Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Sfida dal sapore di lotta per la salvezza quella che va in scena oggi, lunedì 11 dicembre 2023, alle h.18,30, valevole per la 15esima giornata del massimo campionato italiano di Calcio 2023/2024. La serata non è particolarmente fredda ma la pioggia fine che cade immediatamente prima dell’inizio del match, complice insieme all’ennesimo orario e giorno scomodo per l’Empoli (la gente a quell’ora lavora o ha smesso da poco) e all’avversario non certo di grido, tiene lontano diversi dei 6.581 abbonati dal “Carlo Castellani-Computer Gross Arena”, che presenta larghi vuoti anche in Maratona. Gli spettatori ufficiali comunque sono 7.252. Il Lecce viene da tre punti, tutti pareggi, nelle ultime quattro partite. Mentre l’Empoli ne ha fatti quattro nelle ultime quattro. Partita sostanzialmente equilibrata, con l’Empoli che ha però una bella reazione dopo il gol da 30 metri di Banda al 64°, complice un gravissimo errore del portiere Berisha, che lo porta al pareggio al 71° con l’autogol di Rafia, e che quindi si lascia preferire nel finale.

I tifosi leccesi, sistemati perlopiù nello spicchio di Curva Sud più lontano dalla Maratona, sono per la maggioranza Ultras ed espongono diverse pezze e striscioni, in primis quello degli “Ultrà Lecce”. In totale sono esattamente 603, un numero davvero considerevole se si considera tutto, anche se certamente non tutti sono venuti dalla Puglia. Partono subito forte nel tifare alzando in alto il coro “Lecce! Lecce!”. Si agitano e si impegnano parecchio, e forte è la loro spinta. Settore vivace. Tanti i cori che gli vengono bene, alcuni sono dei veri e propri boati. Non si sa per quale motivo non abbiano con loro i bandieroni, e per questo magari difettano un po’ nel colore, ma sono belli comunque i loro stendardi, tra i quali spiccano quelli con la scritta “In poltrona stacci tu” e “Core Pregiato”. Belli anche i battimani. Esprimono il meglio di sé quando vanno in vantaggio, col gol di Banda salutato da un notevole boato. In quel lasso di tempo sono veramente belli e, dopo lo scoppio di una bomba carta e l’accensione di qualche torcia al gol, sembrano scatenati, intonando tanti cori, anche piuttosto originali. Anche se poi, dopo l’1-1, accusano fortemente il colpo e quasi si zittiscono tutt’assieme. E questa è sicuramente la loro pecca maggiore. La tensione forse gli gioca un brutto scherzo. Nel finale lanciano un fumogeno giallo verso il campo. Nel complesso il loro livello di tifo è da considerarsi più che buono. Voto: 7,5.

La Maratona Inferiore, per varie cause già citate, non è piena come al solito. Gli ultras azzurri presenti non carburano subito, i cori sono un po’ fiochi, almeno all’inizio. Poi il tifo prende a essere piuttosto normale. Oggi certamente il colore non manca, con tanti, belli bandieroni sventolati. Come quasi sempre accade, ed oggi a maggiore ragione perché tanti arrivano a partita iniziata, se non addirittura nel secondo tempo, il tifo durante la ripresa è più convincente e i cori più prolungati, anche se i ragazzi della Maratona al gol del Lecce accusano il colpo. Proprio in quel momento si stava alzando il classico “Forza Azzurro”, che, per forza di cose, è venuto molto male. Poi però lo zoccolo duro, che non ha mai mollato, spinge l’Empoli alla ricerca del pareggio, che trova con un flipper impazzito su cross di Cambiaghi. Il gol risveglia la Maratona, che ora tifa con più convinzione, spegnendo i leccesi. L’Empoli in campo si getta alla ricerca del gol del sorpasso, la Maratona comprende il momento e alza il volume, con cori come “Empoli Calcio…” e “Tutto lo stadio! Empoli! Empoli!”. Il gol del 2-1 però non arriva, anche se per poco, e sfuma così una vittoria che per la squadra di mister Andreazzoli, applaudita convintamente dalla Maratona, sarebbe stata importantissima, specie alla luce degli altri risultati. Verso il 17°minuto esposto nel cuore degli ultras empolesi lo striscione “Per sempre Emiliano”, a ricordo di Emiliano Del Rosso, esponente di spicco e vero leader dei “Desperados Empoli”, al quale è dedicata la Maratona, scomparso a soli 29 anni il 7 dicembre 2004, quindi circa 19 anni fa, a seguito di un terribile incidente stradale mentre tornava a casa. All’esposizione dello striscione il coro classico “Oh, canterò per te, canterò per te, canterò per te, Emiliano alé…”. E’ stato un momento davvero toccante, con la gente che applaudiva in continuazione. Altro coro in quei momenti “Emiliano sempre con noi”. Presenti stasera anche alcuni ragazzi del Gruppo “Schickeria”, ultras del Bayern Monaco. Il livello del tifo della Maratona quest’oggi è da considerarsi piuttosto buono. Voto: 7-.

