Riprenderà oggi il lavoro della squadra, si torna in campo tra pochi e giorni e non c’è tempo per fermarsi. Alla ripresa saranno da valutare le condizioni degli assenti (Caputo ed Ismajli) e di quei giocatori che durante la gara di ieri sono usciti per infortunio (Pezzella, Bereszynsi). Immaginiamo che mister Andrazzoli andrà a ricambiare qualcosa nell’undici iniziale, anche per via di un logico turn over. Quella di Bologna sarà una gara importante, dove andare a ricercare quelle certezze che possano confermare le ultime due belle prestazioni. Indubbio che la vittoria di ieri è stata importantissima. Più e più volte, in maniera oggettivamente cinica, abbiamo detto che contro la Salernitana ci sarebbe stato un unico metro di giudizio: quello del risultato. Anche portando a casa una buona prestazione, non sarebbe potuta essere giustificata una nuova sconfitta. L’Empoli però ha fatto quel che si chiedeva, e lo ha fatto davvero, davvero bene. Intelligente la scelta di Andrezzoli di giocarla più con un 4-3-3 che non 4-3-1-2. La squadra ha saputo riempire bene gli spazi, facendo densità e dimostrando una ritrovata lucidità in sede di costruzione del gioco. A questo si aggiunge un’altra meravigliosa prova di tutto il reparto difensivo, di tutta la fase di non possesso, che fa portare a casa anche la prima partita senza prendere gol. Perchè oltre ai primi punti, alla prima rete fatta, c’è anche questo importante dato. Poi, perchè il fatto primario sta sempre nella parte umana, c’è stata una risposta davvero importante da parte di tutto il gruppo. La voglia, l’abnegazione, il cuore, le energie e la testa. Tutti questi fattori sono stati messi dentro da tutti i singoli scesi in campo. Si percepiva la necessità che la squadra avesse, e di quel tipo di prestazione, e di quel risultato. Andreazzoli ha parlato di divertimento. Beh sicuramente se quel palo preso nel finale dalla Salernitana si fosse trasformato in gol, il divertimento sarebbe stato poco, però la squadra ha interpretato in maniera gioiosa il proprio gioco e sicuramente – avendola vinta – ci può essere anche quel sorriso dettato da quello che è stato fatto, e fatto vedere. Chiaro è, che il gradino di crescita sta, e diciamo un ovvia banalità, nel chiudere questo tipo di partite. Se, come detto, c’è stato un discreto miglioramento nella fase di sviluppo, c’è stata anche confusione e poca solidità in quella di finalizzazione. La partita la si porta a casa per quel gol di Baldanzi, bravo e furbo e prendere il tempo alla bradipa difesa della Salernitana. Ecco, questo va detto, ma soltanto per cercare di tenere i piedi per terra e non far della prima vittoria una salvezza già in tasca. La squadra di Paulo Sousa ha davvero lasciato di sasso per il poco prodotto e, soprattutto, per la poca qualità. Una difesa sempre incerta che soffriva ogni singola pressione, ed una macchinazione astrusa quando provava a salire. Il Bologna sarà altra musica. Ne riparleremo anche dopo, quando andremo a declinare le prove dei singoli, ma ieri sono emerse delle individualità importanti. Se su alcuni non c’erano particolari dubbi, ma serviva solo il giusto tempo ed i giusti input, per altri invece il giudizio fin qui non era stato sicuramente dei migliori. Maleh e Cancellieri sono l’espressione di questo, ed ieri hanno davvero sfoderato una partita di grande sostanza. Ambedue incontenibili, dimostrando qualità unita alla generosità per i compagni. La cura Andreazzoli sembra al momento funzionare bene. Il tecnico di Massa, ritornato per la terza volta sulla azzurra panchina, ha saputo per adesso girare i bulloni giusti: una prima partita dove si è rivista cazzimma, una seconda partita dove sono arrivate vittoria, primo gol fatto, porta inviolata. Per molti adesso c’è il motivetto del “il nostro campionato inizia ora”. Speriamo davvero che questa sia l’alba di una nuova storia che possa far riprendere l’Empoli e, pian piano, condurlo dove deve. La strada imboccata sembra quella giusta, serve però adesso continuità, serve dimostrare che la gara di ieri non è stata episodica.

