Terza sconfitta consecutiva in trasferta per gli azzurri, quegli azzurri che fino a poco meno di due mesi fa proprio in trasferta erano imbattibili avendo addirittura fatto una striscia di 5 vittorie fuori dal “Castellani”.
Oltre alla sconfitta pero’ va anche registrata l’ennesima gara incolore dei ragazzi di Baldini, che ancora una volta, davanti ad una squadra non stratosferica giocano male, o meglio quasi rinunciano a giocare e stavolta, dopo essere andati sotto non accennano minimamente ad una reazione e subiscono il secondo gol che anch’esso non da nessuna scossa all’Empoli.
E pensare che a partire bene siamo proprio noi, un buon pressing iniziale come per far capire subito ai giuliani che la bora spirerà loro contro, e ad avvallare questo la punizione magistrale di Lodi al 19′ che va a prendere l’incrocio dei pali ad Agazzi nettemente battuto.
A quel punto viene spontaneo iniziare a sfregarsi le mani in attesa del gol che speri arrivi da un momento all’altro. Il gol arriva al 28′ ma è Antonelli che da fuori tira una bordata e fa secco Bassi, un gran gol che fa esplodere il freddo “Nereo Rocco”.
A questo punto, ti aspetti pero’, che l’Empoli, come un grande pugile colpito, inizi la sua cattiva reazione facendo polpette degli avversari, un pò come era succeso ad Ascoli senza trovare il gol e con il Mantova, dove invece arrivò il pareggio di Saudati.
Invece niente, salvo per un tiro di Kokoszka dal limite dell’area, che sa più dell’improvvisato che del voluto.
Il primo tempo si conclude sotto di un gol e le speranze vengono riposte per i secondi 45 minuti.
La seconda frazione invece non dice niente, l’Empoli non è mai propositivo e mai impensierisce la difesa alabardata, e addirittura al 15′, dopo solo un minuto dal suo ingresso, Granoche, l’idolo di casa, raddoppia con un gol che sa davvero di regalato.
Il gol dell’uruguagio spegne ogni possibile velleità e nonostante i cambi, Baldini le prova davvero tutte, non c’è niente.
Mancano i cosidetti occhi di tigre, e dispiace perchè c’è la consapevolezza di avere una grande squadra che pero’ evidentemete non riesce a trovare il bandolo della matassa per poter dimostrare quelle che è il valore reale di questa squadra.
Sta di fatto che l’Empoli al massimo adesso può girare a 35 punti, pochi per una squadra che vuole andare in A senza passare dai playoff.
Triestina (4-4-2): Agazzi, Cacciatore, Petras, Minelli, Rullo, Antonelli, Gorgone, Piangerelli, Tabbiani (35′ st Cia), Testini, Della Rocca (14′ st Granoche).
Empoli (4-3-1-2): Bassi, Buscé, Vargas, Kokoszka, Marzoratti (21′ st Pasquato), Marianini, Musacci (12′ st Bianco), Moro, Lodi, Saudati, Pozzi (27′ st Corvia).
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Reti: 28′ Antonelli, 15′ Granoche st
Ammoniti: Marzoratti per gioco scorretto, Saudati per comportamento non regolamentare
Angoli: 5-4 per la Triestina
Recupero: 1′ e 3′
A.C.