L’amministratore delegato dell’Empoli, Francesco Ghelfi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano “La Nazione” in merito alla situazione del pubblico negli stadi, sul quale nei giorni scorsi il governo ha stabilito l’apertura con capienza ridotta al 50% aggiungendo anche la necessità del distanziamento di un metro tra gli spettatori sugli spalti.

“Peccato che in questo momento non siamo più al 50% ma al 33%. In uno stadio come quello empolese vorrebbe dire garantire l’ingresso a poco più di 5mila spettatori, troppi pochi se pensiamo che nelle ultime stagioni in serie A l’Empoli ha sempre superato quota 6mila abbonati, con una capienza media che spesso ha superato le 8mila presenze. E’ un numero limitatissimo ed è una complicazione che ci impedisce di prevedere qualsiasi forma di abbonamento e quant’altro. Non possiamo fare una cernita tra i tifosi e ragionare su chi prima arriva meglio alloggia , noi vorremmo poter garantire l’accesso a tutti i nostri appassionati.”

“La richiesta che facciamo è che venga garantito l’accesso libero allo stadio a tutte le persone in possesso del Green Pass. E’ quello lo strumento che riteniamo più giusto e più equo per far ripartire le gare in presenza. Sinceramente non capisco neanche la levata di scudi di certi politici sulla questione della libertà: nessuno ti vieta niente, ,ma se scegli di non vaccinarti , sei tu che ti privi della possibilità di andare allo stadio.”

“Ognuno ha facoltà di seguire la strada che preferisce, ma se questo ti porta a non proteggere te stesso e gli altri non vedo perchè tutti ne dobbiamo pagare le conseguenze. Noi, ripeto, siamo per il Green Pass. E vorremmo che allo stadio potessero entrare tutti quelli che ce l’hanno. Ancora non sappiamo cosa succederà ma per una società come l’Empoli non è semplice pensare di gestire un’altra stagione come quella passata.”

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31 Commenti

  1. Questione vaccino: fatto.
    Questione capienza: non è di mia competenza, ho la mia idea ma evito per non fare polemiche sterili.

    La questione grande invece è di rispetto per noi tifosi ovvero che i prezzi non devono andare alle stelle e che finché sarà 33% quel 33% deve assolutamente prevedere una PRELAZIONE per i vecchi abbonati all’acquisto del biglietto almeno fino a 48 ore prima del match.
    Vediamo se ci tengono veramente a noi tifosi empolesi o se è solo un modo per riempirsi la bocca di parole.

  2. nessuno ti vieta niente, ,ma se scegli di non vaccinarti , sei tu che ti privi della possibilità di andare allo stadio

    .. Semi infermità mentale

  3. lasciamo stare il discorsino sul covid che serve solo da paravento…. la morale di questa dichiarazione (le interviste sono altre cose) è che i lor signori hanno spippolato la calcolatrice facendo i seguenti conti: mi conviene far fare li abbonamento o prendere i soldi partita per partita? Sicuramente la seconda. Ecco fatto il comunicato.
    saluti

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