Uno sguardo altrove: L’anticipo del venerdì sera e match-clou della 15^ giornata è JUVENTUS-NAPOLI. I napoletani occupano tutto il settore ospiti e sono perlopiù Ultras. Assenti però “Curva A”, “Fedayn” e “Sud 1996” che non hanno sottoscritto la tessera. Si sentono piuttosto spesso ma calano alla distanza. Bella la pezza “Vecchia Guardia” e il bandierone con la scritta “Vecchio Ideale” dell’omonimo Gruppo. La Curva Sud juventina è viva, in serata, forti i suoi cori, diverse le pezze in curva, forse come non mai quest’anno in casa. Sventolano tanti bandieroni, anche al secondo anello. Lo stadio, questa sera sold out, alla fine canta l’inno a squarciagola e fa festa grande per l’importante vittoria che permette alla Juve di non staccarsi in classifica dall’Inter. L’anticipo del sabato alle 15 è HELLAS VERONA-LAZIO, coi laziali che sono saliti in Veneto in qualche migliaia e che offrono uno spettacolo apprezzabile con tante bandiere e voce, anche se su ciò si deve dire che vengono spesso sovrastati dai padroni di casa, oggi in buona forma, che sciorinano un po’ tutto il loro repertorio. Il “Bentegodi” offre un buon colpo d’occhio, lo stadio è più vivo del solito con la politica dei prezzi calmierati, e gli spettatori sono oltre 25mila. Pari che sta stretto soprattutto ai laziali. Alle 18 del sabato si gioca ATALANTA-MILAN, coi milanisti che riempiono ovviamente tutto il settore ospiti provvisorio, ma che non si sentiranno quasi mai, se non purtroppo durante la commemorazione di un ragazzo di 23 anni atalantino, con il coro “Odio Bergamo!”. Al ragazzo, scomparso l’altra settimana, Sebastiano Capelli, per tutti “Seba”, di Sorisole (BG), colpito ferocemente da una brutta malattia, una grande perdita, umana ma anche a livello di curva visto che era uno dei più attivi, è stato dedicato il lungo e bello striscione, illuminato dalle torce, “Il sorriso di un bambino, il coraggio di un guerriero…mai ti dimenticheremo!!! Seba sempre con noi in ogni stadio ovunque andremo”, ben in vista, poi attaccato fisso in balaustra. La Nord farà il tifo anche per onorare il ragazzo, farà di tutto per portare la Dea a un’importantissima vittoria. Tanti cori ben riusciti, alcuni dei quali anti Milan. 14.907 spettatori ufficiali.

