea di porta. Palladino fa altri due cambi: fuori Pessina e Caprari per Colpani e D’Alessandro; risponde Zanetti con Bajrami per Baldanzi e Ebuehi per Stojanovic. Subito pericoloso Bajrami sugli sviluppi di una bella azione sull’asse Parisi-Bandinelli. Dinamica simile al 66’, con Bajrami che dal limite conclude a lato. Le squadre si allungano, ci sono occasioni da una parte e dell’altra: Vicario dice di no a Gytkjaer. Altre forze fresche in campo per gli azzurri: Marin e Fazzini prendono il posto di Henderson e Bandinelli. Al minuto 89 Vicario fa una prodezza sul destro dal limite di D’Alessandro. Vengono concessi cinque di recupero. Il Monza prova gli ultimi assalti, l’Empoli gestisce con lucidità. In coda all’extra time Rovella viene espulso. Ma non c’è più tempo: vince l’Empoli.

Guardando alla prova dei singoli è ancora a Vicario che deve andare la palma del migliore in campo: nel finale si veste da Superman e compie almeno un paio di interventi sensazionali. Un portiere straordinario ed in una condizione psicofisica pazzesca. Sempre più arriva la conferma della grande intelligenza nell’aver fatto quell’importante investimento al fine di trattenerlo ancora un anno ad Empoli. Indipendentemente dal risultato finale, è lui il valore aggiunto di questo gruppo. Secondo gradino del podio per un ottimo Luperto che si riscatta alla grande rispetto a quell’erroraccio nel finale di gara a Torino. Dietro è una saracinesca e le prende praticamene tutte, che sia di piede, che sia di testa. Terzo posto pari merito per i due ex primavera: Baldanzi e Fazzini. Il primo, oltre a far vedere un paio di lampi di genio, dimostra di saper giocare anche quando la squadra è più bassa. Il secondo, come già detto, porta quel respiro fondamentale sulla corsia di maggiore sofferenza ed aiuta non poco la squadra nel portare in porto il risultato. Non possiamo metterlo davanti ai giocatori appena citati, ma una menzione deve essere fatta per forza di cose ad Haas. Il gol che segna e che decide la partita è un po’ quel punto esclamativo che mette definitivamente la parola fine (ce ne fosse ancora bisogno) al lungo periodo di sofferenza che ha vissuto. Un gol forse semplice da segnare ma bisognava comunque essere li ed essere freddi. Per il resto una gara che vede quasi tutti sopra l’indice della sufficienza. Certo Satriano non può sbagliare quei gol lì, di mestiere fa l’attaccante e la cosa non può essere ridotta ad un “andrà meglio la prossima”. Di Lammers abbiamo già detto: ad oggi un giocatore che non abbiamo capito. Zanetti sa perfettamente che avversario ha di fronte e qui sta la sua grande intelligenza. Lo scorso anno – senza voler dare un giudizio – l’Empoli affrontava le partite sempre allo stesso modo, che di fronte ci fosse il Real Madrid o il Calenzano. L’Empoli di Zanetti sa plasmarsi invece rispetto a chi ha dall’altra parte ed ieri la squadra ha giocato più bassa volutamente, cercando cosi di limitare maggiormente quel forte centrocampo che i biancorossi hanno a disposizione. Le ripartenza dei nostro sono sempre ben fatte (la finalizzazione magari no ma li il tecnico non può aver responsabilità) e poi c’è una grande lettura della gara con i cambi che – almeno sulla carta – sono azzeccati.

Adesso, senza riposo si va dritti alla gara dello “Stadium” di venerdi sera. La Juventus ha rialzato la testa vincendo il derby contro quel Torino che non poco ci ha fatto tribolare. Sarà difficile bissare l’impresa dello scorso anno ma è chiaro che gli azzurri non andranno a fare una gita sotto la Mole ma ci sarà lo spirito per provare a tornare a casa con la maggior soddisfazione possibile. Come detto in apertura, è chiaro che il successo arrivato ieri ci porta a questa gara con quel pizzico di tranquillità in più, avendo adesso superato anche la media del punto a partita. Con la Juve inizia un trittico di gare toste e difficili, ci saranno poi in sequenza Atalanta e Napoli prima di arrivare alla Cremonese che chiuderà la stagione per la lunga sosta. Sarebbe importante provare a racimolare qualcosa in queste tre gare che si presentano come molto difficili e lontane dal campionato che dobbiamo disputare noi. Sappiamo che questa stagione è anomala e nessuno sa a cosa può portare questo lunghissimo stop. Chiudere questa prima parte di stagione con il maggior numero di punti, e togliendosi di mezzo tre gare di questa portata, non può che rappresentare il miglior viatico per la ripresa di gennaio.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