Azzurri in campo con il 4-3-1-2 che però ai fatti è un 4-3-3: Grassi fa il regista, Fazzini la mezzala destra, confermati Baldanzi e Shpendi nei tre davanti, spazio dall’inizio per Cancellieri. Salernitana schierata con il 3-4-2-1. Nei primi diciassette minuti di gara l’Empoli è costretto a due cambi forzati, i due terzini. Escono, infatti, Pezzella e Bereszynski per Cacace ed Ebuehi. Ma gli azzurri sono in palla. Al 18’ Maleh serve Cancellieri che sfugge in campo aperto, avanza fino al limite dell’area e calcia, si oppone in corner Ochoa, che nell’azione successiva deve smanacciare sul destro da fuori area di Walukiewicz. Al 21’ rete annullata a Cabral per fuorigioco. Torna ad attaccare l’Empoli che sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfiora il vantaggio con Baldanzi, che da pochi passi manda sopra la traversa. Gli azzurri fanno la gara con insistenza, la Salernitana cerca di prendersi campo in ripartenza. Ma è da una transizione veloce che l’Empoli la sblocca: Baldanzi verticalizza per Cancellieri che da posizione defilata chiude il triangolo con Tommaso che appoggia in rete. Empoli meritatamente in vantaggio. L’Empoli continua a premere sfiorando il raddoppio in due circostanze: al 41’ Cancellieri va via sulla sinistra e mette dentro, velo di Fazzini per Baldanzi che non riesce a concludere; altra occasione che si materializza al 45’ quando Shpendi di tacco serve Maleh che non riesce ad angolare a sufficienza la conclusione per evitare la parata risolutiva di Ochoa. Si va al riposo con gli azzurri in vantaggio.    Nell’intervallo tripla sostituzione per la Salernitana: escono Pirola, Martegani e Candreva per Bohinen, Daniliuc e Botheim. Ci prova Kastanos dal limite, palla larga alla destra di Berisha. Al 55’ traversone di Mazzocchi, dalla parte opposta arriva Bradaric che di prima intenzione spara alto. La Salernitana alza il proprio raggio d’azione, per gli azzurri ci sono spazi per andare in profondità. Al 63’ Fazzini è aggressivo in zona alta, palla recuperata e mandata in verticale per Shpendi che in piena area di rigore calcia in diagonale trovando la respinta con i piedi di Ochoa. Minuto 67 altra opportunità per gli azzurri: Cacace da fallo laterale per Shpendi, sponda per Fazzini che sbatte ancora su Ochoa. Paulo Sousa manda dentro Dia per Mazzocchi. Mentre mister Andreazzoli, al 73’, inserisce Gyasi, Marin e Cambiaghi per Shpendi, Fazzini e Cambiaghi. Ancora Empoli, di nuovo Ochoa decisivo: Marin riconquista e apparecchia per Gyasi, stoppato dall’intervento del portiere colombiano, sulla respinta il sinistro di Maleh esce di un soffio. Al minuto 86’ brivido per l’Empoli: destro a girare di Cabral che centra la base del palo, sul proseguire dall’azione Luperto si immola sul tentativo Botheim. Ci riprova da posizione simile Cabral, in due tempi blocca Berisha. Concessi sei minuti di recupero. I ragazzi di mister Andreazzoli chiudono in avanti, la Salernitana non punge: finisce 1-0, la decide Tommy. Vittoria super meritata per l’Empoli, avanti così.

