Frederic Veseli è uno dei pochi “superstiti” della passata stagione e da qualche giorno ha rinnovato il suo contratto con l’Empoli portandolo al 2021. Di questo è di altro il difensore albanese ha parlato questa mattina sulle locali pagine de “Il Tirreno”:

Avevamo iniziato a parlare del rinnovo già a gennaio, poi ci eravamo aggiornati per via della corsa salvezza. Però non ho mai pensato di andarmene. La società mi ha fatto sentire e dimostrato la sua fiducia e ora io sento di avere qualcosa da dare. Abbiamo gli stessi obiettivi, la stessa voglia di crescere e questo è stato importante. L’accordo, infatti, è venuto da solo. Velocemente. E ora tocca a me ripagare la fiducia. Ci terrei molto a regalare una gioia, a fine anno, ai dirigenti, ai tifosi, alla città. Quest’anno è cambiato tutto, ma c’è lo spirito giusto. Vogliamo fare le cose per bene, siamo tutti molto motivati, sta nascendo un buon gruppo e, anche se sappiamo di dover migliorare sotto tutti i punti di vista, le premesse ci sono. Sono a mio agio anche a sinistra, anche perché non è una novità assoluta. In passato mi è capito di stare da quella parte, anche come terzino sinistro. Se il mister avrà bisogno di me in quel ruolo, insomma, io ci sono. Vivarini ha portato concetti di calcio nuovi, interessanti. Avremo ancora bisogno di tempo, noi per capirlo fino in fondo e lui per conoscerci bene, ma l’idea di fondo è quella di giocare sempre, di far valere le nostre qualità ed è molto stimolante. Sabato con l’Ascoli dobbiamo cercar di imporre il nostro gioco, la nostra identità. Però non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare o anche solo snobbare l’avversario. Su questo il mister è stato chiaro.

Articolo precedenteAndrea Butti si iscrive al corso per direttori sportivi
Articolo successivoWEEK END AZZURRO GIOVANI | Le gare del 16 e 17 settembre 2017

8 Commenti

  1. Giù, proviamo anche con Veseli a sinistra….

    PROVEDEL (ragazzo, però urla, chiamala con decisione la palla quand’è tua!)
    SIMIC ROMAGNOLI VESELI
    UNTERSEE LOLLO CASTAGNETTI KRUNIC PASQUAL (possibile, pè una vorta, un fà crossà nessuno?)
    DONNARUMMA CAPUTO

  2. Il problema del portiere che non urla comunque non ascrivibile solo a lui.E’ proprio la difesa a non essere sicura e di conseguenza anche il portiere.
    Va trovata la quadra e sicuramente Veseli mi sembra un difensore più “quadrato”.Onestamente credo che Luperto sia un po’ acerbino,magari è solo questione di tempo ma una squadra come la nostra non può permettersi di far fare le ossa soprattutto ad un difensore in un ruolo così delicato.Penso che avrà tempo per maturare e crescere,le qualità non ce le ha ancora fatte vedere ma se a Napoli,dato che ci hanno concesso solo il prestito e dunque chiaro segno che ci credono,lo chiamano “l’Albiol del Salento”,qualcosa vorrà dire.
    Premesso che a me Albiol fa ca.ga…r.. aspettiamo giustamente a giucare..Intanto giochi Veseli,poi vedremo..

  3. La difesa ha bisogno di automatismi e posizione per rendere al meglio. È normale che ad oggi sia il reparto più in difficoltà, non capisco tutto questo allarmismo. …. Anche il Genio d’Ischia iniziò da li ….. ma si è anche fermato li. Non capisco Claudio …. Ieri ottimista (non so per quale motivo) oggi scettico non dando tempo ai ragazzi di lavorare serenamente.

  4. Mi son bastate queste 3 partite per rendermi conto che fra la A e la B c’è un vero e proprio abisso! Icchè s’è perso, amici. Icchè s’è perso….

  5. Claudio, perdonami, ma hai scoperto l’acqua calda….e comunque io penso che ci siamo divertiti più in queste tre partite che in tutta la scorsa stagione

    • D’accordo con te. Ma evidentemente Claudio si diverte quando le cose vanno male. Speriamo allora che soffra un altro po’, allora.

      • mille volte più bello vedere questo Empoli lottare tutta la partita in serie B, che essere presi a pallate come l’anno scorso in A!

  6. Dopo 6 anni di serie B, nel 2014 già ero sufficientemente contento di poter rivedere la serie A a Empoli e quindi anche tutti i campioni della serie A, ma dopo poco, appena ti accorgi che quei campioni spesso e volentieri ti fanno passare una domenica amara allora ti accorgi quanto sia bello vedere la tua squadra protagonista al di là della categoria e soprattutto lottare. Poi in serie A ci sono valori troppo diversi. In serie B tanta lotta e partite mai scontate.
    Non rimpiango la serie A, anche se sarebbe bello tornarci nel giro di 2/3 anni.

    Veseli è grintoso e umile, bravo!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here