L’anticipo serale del sabato è INTER-UDINESE. I friulani sono in buon numero, ma non sono granché colorati e non si sentiranno praticamente mai, dato che il tifo degli interisti stasera è instancabile, davvero ottimo e bello, ineccepibile, grintoso. Cori della Curva Nord interista contro Samardzic che poi è uscito tra i fischi, vista la trattativa sfumata in estate che doveva portare il tedesco a Milano. Poco dopo il coro “Sempre di meno, voi siete sempre di meno…” e, sul finale, “…E se ne va, la capolista se ne va…”, per una vittoria che permette all’Inter di mantenere il primo posto. Il lunch match della domenica è FROSINONE-TORINO, che vede i granata riempire tutto il settore ospiti, grazie anche alle sezioni del Sud, e si fanno sentire più volte. Presenti un po’ tutti i Gruppi Ultras. Spiccano lo stendardo “Mai Gobbi” e alcuni bandieroni stilosi. Tanto colore dei giallazzurri frusinati in Curva Nord, che esegue una bella sciarpata; non mancano voce, entusiasmo e bandiere. 0-0 il finale. 13.807 gli spettatori ufficiali. L’unica partita delle 15 domenicali è MONZA-GENOA, coi genoani che invadono la città brianzola in diverse migliaia, colorati e compatti, settore ospiti esaurito tanto che qualcuno è andato nei Distinti. Bene anche a livello vocale, tantissimi e belli i bandieroni al vento. Le due tifoserie si danno battaglia nei cori e fanno a superarsi. In campo prevarrà il Monza. Coreografia bella, anche se non riuscitissima perché la Curva Sud non è piena, dei monzesi, in ricordo di Davide Pieri, ragazzo a cui è intitolata la curva, alla vigilia del venticinquesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta l’11 dicembre 1998 in un incidente, con bandierine rosse ai lati, al centro in basso la scritta “Nel tuo nome ancora oggi noi cantiamo”, sopra il disegno di un gruppo di tifosi monzesi che tiene a mano lo striscione biancorosso “Curva Davide Pieri”, accanto a destra, guardando la curva, la sua effige in cui appare sorridente; dall’altro lato il numero ‘25’ nel mezzo a una foglia d’alloro. Spettatori ufficiali: 13.283. Di domenica alle 18 si gioca SALERNITANA-BOLOGNA. Buona presenza dei rossoblù bolognesi con tante pezze tenute a mano, tra le quali quella “scomoda” di Federico Aldrovandi, ragazzo ferrarese di 18 anni fermato e percosso a morte ad un normale posto di blocco nel settembre 2005. Esposto fisso lo striscione “Forza Rullo non mollare”. Si fanno sentire di tanto in tanto. I salernitani ricevono la visita dei gemellati andriesi e baresi con tanto di striscione. Il loro tifo risulta sempre un bel vedere, intenso, vivace, vocalmente non scade mai, anche se alla fine del primo tempo qualcuno perde la pazienza e forti sono i fischi. Nel primo tempo udito anche il coro “Fuori le palle, tirate fuori le palle…”. Nel finale spingono la squadra alla ricerca di un pareggio che non arriva. Spettatori ufficiali: 16.850.

Posticipo della domenica sera è l’interessante ROMA-FIORENTINA. Circa 700 gli ospiti, con la parte Ultras che entra in ritardo per il traffico trovato per strada e, alla loro entrata, il settore si anima e si colora con almeno una quindicina di bandiere biancoviola. Tifano in modo compatto anche se li si sente poco, e chiudono con una sciarpata con la squadra sotto il loro settore, nonostante la vittoria le sfugga di mano. Bello lo stendardo “Tanta lana”. Striscione nei pressi dello stadio di Firenze “Campi ringrazia la Curva Fiesole”: bastano queste poche parole per spiegare cosa ha fatto la Curva per Campi Bisenzio in occasione della tragica alluvione del 2-3 novembre 2023. La raccolta fatta per la coreografia dei 50 anni, col Bologna il 12 novembre scorso, ha dato la possibilità di effettuare un bonifico alla Misericordia di Campi B. di 8.000 €. La Curva Sud ritrova il suo orgoglio nel momento delle difficoltà. E’ dopo il pareggio viola, con la squadra ridotta prima in 10 e poi in 9, che la curva tira veramente fuori la voce, tenendo fino al 97esimo, visto che fino a quel momento, complice il gol subitaneo, erano stati rari i momenti veramente corali. Lo striscione enorme “Gli occhi inebriati di giallorosso, l’anima pervasa dal romanismo, José Mourinho romanista a vita, Curva Sud”, come un altro striscione in alto nella Nord, cercano di convincere la proprietà a rinnovare il contratto al mister portoghese. Bello lo striscione “Una famiglia resta tale nel bene e nel male…Forza Jacopo”, un ragazzo dei “Nel Nome di Roma” che ha avuto un grave incidente stradale. Spettatori ufficiali: 60.932. Posticipo del lunedì sera: CAGLIARI-SASSUOLO. Gli emiliani presenti sono circa 35 e sono da ammirare per la costanza e il coraggio d’animo, anche se non si sentono praticamente mai. Mentre i cagliaritani si sentono eccome: guidano alla clamorosa rimonta la loro squadra, sotto di un gol dal 7’, che rimane in superiorità numerica per l’espulsione di Tressoldi al 63° e in un fantastico finale, col pubblico dell’’Unipol Domus’ a spingere forte, prima pareggia al 94° con Lapadula, e poi addirittura vince al 99° con una grande rovesciata di Pavoletti, ormai abbonato ai gol in pieno recupero, quando vengono accesi alcuni fumogeni. Presenti in Curva Nord più pezze e striscioni del solito: 2 pezze “Assenti presenti”, “Vecchio Stile”, “Rispetto per gli Ultras”, S.C.’87”, “Ultras Osi”, “Vecchio Settore”, “Siamo sempre con voi”. 15.769 gli spettatori ufficiali.