Guardando alle prove dei singoli, e soprattutto dopo un pensiero a freddo, è a Cancellieri che vogliamo dare la palma del migliore in campo. Quella dell’ex Lazio è una partita davvero strepitosa. I puristi potrebbero dire che qualche errore nei passaggi c’è stato, vero, ma ha una grande capacità nel tenere la palla e con questa ai piedi, salire. Gioca bene da singolo quando serve essere un po’ più egoista, ma gioca con grande generosità per la squadra quando c’è da aiutare la squadra. Avrebbe meritato il gol, arriverà, però ieri abbiamo visto davvero di che pasta sia fatto. A Maleh la seconda piazza per la partita di ieri. L’ex viola gioca un primo tempo pazzesco, mostruoso, dove copre ogni centimetro di campo, dove rincorre per mordere e riparte con grande lucidità. Peccato, davvero peccato, per il gol che si mangia. Anche nella ripresa mette tanta intensità senza mai far venire meno la qualità. A Tommaso Baldanzi va la terza piazza. Suo il merito di aver messo quella palla finalmente in porta, sbloccando due situazioni (classifica e gol fatti) che stavano iniziando a divenire davvero scomode. Scambia bene ed attacca la porta come sa far lui. Sugli scudi tutto il reparto difensivo che, ancora una volta, porta a casa una gara esemplare. I due centrali sono monumentali, ma da evidenziare anche la più che positiva prova di Cacace. Gioca poco, ma chi ancora non sta facendo vedere quel che ci si aspetta è Nicolo Cambiaghi. Con l’Inter non aveva destato grande impressione, ed anche ieri nello scampolo riservatogli, non si mette particolarmente in evidenza. Dietro la lavagna però va Gyasi che continua ad inanelare prestazioni pessime su prestazioni pessime. Plauso a mister Andreazzoli, che per adesso certifica la bontà della scelta fatta dalla società. Si vede già la sua mano, la squadra gioca a calcio e soprattutto risponde alle sue sollecitazioni. C’è ancora del lavoro da fare, la vittoria di ieri però permette di non avere quelle necessità impellenti che, altrimenti ci sarebbero state, e sappiamo che per il mister adesso il tempo diventa fattore importante.      

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

34 Commenti

  1. A Bologna sarà tutt’altra storia, squadra che mi piace un sacco.
    Vero che la Salernitana ieri sembrava noi contro la Roma, ma l’atteggiamento di attaccare con 4/5 uomini mi è piaciuto molto.
    Sono ottimista per almeno un punto.

    • Vittoria meritata che da speranze.
      Restano i problemi di un attacco molto leggero che temo saranno complicati da superare e di terzini sia a destra che a sinistra di bassa qualità.
      C’è da dire che la salernitana in questo momento ha parecchi problemi.
      A bologna per portare via punti anche se sarà dura avendo l umiltà di sapere che l avversario è superiore e sapendo che in attacco abbiamo giocatori che si possono esaltare sulle ripartenze.

  2. Io comincio a fare gli scongiuri amici empolesi… contro di voi, soprattutto al Castellani, ci gira sempre malissimo! Oltre a perdere regolarmente, autogol, infortuni, ecc. Comunque di solito vi lasciamo dei bei punticini! Meno male che non c’ è più Zanetti, quattro partite (due contro il Venezia) e quattro sconfitte..! Per fortuna li avete esonerato 😅. Comunque, scherzi a parte, penso che con Andreazzoli l’Empoli ne trarrà un beneficio

      • Si, siamo contenti. A Bologna c’è molta fiducia.. anche se sono andati via giocatori buoni ne sono arrivati altri chexsulla carta sono forti. Speriamo.. anche se dobbiamo ancora ingranare perché ci sono stati molti cambiamenti. Intanto duè pilastri della difesa come Posh e Lucumi si sono fatti male. Saelemekers deve ancora debuttare dall’ inizio perché rientra da un infortunio.. Zirkzee sembra l’anno suo..speriamo bene! Saluti a tutti

    • Domenica per noi sarà dura, anche se con l’arrivo di Andreazzoli e dopo la partita di ieri, ho qualche speranza in più. Da sportivo vi auguro di fare un bel campionato, come tifoso dell’Empoli spero di riuscire a strapparvi almeno un punto domenica prossima.

