Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”

Alla prima giornata del campionato di Serie A di calcio 2023/24, il calendario propone subito questo match che sa di salvezza, infatti entrambe le compagini saranno impegnate fino all’ultimo per mantenere la massima Serie, almeno sulla carta. Si gioca in un pomeriggio torrido, con una temperatura di quasi 40° all’ombra, alle 18,30 di sabato 19 agosto 2023, in un orario quindi assurdo al servizio delle maledettissime televisioni. Nonostante si sia ancora nel clou del periodo delle vacanze estive, con molta gente che deve ancora far rientro a casa, il pubblico si può dire che, tutto sommato, risponde piuttosto bene, anche se c’è da dire che il numero ufficiale degli spettatori, 7.940, suddivisi in 6.511 abbonati e 1.429 paganti, non corrisponde certo alla realtà. Questo in quanto molti abbonati (soltanto due in meno rispetto all’anno scorso, ma con la campagna abbonamenti ancora aperta) erano assenti, un po’ per il grande caldo, un po’ per il motivo succitato.

I tifosi dell’Hellas Verona sono in buonissimo numero, oltre le mille unità, esattamente 1.007, e ben oltre quello che ci si potesse aspettare visto il periodo e l’ora della sfida. Lasciano una buonissima impressione, confermando tutto ciò che di buono si dice di loro, la loro fama di tifoseria di alto spessore. Il loro tifo parte subito bene, con cori potenti. Sono suddivisi tra il terzo e il quarto spicchio, partendo dalla Maratona, della Curva Sud, con il nucleo Ultras, che si raggruppa dietro lo striscione “Hellas Army”, l’unico che espongono in trasferta e che rappresenta tutta la tifoseria, che occupa almeno 2/3 del terzo spicchio. Mentre il quarto spicchio, è abbastanza riempito da semplici tifosi. Il tifo veronese degli Hellas Fans, dopo una buona partenza, si affievolisce un po’, forse per via del caldo pazzesco, ma nel secondo tempo, pian piano, si riprende davvero bene, raggiungendo il suo apice poco prima del gol di Bonazzoli al 75°, guarda caso. Al gol che fissa il risultato sullo 0-1 si leva un grande boato. Poi il tifo continua a esprimersi bene, anche con alcuni picchi notevoli. E’ stato curioso il fatto che man mano che passava il tempo, il terzo spicchio partecipasse quasi interamente al tifo ed il quarto, che, come dicevamo prima, all’inizio non vi partecipava, si risvegliasse e partecipasse, almeno in parte. Infatti alla bella sciarpata eseguita verso la fine dalla Curva Sud, partecipa la maggioranza dei presenti. La Curva verso la fine si agita molto, portando i veneti ad una importante vittoria. Dopo il triplice fischio i giocatori dell’Hellas si portano verso il settore ospiti che onora i propri beniamini con applausi a scena aperta. Durante la partita vengono sventolati 3-4 bandieroni, comunque mai tutti insieme. Il tifo veronese si è espresso oggi su livelli più che buoni, pur con qualche normale pausa.

Anche gli Ultras della Maratona “Emiliano Del Rosso” partono piuttosto bene, nonostante il caldo asfissiante e il clima un po’ vacanziero che certo non aiutano. Infatti il tifo, ad un certo punto, sembra non decollare, per poi comunque riprendersi. Gli Ultras di casa eseguono tanti cori, la maggior parte dei quali vengono anche piuttosto bene. L’impegno comunque in Maratona Inferiore non manca neanche oggi. Da registrare l’immancabile scambio di cori offensivi tra le opposte fazioni fin da subito, visto che i veronesi sono fraternamente gemellati, addirittura dal 1976, coi fiorentini, acerrimi rivali degli empolesi. Durante il primo tempo, ad un certo punto, viene esposto lo striscione “Bentornato Cristian! Ultras Empoli”, dedicato a un ultrà rientrato oggi da una lunga diffida, con tanto di coro “Bentornato diffidato…”. Cori poi per i gemellati montevarchini, presenti in alcune unità; presente anche un esponente fasanese. Il secondo tempo parte con il tifo azzurro praticamente assente per i primi minuti, seguendo il brutto vezzo dei tifosi empolesi di attardarsi, durante l’intervallo, al bar o in chiacchiere: una brutta abitudine in cui la Maratona deve migliorare. Poi il tifo si riprende molto bene, i lanciacori non si stancano neanche dopo il gol di Bonazzoli, quando il tifo è quasi commovente, incisivo, con il classico “Forza ragazzi” fatto due volte nel giro di poco tempo. Si cerca di portare l’Empoli in qualsiasi modo al pareggio, anche se va detto che forse prima del gol non era stato espresso tutto il potenziale, come nel caso del “Forza Azzurro!”, altre volte venuto assai meglio. Più del solito i bandieroni agitati nel settore più caldo dello stadio. Dopo la fine l’Empoli, pur sconfitto, riceve i meritati applausi della Maratona, che non spreca l’occasione per mandare a quel paese i veronesi. Anche la prova del tifo di casa è da ritenersi più che buona.

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6 Commenti

  1. Nota a margine….
    Quanto dovremo attendere per vedere le formazioni sul tabellone luminoso?
    Due mesi come lo scorso anno?…

  2. Ovvio…dove si sono visti mai Ultras in un settore di Maratona da 2500 posti dove mezzi sono a sedere e mezzi in piedi …antiestetici da 25 anni. Si fa piu bella figura in trasferta in 50
    Meno male si fa lo stadio…deonassega

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