Alla fine ha fatto più paura Salerno della Salernitana.

Cornice di pubblico magnifica all’ingresso in campo delle squadre, 15mila spettatori a far da cornice a questa gara, numeri che fanno tremare tifoserie di serie A.

E giustamente su questa onda d’entusiasmo, i campani partono forte, puntando proprio sul fattore psicologico dell’impatto ambientale, con l’Empoli comunque da subito attento e per niente intimorito.

Gara che vede più granata che azzurro, ed al 26′ è un colpo di testa di “Re Artù” su cross di Scarpa da sinistra, a far fermare il cuore ai tifosi empolesi, ma Bassi compie un grandissimo intervento, da grande portiere, ed in tuffo mette in corner.

Da lì qualcosa cambia, l’Empoli forse capisce che questa Salernitana non è poi così stratosferica e riorganizzando un pò il gioco a centrocampo prende in mano il pallino del match, arrivando così al 41′ quando Lodi (fin a quel momento un pò abulico) prende palla, allarga per Buscè che la mette in mezzo, come un falchetto si avventa Pasquato che tocca quel tanto per mettere out Peccarisi e Pinna, favorendo l’inserimento di capitan Vannucchi, che la spinge dentro sotto la curva degli ultrà salernitani: 0-1, e tutti a prendere un thè caldo.

Nel secondo tempo ti aspetti la reazione dei padroni di casa, che non arriva, ma anzi al 16′ Barrionuevo interviene con violenza, quasi da frustrazione, su Marianini e viene giustamente espulso. Azzurri in 11 contro 10.

A questo punto solita girandola di cambi, ed Empoli, che ha sicuramente piedi migliori degli avversari, spazia e fa quasi quel che vuole, ma Corvia servito in tutte le salse ci prova più volte, anche da molto molto vicino, ma non riesce a metterla dentro.

Si soffe fino alla fine, sono addirittura 6 i minuti di recupero, i campani ci provano ma dietro l’Empoli è perfetto e non passa uno spillo.

Farina fischia tre volte, e si può finalmente urlare liberatoriamente per la prima vittoria a Salerno.

Siamo primi, in attesa del recupero tra Bari e Sassuolo, stiamo comunque con i piedi per terra, già sabato prossimo avremo un incontro difficilissimo contro quel Parma che, anche se a dispetto della classifica, resta la formazione più temibile di questo campionato.

 

SALERNITANA (4-4-2): Pinna, Kyriazis, Fusco, Peccarisi (37′ st Russo), Ciarcià (17′ st Giannone), Tricarico (37′ st Piccioni), Barrionuevo, Scarpa, Di Napoli, Fava. (12 Robertiello, 2 Ambrogioni, 17 Cardinale, 18 Gerardi). All.: Castori

 

EMPOLI (3-4-2-1): Bassi, Angella, Vargas, Piccolo, Buscé, Valdifiori (35′ st Moro), Marianini ( 23′ st Corvia), Tosto, Lodi, Vannucchi, Pasquato (40′ st Bianco). (37 Dossena, 17 Musacci, 77 Negrini, 13 Arcidiacono). All.: Baldini

 

Arbitro: Farina di Novi Ligure

 

 

Reti: 40′ Vannucchi

 

Ammoniti: Marchese e Tricarico, Kyriazis, Buscé e Vargas per gioco scorretto

 

Espulso al 16′ st di Barrionuevo per gioco scorretto

 

A.C.

 

 

 

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