      • Occhio a Karlsson..Quello ha un tiro che è fenomenale.. Non ha segnato ma presto lo farà. Spero stasera, sempre che Motta non si inventi di tenerlo in panchina, come lui sa fare purtroppo

  3. Smaltita la gioia a bocce ferme si possono fare delle valutazioni più equilibrate.
    Partiamo da dire che la strada è lunga ma un conto è dover partire un altro è imboccare il sentiero giusto, poi certamente la strada per la vetta è lunga, ripida, tortuosa e accidentata.
    Ma come ogni amante della montagna sa benissimo durante la salita si possono scorgere squarci di paesaggi meravigliosi e divertirsi pur durando fatica.
    Lo stesso deve fare questa squadra, sudare, divertirsi e far divertire.
    La sensazione è che il nuovo-vecchio mister ha saputo toccare le corde giuste e giocatori che erano sembrati ectoplasmi sono completamente rinati.
    Che dire poi delle occasioni da goal, una valanga e anche se c’è da diventare più cattivelli siamo sulla strada giusta.
    Inoltre si è visto una cosa importantissimo per una squadra che si deve salvare, la fame su tutti i palloni.
    Niente è stato fatto molto c’è da fare ma tutti uniti possiamo giocarsi le nostre carte fino alla fine.

  4. Guardate che Maleh anche contro l’Inter ha fatto la stessa partita di ieri correndo per 95 minuti e recuperando palloni…naturalmente l’Inter non è la Salernitana…siete voi che siete prevenuti nei confronti di questo ragazzo!

  5. C’è da dire che in questo travagliato inizio di stagione siamo stati fortunati col calendario, perché nel periodo di confusione più totale e di “abbandono” della squadra verso mister Zanetti, abbiamo affrontato squadre contro cui avremmo perso comunque. Unici punti buttati quelli col Verona (anche Monza in trasferta, seppur non proibitiva, non è comunque una partita dove il pronostico ti favorisce), ma considerato che giocando come s’è giocato con Juve e Roma si sarebbe perso anche con una squadra di C, bene essersele “levate” in quel periodo. Con i 3 punti di ieri siamo di nuovo nel “gruppone”, questo psicologicamente ci deve aiutare. E mi pare che la psicologia stia contando molto, vista la trasformazione di svariati giocatori che due settimane fa parevano la mi nonna e ora vanno a mille all’ora. L’unico che non cambia è Gyasi ma lì mi sa che ci sono proprio limiti oggettivi, spiace per il ragazzo ma credo non debba mettere piede in campo, non siamo nei Pulcini dove a turno devono giocare per forza tutti.

    • Concordo su tutto, tranne che su Gyasi sul quale non sarei così tranciante. Sicuramente è stato il neo della serata ma diamo tempo ad Andreazzoli di lavorare sul ragazzo.
      Non credo che sia il brocco che abbiamo visto fino a questo momento, è un giocatore che si perso da un pò e magari ha semplicemente bisogno di più tempo.

  6. Non voglio far polemica, ci mancherebbe…. ma Gyasi in 2 scampoli di partita ha sbagliato 2 gol clamorosi, ma era proprio necessario fare lo scambio con Bandinelli? ….. so già la risposta, purtroppo…..

  7. la partita di ieri sera……stava quasi assumendo i connotati della partita beffa…..con il palo a gelare il sangue a tutti noi….dopo aver sbagliato l’impossibile anche per la bravura del loro portiere che infatti ha preso 7/8 su tutti i giornali….
    migliori in campo per me Maleh Cancellieri (da me spesso criticato ma mi ha smentito) e voglio fare un applauso anche a Liberato Cacace che ha fatto veramente una bella partita…
    il bologna è forte centrocampo super si permettono di tenere Moro e Fabbian in panchina davanti bisogna sperare che Orsolini sia in giornata….
    unico punto debole un questo momento è la difesa con Posh e Lucumi infortunati giocano De Silvestri che ha 40 anni e Calafiori centrale…quindi se si osa un pò un golletto secondo me si fa,,,
    bisogna essere un pò fortunati come ieri e tanta tanta forza e voglia come ieri

