La squadra subisce troppi gol e, con una serie A che si fa sempre più difficile di anno in anno, c’è la necessità di trovare una filosofia diversa, che ci permetta di coprirci di più. Questa fu la motivazione che, nell’estate del 2022, dette la società per giustificare il cambio in panchina tra Andreazzoli e Zanetti. Un cambio che in qualche modo assomigliava ad un esonero, visto che il tecnico di Massa era sotto contratto anche per la stagione successiva (e a dire il vero l’ultima parte di stagione aveva fatto percepire che qualcosa stesse cambiando nei rapporti). Sia chiaro, la società ci ha visto bene, dato che Zanetti è riuscito nel suo compito migliorando pure lo score di punti a fine stagione.

Logico che, al ritorno di Andreazzoli, uno dei quesiti principali posti al club fosse proprio questo. La risposta, come sempre in questi casi, la sta dando il campo con una sorta di “rivoluzione” nella fase difensiva. Anche riprendendo in parte il lavoro fatto dal predecessore, che sulla fase di non possesso è stato egregio, con Andreazzoli al timone la squadra sta facendo davvero bene in tema di gol presi. Nelle cinque gare che hanno visto fin qui l’ex Roma in panchina sono arrivati 4 gol, spalmati in due sole partite. Da due gare consecutive la squadra non subisce reti.

Numeri davvero diversi se andiamo a vedere le prime cinque gare di Andreazzoli nella sua passata gestione. In quello stesso lasso di tempo (ovviamente dalla 1a alla 5a mentre adesso si guarda dalla 5a alla 9a) l’Empoli aveva incassato il doppio delle reti: otto. Anche guardando l’avvio del campionato di serie A 2018/19, la squadra allenata da Andreazzoli aveva subito sei gol nelle prime cinque gare. Stesso identico risultato nelle “seconde” prime cinque gare al suo ritorno in quella stessa stagione, dopo l’esonero di Beppe Iachini. L’avvio invece della sua prima esperienza in azzurro, nel dicembre del 2017 in serie B, aveva visto subire gli stessi quattro gol di adesso nelle sue prime cinque gare. E se Andreazzoli, che ha sempre fatto rendere bene le sue squadre in fase offensiva sa farle anche difendere bene…

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

79 Commenti

  1. Gioca alla Zanetti da come dite …
    Ma ora si prende i meriti….🤔strana la vita….
    O i gol sono tre sembrano un po’ pochini
    Media sotto l’uno… questo non lo dite….
    Alla fine conviene il gioco di Zanetti ma un si può dire…
    Vallo a capire,
    Misteri della vita…

    • Enrico, se la difesa è alla “Zanetti” l’attacco (almeno nelle occasioni create) è alla “Andreazzoli”.
      Se riusciamo nel miracolo di prendere meno goal e di segnarne di più, la salvezza è sicura.
      Mi pare una differenza fondamentale tra il “difendere a oltranza” e “attaccare come se non ci fosse un domani”. La via di mezzo è sempre quella più giusta.

    • Come no a me va bene se continua così….
      Ma deve continuare….
      Più di così i che devo dire, basta dire le cose come stanno….
      Si chiama corretezza se un tu l’hai capito.

      • Ma le vedi le partite o no? Per me ti diverti a provocare..ma come fai a preferire il gioco di Zanetti quando non si tirava mai in porta e non si creava nessuna azione? Giocatori bloccati che giocavano controvoglia perché costretti a correre a vuoto per difendere nella fase di non possesso…ora sono più liberi, giocano sereni….se poi vuoi negare l evidenza per partito preso…s e tirato più in porta in queste 5 partite con Aurelio che in tutto il campionato scorso…siamo seri x favore

        • Ti do un consiglio riguardati quella di anno, se non lo fai non sei credibile io l’ho fatto.
          Poi puoi dire quello che vuoi.
          Capace non ti ricordi neache cosa hai mangiato ieri…

          • Ma poi cosa c’azzecca paragonare una partita di oggi con una dell’ anno scorso di cui una vinta e l’ altra no…? Voler dimostrare l’ impossibile con l’ imparagonabile e con un diploma di 3 elementare a esagerare.. tra poco iniziano le ruspe! Sai che spasso sulle transenne a guardare i lavori come procedono…,😏

    • L’ ha rivista su superpippa Channel..
      Non è la prima volta che il signor Enrico, per rafforzare le sue super teorie, utilizza bufale anche grossolane ( giusto per rimarcare la sua astuzia) ..

