Una nuova rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Primo 0-0 della stagione per l’Empoli in questo match di centroclassifica, valevole per la 24esima giornata (quinta di ritorno) del campionato di calcio 2021/22, giocato alle h.15 di domenica 6 febbraio 2022. L’affluenza del pubblico al “Dall’Ara” è, diciamo, sufficiente, se si considera anche che ad oggi la capienza allo stadio è nuovamente del 50%, mentre alla 22esima e alla 23esima era stata di soli 5.000 spettatori a partita. Il dato ufficiale degli spettatori paganti è di 10.349 unità. I bolognesi sono sparsi nel settore Curva Nord e la loro curva, così come la Maratona empolese, dopo che era rientrata tutta alla grande, con striscioni e bandieroni, con la capienza degli stadi al 75%, è tornata sui suoi passi, spoglia di striscioni e bandiere e con il tifo ad intermittenza, con la capienza al 50%. Il loro tifo infatti si accende ogni tanto, anche con cori ben alti, salvo poi avere delle pause, anche piuttosto lunghe.

Tifo che comunque pare spontaneo. Bella la sciarpata, all’ingresso dei giocatori sul terreno di gioco, con sottofondo l’inno, della curva padrona di casa. A vederli all’opera sembrano avere un grande potenziale, oggi purtroppo inespresso, che si traduce in cori sì spontanei ma belli potenti. Al centro della Curva Nord molto bello l’unico striscione “Ciao Tommy”, che dovrebbe riferirsi a un ultrà bolognese scomparso prematuramente di recente. Gli striscioni “Freak Boys” e “Forever Ultras” sono dipinti sul muretto in basso della Curva. Come avevamo accennato in precedenza anche la “Maratona Emiliano Del Rosso”, con i gruppi Ultras “Desperados” e Company al completo al 75%, che oggi non sono entrati, con la capienza al 50% non presenziano. Quindi a Bologna, da Empoli, sono arrivati un’ottantina di tifosi azzurri, sparigliati nel settore ospiti, perlopiù tifosi non appartenenti a nessun gruppo Ultras, e famiglie. C’è stato anche a Bologna qualche volenteroso che ha cercato di dar vita ad un po’ di tifo, infatti si è udito qualche coro in qua e in là, col risultato ogni tanto di farsi sentire alla squadra, sia nel primo, ma soprattutto, nel secondo tempo. Niente di che, ma nel secondo tempo si è sentito un “Empoli, Empoli!”.

Va bene anche così, l’importante è che si siano fatti sentire. Un applauso va comunque a questi tifosi, che ci hanno tenuto a far sapere che c’erano anche loro. Alla ringhiera alcune bandierine biancazzurre e qualche striscioncino. Alcune bandierine vengono sventolate sugli spalti della Curva “San Luca”, che prende il nome dalla Basilica di San Luca, alle spalle della suddetta Curva. Le due tifoserie non risulta che si siano offese reciprocamente, questo nonostante la reciproca rivalità, risalente agli anni ottanta. La partita, corretta, peraltro non ha dato spunti a cori offensivi. In definitiva due tifoserie che hanno fatto certamente intravedere qualcosa di buono: nonostante la mancanza del tifo organizzato si può dire che abbiano offerto una prova sufficiente.

Uno sguardo altrove: genoani ad occhio e croce 300, quasi tutti ultras, a Roma per ROMA-GENOA. Fanno un buon tifo per tutta la partita, “visibile” anche dalla Sud. Belli i bandieroni, dopo l’annullamento del gol della Roma oltrepassano gli steward per accostarsi al vetro che li separa dai romanisti. Sponda romanista: la capienza al 50% non aiuta e una parte della Sud trasloca in Curva Nord. Ordinaria amministrazione in Sud a livello di tifo, 3 enormi striscioni per “Poldo” e altri qua e là che ricordano chi non c’è più e chi è in difficoltà. Delirio al gol di Zaniolo al 90°, che corre sotto la Sud alla vecchia maniera, stoppato inopinatamente dal fischio della coppia arbitro/Var.

Bel corteo, massiccio, con scoppio anche di bombe carta, dei milanisti prima del derby di Milano INTER-MILAN; organizzano anche una bella coreografia, all’entrata delle formazioni in campo: un lungo striscione “Solo noi e il Milan” in balconata e cartoncini rossi-neri, e poi carta argentata, a formare la scritta “Milano”. Ingresso nel secondo tempo con tante bandiere. Gran tifo nel finale in Curva Sud. Gli interisti sono di più numericamente giocando in casa (37.918 il dato degli spettatori ufficiale, sold out al 50%), e si fanno sentire spesso ovviamente. Non espongono striscioni di gruppi durante la partita, ma il solo un bel “Forza Inter combatti”. Insomma, gran tifo da ambo le parti. In FIORENTINA-LAZIO, in buon numero i laziali a Firenze, si fanno sentire specie verso la fine quando il risultato finale (0-3) prende corpo, e dopo il triplice fischio tributando un sincero applauso ai propri beniamini. La Curva Fiesole è spoglia di striscioni, come è sempre stata con la capienza al 50%, e con larghi spazi vuoti, comunque il tifo non manca, si fanno ben sentire. In buon numero anche i cagliaritani a Bergamo per ATALANTA-CAGLIARI, che si sentono ed esultano al fischio finale. Bel tifo anche dei padroni di casa, che espongono a centro curva lo striscione scritto a spray “E’ stata ritrovata che cosa?? La felicità è l’Atalanta!!!”. Buona affluenza di pubblico per questo lunch-match domenicale.

Pochi come sempre i sassolesi in trasferta, quest’oggi a Genova per SAMPDORIA-SASSUOLO. Si compatta il tifo sampdoriano, che sostiene la squadra e che all’ingresso delle squadre in campo esegue una bella sciarpata. Si gioca davanti a 5.554 spettatori VENEZIA-NAPOLI (sold out al 50%), con i napoletani che sono tanti davvero in Laguna. Entrambe le tifoserie sostengono in maniera convinta le proprie squadre. 0-2 al fischio finale coi partenopei che fanno una gran festa intravedendo il primo posto. I veneziani espongono quasi solo gli striscioni “Brigate” e “Veterani”, i napoletani “Curva A”. Buona affluenza di pubblico: 9.837 spettatori paganti ufficiali per UDINESE-TORINO. Non molti i torinisti, cercano per quel che possano, di farsi sentire. Decibel alti invece per la Curva Nord friulana, specie nel recupero, quando si concretizza il risultato finale di 2-0. Entusiasmo all’”Allanz Stadium” per i nuovi acquisti della Juve, Vlahovic e Zakaria, che sono andati subito a segno in JUVENTUS-VERONA, nella nebbia. Di tanto in tanto la Sud intona anche qualche coro. Massicci e compatti come sempre i veronesi, belli da sentire, con l’unico striscione da trasferta “Hellas Army”, in circa 400 a Torino. Rinnovato entusiasmo anche a Salerno per la rinforzatissima Salernitana del nuovo patron Danilo Iervolino. Bel tifo, trascinante, anche per questo SALERNITANA-SPEZIA, dove, visto il “Monday night”, non sono pochi, ad occhio una 45ina, i tifosi spezzini, che cercano di farsi sentire nella bolgia dell’”Arechi”, dove si registra una buona affluenza allo stadio, con circa 15.000 spettatori presenti.

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2 Commenti

  1. Io sono comunque arrivata a casa senza voce….
    Bello lo stadio del Bologna, non c’ero mai stata, ma la curva è lontana dal campo e non si vede benissimo. I nostri ragazzi infatti ci hanno salutato a fine partita dal campo.

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