  8. Il calcio deve essere anche divertimento e le parole dette dal nonno a “qualcuno” dei titolari che ha giocato contro l’Inter, fa capire che ok, ci deve essere organizzazione e sacrificio, ma anche il piacere di giocare e mettersi in mostra per ricevere applausi e consensi. Prima dell’arrivo di nonno Aurelio, la squadra non aveva ne capo e ne coda e dava l’impressione di non aver mai la forza di poter ribaltare la partita. (Parlo di quest’anno naturalmente). È arrivata la prima gioia, ma non dovrà essere l’ultima perché in un campionato con i 3 punti in palio più ne vinci e prima ti salvi e anche le sconfitte contano fino ad un certo punto. Vincine 12 o 13 e puoi perderne 25 o 26 e 99,99 % sei salvo e con il nonno credo che ne avremo la possibilità di ottenere più vittorie che pareggi, proprio per il suo modo di interpretare le gare. Quindi per me da adesso parte il +1 fino ad arrivare alla 12esima o 13cesima vittoria.

  9. Shpendi Shpandi Effendi ha tutte le carte in regola per esplodere ed affermarsi in serie A: merita la categoria. Il salto dalla Lega Pro alla A e’ enorme, per questo deve imparare i tempi, velocizzarsi per andare al tiro, o per smarcarsi. In A non hai tutto quel tempo, tutto e’ molto piu’ veloce e la marginalità di errore della difesa molto piu’ bassa, ma una volta fatta esperienza, tirati su 3 Kg di muscolatura , messa in esperienza un po’ di malizia sportiva, e prese le distanze di azione-reazione si dimostrerà una gran bella sorpresa. Potrebbe esplodere nel girone di ritorno, ma gli va regalata fiducia e continuità d’impiego. Queste almeno le mie sensazioni.

  10. Io sono convinto che Gyasi..una volta trovato il goal..si sblocchi. Non e’ secondo me cosi brocco come lo descrive la maggior parte della gente qui…perche’ se sbaglia i goal, significa comunque che si trova al punto giusto. Scommetto su 5/6 goal da qui alla fine…alla faccia di coloro che sperano non ne faccia uno per poterlo offendere e professare su di lui tutto l’anno. Poerini.
    FORZA BOMBER…I VERI TIFOSI PENSANO A SOSTENERTI…NON GODONO A DENIGRARTI

    • Ma quello che gli si chiede non è il gol, ha 30 anni e in carriera ne ha sempre fatti pochissimi. Le sue caratteristiche sono più che altro quelle di correre e lottare, un esterno offensivo che si sacrifica tanto anche in fase difensiva e fa tanta guerra. Comunque la carriera parla chiaro, tanta serie C e poi gli anni allo Spezia in cui approda anche in A, dove però non ha mai fatto vedere nulla di che. Ripeto, niente contro il ragazzo, e figurati se tifo contro di lui o spero faccia male. Semplicemente non credo sia all’altezza di giocare in A, mica è un delitto.

  11. A mio modesto parere, Shendi per come ha giocato ieri è gia esploso.. basta guardarsi questo filmato, un filmato un pochino più completo sulle occasioni sprecate dalla squadra azzurra, per vedere che è entrato in molte azioni prodotte dagli azzurri e anche sul goal ha subito l’ennesimo fallo plateale da parte dell’avversario.
    https://www.youtube.com/watch?v=5LuNYhjDBSA.
    Ieri sera l’attacco era composto da un 2002 e da due 2003.. giovanissimi tutti e 3 e scusate se è poco. A centrocampo avevi un altro 2003 e in difesa due 2000 con l’entrata di Cacace dopo pochi minuti e scusate di nuovo se è poco. Uno Sphendi che almeno a me ricorda tanto Polo Rossi.