  2. Secondo me la squadra ha dimostrato di aver fatto dei notevoli passi in avanti, sia per punti conquistati, sia per come ha interpretato le partite. Fallita quella di Bologna, ma per i soliti errori individuali per cui poi hai beccato goal. Lampante anche che in quell’occasione dovevi rimontare e ci siamo sbilanciati fin troppo. Anche la partita contro l’Inter ha dimostrato che la solidità della squadra c’è, quindi nessuna paura di affrontare l’Atalanta, che pur se squadra di ottimo livello, più o meno vale la Fiorentina e non certo Napoli, Inter etc. È un buon momento e va sfruttato con la consapevolezza che con un risultato positivo si possono andare ad affrontare le prossime due consecutive trasferte con Frosinone e Napoli con il morale a mille. L’importante sarà non perdere e anche un punto non si butta via, soprattutto in considerazione che ne abbiamo presi 3 a Firenze. Da dire che i bergamaschi, ne hanno perse 3 su 5 di partite giocate fuori casa (le vittorie 1-0 a Verona e 2-0 a Sassuolo) e pur segnando 5 goal le 3 sconfitte li hanno visto incassare ben 8 goal, segno che dietro non sempre si disimpegnano benissimo. Speriamo anche che la loro partita di Coppa alla fine diventi un piccolo vantaggio per noi. Ma come ero fiducioso prima di Firenze, lo sono anche per lunedì e quindi…. Andiamo a matar l’Atalanta!

    • Atalanta molto più forte della sopravvalutata fiorentina. E purtroppo hanno recuperato pure koopmeiners.
      Probabile che avremo un possesso palla più alto di lunedì ma i pericoli saranno molto maggiori.
      Evitiamo di esaltarci troppo.

        • Cosa significa se ne ha presi 3 a firenze? Anche l empoli ne ha fatti 2 a firenze.
          Basta vedere i due attacchi.
          Da una parte beltran e nzola, dall altra muriel, scamacca, lookman, de katelere. 3 categorie di differenza.

          • Non dico che siete scarsi.
            La fiorentina è una buona squadra ma l atalanta per me è veramente forte.

          • Ma anche per me e’ molto forte, solo trovo assurdo dire che e’ molto più forte dei viola. Io li reputo sullo stesso livello. Secondo me l Empoli può fare l impresa se gioca come lunedi

      • Il mio andiamo a matar la Fiorentina ha portato bene, quindi mi auguro che porti bene anche lunedì! E sono fiducioso nonostante riconosca la forza dei nostri avversari. Io mi siedo in maratona sperando nella vittoria azzurra, chiunque sia l’avversario di turno (e ribadisco chiunque) e anche quando le cose non girano per il verso, quindi se mi permetti in questo momento, dopo una bella vittoria mi esalto, poi a partita finita potrei anche intristirmi se il risultato non sarà positivo. L’importante è che scendano il campo nella maniera giusta i giocatori

      • L’Atalanta non è più forte della Fiorentina e non ha, minimamente, la tradizione calcistica della squadra Viola.

        Detto questo, il “simpatico” Gasperini ci sta indigesto: l’Atalanta aveva brutte statistiche al Castellani dove non vinceva quasi mai raccattando solo sconfitte e pareggi.
        Da 6-7 anni a questa parte la musica è cambiata e gli orobici sono riusciti a vincere spesso (a livello Primavera, invece, l’Empoli continua ad essere la loro bestia nera)… che dire… i pronostici sono tutti nerazzurri ma speriamo di ribaltarli: vincere con l’Atalanta dopo Firenze vorrebbe dire SVOLTARE LA STAGIONE ✊🏻

  3. Tra il gioco di Andreazzoli e quello di Zanetti c’è quanto tra il giorno e la notte.
    Cambia tutto: filosofia, interpretazione, mentalità.
    Inutile fare parallelismi che non esistono.

