L’ex capitano azzurro, ma anche ex Salernitana, Davide Moro ha parlato ad una radio locale della città campana parlando della sfida che si consumerà giovedi sera al Castellani. Queste le parole che riprendiamo dal portale solosalerno.it

Sulla carta le partite sono sempre facili o difficili, poi le previsioni vengono stravolte giocando, ad esempio tutti si aspettavano la vittoria del Frosinone in casa. La Salernitana sta molto bene e gioca disinvolta, cosa che a me piace molto. Non ha nulla da perdere e gioca tranquilla, situazione ideale per fare un’ottima fine di campionato. Partiamo dal presupposto che l’Empoli sta avendo un ruolino di marcia impressionante, quindi una flessione sarebbe fisiologica. È uno stress fisico e mentale rimanere sempre sopra. Ora l’Empoli sta alla grande, se continua così va in Serie A diretto ovviamente. Ci si gioca tutto in queste ultime dieci partite, dove sei punti non sono niente. La Salernitana si è ripresa alla grande, ma dovrà fare un’ottima partita perché l’Empoli è una grande squadra. Comunque il cavalluccio se la può giocare, ha dimostrato di essere una buona squadra e fare un buon gioco. Il mio cuore è diviso a metà, mi auguro un pareggio, una bella partita divertente. Non conta quanti anni sei stato in un posto. Ho vissuto tanto a Empoli, ne ho un ricordo splendido e sono cresciuto calcisticamente con quella squadra e in quella città. Poi sono venuto a Salerno e ho vissuto altri momenti bellissimi come la vittoria del campionato di Lega Pro che rimane indelebile, più della salvezza in Serie B. Donnarumma è forte e lo sta dimostrando, per lui penso sarà una partita particolare, piena di emozioni, in cui vorrà dimostrare qualcosa, poi il campo parlerà”

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11 Commenti

  1. Davide moro.. il più grande incontrista che la storia dell empoli abbia mai avuto.. uno come te manca a andreazzoli.. per essere veramente imbattibili…

  2. grande Moro lo me lo sono trovato davanti alla Stazione Santa Maria Novella gli sono saltato in braccio GRANDE MORO ……….come se fosse uno di famiglia ……infatti lo è

  3. grande Moro lo me lo sono trovato davanti alla Stazione Santa Maria Novella gli sono saltato in braccio GRANDE MORO ……….come se fosse uno di famiglia ……infatti lo è

  4. Moro ha toccato con mano il tipico vittimismo campano, sa come son laggiù e ha preferito stare tranquillo. Non penso assolutamente che questa sia davvero la sua speranza.

  5. Io dico la mia:
    Interviste fatte ad una radio locale non sono sempre espressione della verità, ma a parte questo io associo questo a due storie d’amore che una persona vive nella propria vita, il primo amore che dura tanti tanti anni e che poi si interrompe, inizia una nuova storia, magari molto molto più corta ma intensa…poi finisce anche quella…a distanza di poco dalla fine il ricordo è più vivido della seconda, poi allontanandosi da esse emotivamente, il ricordo della prima lunga storia sarà sempre più ricordato e apprezzato.

  6. Imbattibile in mezzo al campo insieme ad Almiron.
    Nelle due partite di Coppa Uefa era stato in panchina, sia all’andata che al ritorno. Non gli era mai andata giù (e nemmeno a me!!!).
    L’Empoli gli dovrebbe delle scuse. Non gliele farà, e allora – per quello che serve – gliele faccio io.
    Nella Hall of Fame dell’Empoli.

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