Si torna in campo per quella che è la partita con la P maiuscola, quella che va al di la dei tre punti e che ha un risvolto emotivo davvero importante. Sarà un derby tra due squadre che stanno bene e ci si attende un cornice di pubblico davvero importante. Vediamo le ultime:

In casa azzurra il rebus è sempre lo stesso con le sensazioni che vanno verso l’utilizzo del 4-3-1-2. In difesa, rispetto a Verona, dovrebbero cambiare i due esterni con Stojanovic e Parisi dal primo minuto. In mezzo si dovrebbero vedere Zurkowski, Ricci e Bandinelli con poi Henderson e Di Francesco a supporto di Pinamonti. Di fatto mister Andreazzoli ha tutti gli effettivi a disposizione, e non è da escludere che si possa pensare anche ad un Bajrami dietro a Cutrone e Pinamonti.

In panchina dovremmo trovare: Ujkani, Fiamozzi, Ismajli, Marchizza, Tonelli, Viti, Bajrami, Haas, Stulac, Cutrone, La Mantia, Mancuso.

Mister Andreazzoli conferma che la gara di domani non è una gara comune ed emotivamente ci sono motivazioni che vanno oltre i tre punti

In casa viola Italiano, che userà il 4-3-3, sarà costretto a fare a meno di Nastasic e Pulgar, mentre dovrebbe recuperare Dragowski (ma il favorito tra i pali resta Terracciano) e Kokorin. In difesa rientrano Milenkovic e Quarta: il primo riprenderà il suo posto nel cuore della retroguardia viola, mentre il secondo si giocherà il posto con Igor, quest’ultimo tra i protagonisti della vittoria contro il Milan. Confermati Odriozola e Biraghi sulle corsie esterne. Dubbi, oltre che in difesa, anche tra centrocampo e attacco. In mediana l’unico sicuro del posto è Torreira, ma probabilmente vedremo nuovamente dal primo minuto anche Duncan. L’altro posto se lo contenderanno Bonaventura (in ombra nelle ultime uscite), Castrovilli e Maleh. In attacco confermatissimi Vlahovic ed il grande ex Saponara, mentre a destra Nico Gonzalez, nonostante una condizione post Covid non ancora ottimale, parte in vantaggio su Callejon.

Il tecnico Italiano ha parlato di prova di maturità dei suoi, una gara che potrebbe avere diverse difficoltà.

Queste quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:

4-3-1-2: Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Ricci, Bandinelli; Henderson, Di Francesco; Pinamonti.

4-3-3: Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Maleh, Torreira, Duncan; Gonzalez, Vlahovic, Saponara.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

17 Commenti

    • Ma essendo nane saranno nel loro habitat, nell’acqua, quaindi staranno bene. Il peggio è per noi, l’acqua la becchiamo anche noi

    • Se la formazione è questa, la squadra non è offensiva e votata a far gol. Se giochi con questa formazione ti deve mettere compatto dietro e ripartite, se invece Andreazzoli intende attaccare (come credo) allora deve cominciare a giocare con le due punte perchè senno fare gol e difficile

      • Con una formazione molto simile abbiamo dato 4 pappine al Bologna però ne abbiamo prese 4 dall atalanta.
        Ogni partita è a se e dipende molto dagli episodi, noi abbiamo una media di 2,6 gol subiti in casa e loro prendono gol al 90% nei secondi tempi. Se si riesce a reggere botta nel primo tempo ci sta di raccattare almeno un punto e sarebbe tanta roba a parer mio

  1. La mia impressione è che difficilmente il mister rinuncerà a mandare in campo Di Francesco e Henderson, quindi o Henderson lo mette a fare l’interno di sinistra e inserisce uno tra Bajrami o Cutrone o altrimenti giocheremo con un 4 3 2 1 più propenso a fare densità che a giocare in profondità, ma con uno Zurkowski pronto a puntare verso l’area con le sue progressioni. Probabilmente pioverà e con il campo bagnato, spazio a giocatori che non disdegnano il tiro da fuori area perchè anche noi qualche buon tiratore lo abbiamo. Che la Fiorentina abbia un organico di tutto rispetto, siamo d’accordo, però non verrà a fare una passeggiata. Possiamo fare la nostra bella figura, dire la nostra e portare a casa anche la vittoria se giocheremo una partita attenta, intelligente, ma propositiva.

    • È quello che qualcuno pensava prima di giocare a Verona, ma non solo, anche a Torino, con la Roma, contro l’Inter stessa cosa. Lasciamoli perdere “i ballini” non siamo una squadra materasso. Poi ci sta di beccarne 4 contro l’Atalanta o 3 con Lazio e Sampdoria (squadra destinata a risalire in classifica visto il suo organico). Abbiamo una difesa che ancora non riesce a prendere qualche goal in meno, questo si, ma mi pare che sia comunque un campionato in cui si segni parecchio e non solo gli azzurri beccano goal settimana dopo settimana. Per me domani l’importante sarà segnare un goal in più della Fiorentina, se finisce 1-0 meglio, ma se finisce 2-1 o 3-2, incarto e porto a casa!

  2. Formazione giusta se e’ questa….sperando che Ricci abbia un po’ di libertà per impostare tra Torreira e Duncan non sarà facile….speriamo negli strappi di Zurko e se gioca Haas Speriamo sia in palla….in più secondo me Bandinelli/Parisi si trovano meglio di Bandinelli/Marchizza è una mia opinione ma mi ci sono fissato….secondo me Bandinelli e Marchizza non si trovano ancora…..

  3. L’importante è che Luperto blocchi Vlahovic. Parisi in campo dal primo minuto è una risorsa. Ricci e Bandinelli sono sempre un’incognita, anche se noi li stimiamo. Per il resto stiamo a vedere. Se perdiamo nessuna tragedia.

  4. Tre punti fra Fiorentina Torino e Udinese e manteniamo la media salvezza. Però quello che stiamo vivendo è un brutto trend.
    Diarrea, rigori non dati, pali e traverse, gol presi nel finale. Oggi anche il lutto del mister. Boh.

  5. Ma cosa aspettiamo a mandare in campo la vera e naturale formazione che dovrà essere quella definitiva dell’Empoli; siamo alla 14ª, e ancora in casa abbiamo paura a schierare due veri attaccanti, e una squadra che imponga il proprio gioco fin dall’inizio; non facciamo i soliti errori, per poi cercare di rimediare nel secondo tempo. Giochiamo in casa, e dobbiamo tentare di vincere la partita con il nostro gioco e i nostri attaccanti, senza pensarci troppo, e senza pensare a tante alchimie tattiche, che non portano a nulla; se vogliamo salvarci, prima lo facciamo e meglio è.

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