40 Commenti

  1. giusto nelle prossime due partite bisogna cercare di limitare i danni anche se non sono queste le partite dove fare punti. poi con sassuolo e cremonese prima della sosta te la giochi per arrivare poi alla sosta. il dopo sarà un punto interrogativo per tutti e li inizierà un altro campionato.

  2. Juventus Empoli 0 punti
    Empoli-Atalanta 0 punti
    Empoli-Sassuolo 1 punto
    Napoli-Empoli 0 punti
    Empoli-Cremonese 3 punti

    11+4=15. E ci si rivede a gennaio…..

    • Senza Pina, Claudio è ritornato il solito tifoso impaurito e pessimista; se ti vuoi mettere l’animo in pace, segna un solo punto con la Cremonese, così dormi tranquillo e asciutto fino gennaio.

      • Guido, avrai 15 punti in 15 partite: perfettamente in linea di galleggiamento per la salvezza. Non è questione d’esser pessimisti o ottimisti.

      • Veramente a Roma, 2-0 e a casa; forse a Milan non abbiamo demeritato, ma anche lì 1-0 e a casa; proprio non capisco cosa vuoi dire.
        A Bergamo, ultima di campionato, un tiro e vinta partita senza merito; a Torino, invece, prestazione super, contro una larva di squadra. Ma sono tutte partite del campionato scorso, vorrei sapere cosa c’entrano.

  3. Credo che l’Empoli ieri abbia giocato una partita super, solida e di cuore, come deve giocare una squadra che si deve guadagnare la permanenza in A; chi pretende il “bel gioco” (che poi non si capisce cosa si intenda per “bel gioco”) per poi essere ovviamente sbilanciati in avanti e rischiare sempre l’imbarcata, credo che debbano fare un esamino di coscienza e ripensare a quello che è la nostra società; chi pretende attaccanti da 10/15 gol, o centrocampisti ad alto livello, dico che l’empoli non se li può permettere e li può ricavare solo dal settore giovanile o avere in prestito da società più blasonate.
    Certo qualche giocatore non sembra all’altezza, Lammers su tutti, ma abbiamo anche in attacco e sulle trequarti dei giocatori che possono ovviare ad alcune pecche; sta crescendo Bajrami e Baldanzi ha confermato le sue capacità di trovare sempre la strada giusta per arrivare alla conclusione in porta.
    Zanetti sta facendo un lavoro encomiabile, e non era e non sarà sicuramente facile, il secondo anno in A è sempre molto più difficile del primo.

      • Caro Cuorematto, con il tuo “bel gioco” l’anno scorso, le partite a Juve, a Napoli, con la Fiore, a Bergamo, ma anche a Cagliare o Sassuolo, col cavolo che le vinceva !!! Dai retta a me, se non sei troppo giovane, rifatti la storia dell’Empoli in serie A, e vedrai che “il bel gioco” a Empoli parte dall’avere prima di tutto una buona difesa, poi grinta e cuore, e poi se ne può parlare.

  4. Ottima prestazione ieri tenendo conto che il monza è una squadra di palleggio.
    Problema attacco però resta come quello di un centrocampo troppo piatto; potrebbero essere utili gli strappi di akpa così come merita sempre più spazio fazzini.

  5. Se noi abbiamo qualche problema in attacco (e in parte è vero), mi domando quanti grossi problemi possa avere in avanti il Monza dopo una partita giocata in gran parte tutta in avanti !!!
    Credo che sia normale e naturale che squadre che lottano per non retrocedere, abbiamo problemi in attacco, altrimenti probabilmente sarebbe nella parte sx della classifica.