Articolo precedenteIncontro Barnini-Nardella-Barone: “Non ci sono le condizioni per far giocare la Fiorentina a Empoli”
Articolo successivoTV | L’ultimo Torino-Empoli

19 Commenti

    • Solo 7 a noi?? Solo?? I leccesi ti hanno spettinato con cori secchi e di incitamento verso la squadra mentre noi si annuncia alle tenebre che siamo sempre qua la diffida non va la non va qua

      • Caro “Rules” oramai sei un disco rotto si è capito che hai astio verso di noi… fattene una ragione…lunedì si è fatto un bel tifo nonostante tutto

        • Accidenti se quello era un discreto tifo sto zitto, me ne faccio una ragione e mi spiego tante cose.
          Ah , per la cronaca, anche io sono un ultras.

          • Per me ultras o non ultras allo stadio si fa il tifo, si fa bolgia e l’ entusiasmo lo crea un coro secco, un coro alla squadra, un coro che segue l’andamento della partita e che spinge. Negli anni 90 non si facevano questi tipi di cori, le diffide c’erano lo stesso e allo stadio ci si divertiva dentro e fuori ma non si stava tanto ad autocelebrarsi e ad osannarsi. C’è il calcio moderno e l’ ultras moderno… già credere che il mio pensiero non sia da ultras rende l’ idea di quanto sia ormai omologato il sistema.

          • ma mi spieghi che vuoi?…parli che sembra che sei il dio in terra…dici di essere un ultras allora vai e dai i tuoi consigli e suggerimenti a chi organizza il tifo, io stando da diversi anni nelle prime file ho visto che chiunque puo farlo e c’è anche massima collaborazione fra i vari gruppi di ultras…quindi devi essere un reitto o una spia se sei ridotto ad infamare ogni settimana qui su pianetaEmpoli chi fa sacrifici e da tutto per l’Empoli

          • tutte le volte che vado a dire la mia mi sento rispondere come hai detto te all’ inizio: abbiamo fatto un bel tifo nonostante tutto.
            Forse siamo su pianeti diversi, e una ragione me ne sono fatta , anche più di una. Stasera mi riguardo una bella videocassetta dell’ Empoli,di quelle registrate su antenna 5 , magari potrei provare a farne qualche copia, così, tanto per avere un metro di paragone su cosa sia un bel tifo.. ops, ho detto quello che potrei fare..ahia sono una spia

  1. Allo stadio per coinvolgere tutti basta un coro unico “Empoli… Empoli”.. Il resto è fuffa…
    Dovete mettervi nel capo che non abbiamo una curva da 2-3000 persone che può spingere la squadra.
    Quindi devi coinvolgere tutto il resto dello stadio, anche quello in Tribuna, con un coro semplice.
    Non ci vuole la bacchetta magica…

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here