  12. Gyasi è così; grande impegno e corsa, e quindi può fare sempre comodo, ma sotto porta, come l’ anno scorso a Spezia, è un disastro.
    Shependi non è una prima punta; in quella posizione, sta facendo il massimo; ha bisogno di partire da dietro per fare veramente male.
    Il tanto bistrattato Maleh, ha giocato due partite da incorniciare, senza di lui il centrocampo diventa troppo statico.
    Fazzini, anche se non è al max, mille volte meglio di Marin; finchè c’è stato lui, Ebuehi ha retto, poi dal 74′ sulla fascia destra è stata notte fonda.
    Bravi Berisha Walu e Luperto. Cacace deve trovare maggior sicurezza, e viste le critiche, non è per lui facile.
    Grassi non ha giocato male, ma cento volte meglio Ranocchia per il gioco del nonno.

  13. Bravo, ma invece di correggere sempre tutti, soprattutto quando scrivono con il telefonino (che rompe le balle per via del correttore), ogni tanto fai meno il maestro e commenta quello che si deve commentare su un sito sportivo. So benissimo come si scrive Shpendi fenomeno! O ho scritto male anche fenomeno?

  14. Che Gyasi al momento non abbia reso al massimo, anzi forse nemmeno al minimo è sotto gli occhi di tutti, ma mi preme sottolineare, che pur giocando in una squadra che in A giocava per la salvezza è non certo per obiettivi più importanti, nello Spezia ha giocato sempre come titolare per ben 5 anni filati. 2 campionati in B e 3 in A mettendo insieme 135 presenze. E se ci mettiamo anche la C arriva a 296 presenze e 253 dal primo minuto. Non è un gran goleador perché alla fine tutto è meno che un attaccante, (almeno per quello che si è visto con lo Spezia, 24 goal in 5 campionati)una 40ina comunque i suoi gol messi a segno.La sua caratteristica è quella di correre e correre sulla fascia (soprattutto destra tra l’altro) e non certo quella di giocare al centro come mercoledì, dove tra l’altro si era inserito bene per tirare in porta e più che sbagliare il goal ha fatto un gran intervento il loro portiere alzando quella mano con cui ha respinto il pallone con un gran riflesso. Molto più gravi gli errori di Baldanzi in un paio di occasioni o di Male, (nonostante le loro buonissime partite questo va detto). Massacrarlo così da parte di alcuni tifosi non è giusto, per niente giusto è mi auguro che venga fuori da questo momento non proprio positivo (magari giocando sulla fascia, anche se questo modulo chiaramente lo penalizza)

  15. la partita di ieri dimostra come la mentalità e la voglia di ottenere un risultato fa molta differenza. si doveva vincere e si è vinto anche giocando una bella partita con un risultato che poteva essere molto più largo. il nonno è arrivato da poco ma già si vede la sua mano e la partita di ieri dimostra che già alcune idee i giocatori riescono a metterle in campo. questa squadra con più tempo per lavorare e con i giocatori al 100% potrà dare molto di più. quello che adesso bisogna fare è non esaltarsi troppo ma pensare a una partita per volta. ieri è stata una bella vittoria ma aspettiamo di giocare altre due o tre partite per capire dove si potrà arrivare. questi infortuni non ci volevano ma sicuramente si troverà delle soluzioni.
    bisogna cercare di arrivare a gennaio girando sui 15-18 punti e poi rinforzare la squadra per il girone di ritorno prendendo giocatori adatti al gioco di andreazzoli.

  16. La cosa che mi ha più impressionato è il pressing asfissiante fatto in tutti i 90′, addirittura anche nella loro area di rigore.
    Una cosa che può essere fatta solo con giocatori giovani dotati di corsa, fiato e resistenza.
    Con Caputo e Destro dubito possa essere fatto con tale intensità.
    È ovvio poi che da buoni frutti con difese di squadre al nostro livello tecnico, dove basta poco per mettere pressione e provocare l’errore avversario.
    Fatto con le big dove anche i difensori sono bravi tecnicamente e riescono ad uscire palla al piede, non potrà dare lo stesso esito.
    Cmq l’idea di cercare di riconquistare palla nella metà campo avversaria per me è ottima, anche perché se ci riesci sei più vicino alla loro porta.
    Non capisco perché Zanetti invece li aspettava a metà campo…

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