  6. 10 partite … son sufficienti per capire a che punto siamo … direi ad un bel punto … visto la decima posizione in classifica e una squadra che ha sicuramente ancora margini di miglioramento … Non dimentichiamoci che non solo la squadra ha una età media bassa … ma che in questo momento abbiamo fuori pedine importanti come Ismajli, Grassi etc. Fino all’anno scorso ci si lamentava perchè si beccava sempre goal … Con il Monza … poco conta la loro superiorità a centrocampo (prima della partita sapevamo che Sensi e company a centrocampo erano più forti tecnicamente e che venivano da ben 3 vittorie consecutive) … le occasioni nettamente migliori le abbiamo avute noi. Vero questo attacco deve trovare concretezza … ma il fatto che Satriano, Baldanzi, Bajrami e Destro in porta ci tirano comunque vuol dire che bisogna solo aggiustare la mira … A me personalmente mi piace questo modo di giocare … ben determinati senza mollare mai l’osso e sicuramente andando avanti i giovani riusciranno ad acquisire esperienza e a far vedere appieno il loro valore ………..

    • Tipica eccessiva esaltazione da post vittoria….. bisogna essere lucidi nel capire che il lato dx della difesa è andato spesso in difficoltà….. manca uno che costruisce e cuce il gioco….. e in attacco, Destro ok …. con tutti i suoi limiti, ma il resto? Poca roba…. Zanetti è bravo…. mi immagino cosa potrebbe fare con una squadra all’altezza…..

      • Ma goditi la vittoria … tra l’altro meritata … visto le occasioni avute … la mia non è una tipica eccessiva esaltazione da post vittoria … Non ti piace come abbiamo giocato ieri … non lo dubitavo … visto che è da inizio campionato che hai sempre da ridire … giusto RICCARDO?

      • Effettivamente le difficoltà sulla dx iniziano a essere preoccupanti. Io penserei ad un bel terzino destro per Gennaio, oltre naturalmente ad una punta

  7. Io sono giovane e non ci capisco molto di calcio. Ma tre dietro le possiamo mettere anche quest’anno. Al momento siamo decimi, ma firmerei per arrivare a giugno diciassettesimi.

  8. VITTORIA.. PESANTE. Si poteva chiudere prima.. Ma l’importante e’ portare fieno in cascina. Ci siamo ripresi ciò che avevamo perso x strada. San Giovanni.. Un vole inganni.
    Grazie ragazzi.
    Ps dimenticavo… Anche oggi a tanti… E’ riandata male. Auguri x la prox dai
    SFE

  9. Non è facile leggere l’Empoli di adesso. Bisogna essere lucidi e spesso non è cosa tipica di noi Toscani.
    I pro sono grande voglia, grande abnegazione, attaccamento alla maglia di molti, non ultimi i giovanissimi, la qualità di alcuni (Vicario, i tre trequarti, Destro), la classifica.
    Dall’altra parte della pagina però è innegabile che si leggano delle difficoltà. Il gioco è davvero modesto, alcuni singoli non sono messi nelle condizioni di brillare, il calendario non è stato sfavorevole ed è innegabile che la squadra sia più debole dello scorso anno.

    Probabilmente ci salveremo e la sensazione è che potrebbe avvenire attraverso il minimo sindacale.
    Però cullarsi sui punti potrebbe risultare fatale.

    Credo che scannarsi sulla diatriba “bel gioco vs praticità” non sia onesto. L’Empoli può fare sicuramente meglio, ha fatto delle buone cose, deve sicuramente crescere. Con equilibrio per migliorare i difetti e la serenità di chi comunque sta andando benino.

    • Cè solo un gruppo di disagiati sociali (che hanno un xulo della madonna xk quelli degli anni 70/80 x vari motivi un siamo disponibili per daggli una “rettificata”)

      Comunque cè un gruppo di disagiati, (che vivono vite deprivate di gioie interiori e di autorealizzazione), a questi brodi dell empoli un glie ne frega nulla.
      Loro vogliono dall empoli quello che nella propria vita non hanno: soddisfazione.
      Un gli basta fa punti e salvassi, anche se di rinkulino

      Invece a questo giro l Empoli è una squadra di raccattati brocchi che nonostante cio con una maggiore attenzione (tipo sputaggli in faccia all avversario se ti ruba 10 mt su un fallo laterale a 30 mt dalla porta), ce la possono fare a salvassi anche vista la mediocrità della serie A

      Poerannoi che gente cè su questo pianetempoli

    • Quando si diceva anno che si poteva fare meglio un andava bene ,no l’intoccabile Andreazzoli,poteva prendere caterve di gol, tanto vu avevate i paraocchi,o quest’anno mi sembra che li avete tolti….
      Poera a noi essere obbiettivi e troppo difficile…
      A se preso due gol in più della prima in classifica…. No ca.zxo era meglio prenderne 25 gol e fare tre gol in più….che voi mettere perdere 5-2 che stare in partita…

  10. Non so che partita ha visto qualcuno. L’Empoli poteva e doveva vincere 3-0, se poi non si segna il problema è di chi ha costruito la rosa …. il Monza è sempre stato nella nosta metà campo ma perdeva dal 10 minuto quindi era evidente che sarebbe andata così, se poi si vorrebbe dominare e non soffrire contro una squadra costrutita con 65 milioni di euro … e alla fine, ripeto, le occasioni le abbiamo avute noi, loro solo mischie. Squadra che in queste dieci partite ha giocato sempre con equilibrio, tutte partite sempre in bilico contro ogni tipo di squadra, non come lo scorso anno dove ogni partita si poteva vincere ma anche perdere 5-0 e molto dipendenva dagli episodi. Quest’anno la linea è chiara, con una rosa purtroppo di gran lunga inferiore. Con Pinamonti, Ricci, Viti Asslani avremmo già 15 punti. Intanto aspettiamo l’11 novembre, visto che quel profeta ha detto che esonereanno Zanetti. Per me a quella data avremo fatto altri punti, ho questa impressione …. spero di non sbagliarmi

  11. D’accordo al 90% con Gandalf, e al 100% con Enrico.
    Resto comunque convinto che in serie A, se ottieni 11 pt nelle prime 10 partite nelle quali hai sempre tenuto testa, significa che bene o male i giocatori ci sono, e il manico anche, altrimenti quei punti te li sognavi.
    Siamo inferiori all’anno scorso ? Può darsi, ma non ci giurerei: le difficoltà in avanti le avevamo anche l’anno scorso; certo quello che ci manca è un Ricci e poi un Asllani, ma spero che rientri presto Grassi o che Marin dimostri tutto il suo valore che per ora non si è visto; Henderson, sabato ha svolto bene il suo compito, è un giocatore che se disciplinato può svolgere diversi ruoli, non ultimo quello che aveva Zurkowski l’hanno scorso.
    A Zanetti, fra le diverse cose, si richiede un urgente compito, e cioè quello di disciplinare Stojanovic, e di fargli capire come controllare e intervenire sull’uomo senza fare fallo o farsi saltare.

    • Destro in due partite ha fatto un gol e colpito un palo: se riuscirà a giocare con regolarità i suoi bei 10-12 gol li segnerà senz’altro (ne ha segnati 9 in quel disastro ferroviario che era il Genoa 2021-22, può segnarne altrettanti quest’anno).
      Satriano ha del potenziale, ma è pur sempre alla sua prima stagione completa da professionista…dovesse sbloccarsi, anche lui può benissimo insaccarne almeno 7-8.
      Soprattutto l’Empoli ha segnato 9 gol con 8 giocatori diversi: evidentemente è una squadra che potenzialmente ha varie soluzioni offensive, deve imparare a concretizzarle.

  12. a me questa squadra ricorda un po le squadre dei primi anni 2000..
    dietro si reggeva il colpo e davanti non si sapeva come buttarla dentro (mi riferisco quando giocavamo con Saudati – Pozzi – Gasparetto)

    pero i punti ci rendono abbastanza sicuri, dietro vanno pianino

  13. Ffred, forse ti sbagli, con Gasparetto, Riganò, Pozzi e Tavano siamo arrivato ottavi nel 2006 con Cagni; e sempre con Cagni e Saudati nel 2007, siamo arrivati settimi e coppa uefa. E prima c’erano Rocchi, Cappelini, Di Natale e Tavano; boh !!!!

  14. Io forse ho visto un altro campionato fino a ora, rispetto ai profeti di sventura che bazzicano qui sopra. Abbiamo perso 3 partite, e perlomeno 2 di queste, con la Roma e soprattutto il Milan, si poteva benissimo pareggiare. Abbiamo un punto in meno dell’anno scorso, ma alla 10° giornata ne avevamo già perse 6, con 20 goal subiti ed una differenza reti di – 6. Boh, non so su quali basi alcuni dicono che Zanetti è un allenatore mediocre.

  15. un gliene frega nulla dell empoli

    al quale gli basta vince cremo doria sassuolo per girare boa a 20 (e speriamo di fa gol di rinculino)

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