  4. In serie A, inutile attaccare senza supportare la difesa; il primo tempo di Bologna ne è stata la dimostrazione: noi si attaccava, e loro facevano le ripartenze, trovandoci sempre completamente impreparati e scoperti (il primo tempo poteva già finire 3-0).
    Dopo Bologna, il nonno ha capito che per vincere le partite, bisogna vincerle di squadra (come giustamente lui dice), e bisogna essere equilibrati e compatti, partendo prima di tutto dalla solidità della difesa per poi impostare adeguatamente l’attacco; e si sono visti i risultati nelle tre partite successive.
    Spero che finalmente Andreazzoli continui per questa strada senza farsi nuovamente travolgere dalla voglia di attaccare a tutti costi; ciò lo porterebbe a raggiungere quello che si merita, e per l’Empoli potrebbe significare terza salvezza.

    • Ti sbagli. Il primo tempo di Bologna è stato ottimo, poteva finire in parità (gol annullato per un fuorigioco millimetrico, palo di Maleh subito dopo il loro vantaggio. Ci hanno condannato un secondo tempo non all’altezza e troppi errori difensivi

  5. equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. Condizione o situazione in cui forze diverse si compensano tra di loro. Ergo, se il gioco del nonno non è, o non è stato molto equilibrato in un senso, ovvero la “bilancia” pendeva troppo in attacco, quello di Zanetti non lo è stato altrettanto per il motivo opposto. Se poi per voi equilibrio é sinonimo di Cappellino allora alzo le mani! Fermo restando che, essendo Empoli, con tutti i limiti del caso, se vuoi essere incisivo in avanti magari devi attaccare con un uomo o due in più che ti scopre poi dietro e viceversa, ovvero qualsiasi fase vai a privilegiare ne sacrifichi un’altra, specialmente quando ti trovi (spesso) ad affrontare squadre più forti di te. De gustibus…

  6. iBao ora contano i punti ,e Aurelio ne ha fatti 7 , però non con il suo gioco abituale…
    È un merito non il contrario , non so da dove viene il vostro fastidio ….

    • Ma perchè,, un allenatore è obbligato a giocare sempre nella stessa maniera? Evidente che a seconda di chi incontri non puoi permetterti di giocare tenendo il pallino in mano più dell’avversario,, e sotto questo punto di vista, sotto l’aspetto tecnico, non te lo potevi permettere nemmeno contro la Fiorentina,, una squadra che fa del possesso palla la sua prerogativa. E’ un merito del nonno di averlo capito, dopo la sconfitta di Bologna,, dove probabilmente credeva di incontrare una squadra del nostro livello. Frosinone sarà una delle partite dove rivedremo una squadra propensa a palleggiare di più, proprio in relazione alla forza degli avversari. Leggo spesso che il nonno sta giocando alla Zanetti, quando del gioco Zanettiano per me non ce nè nemmeno l’ombra e neanche del come e dove vengon schierati i giocatori in campo, ma se anche così fosse credo che il vecchio mister debba guardar bene come si deve giocare con le ripartenze, perchè con lui abbiamo sempre creato pochissimo, adesso si vede giocare la squadra e le occasioni fioccano,, e così son fioccate, nonostante tutto, anche a Bologna. Mi scuso per la lunghezza del commento,, ma proprio non se ne può proprio più di sentir paragonare il gioco di Andreazzoli con quello del vecchio mister.

  7. Ha Firenze la condizione atletica mi è sembrata migliorata parecchio… il primo tempo Cambiaghi e Cancellieri raddoppiavano in fase difensiva su Brekalo e Nico Gonzales….abbestia…. Infatti nel secondo tempo si soffriva un po’ di più anche perche al 65 esimo erano evidentemente stanchi….nota di merito anche per Maleh che ha rotto le scatole a Bonaventura anche sotto la doccia….
    Di conseguenza con questo spirito la difesa soffre meno a prescindere anche se hanno fatto una partita bellissima….
    Avanti così mi interessa l’atteggiamento e la voglia di vincere e sudare e combattere….

  8. Io la sensazione che ho col nonno e’ sempre che ogni partita la puoi vincere al di la’ di come giochi. Con Zanetti avevo la sensazione che ogni partita la potevi perdere. Ma le mie sono sole sensazioni. Va deto atto al Nonno di aver dato alla squadra una fisionomia che prima non avevamo e questo a prescindere dai risultati. Anche con il Bologna e con la stessa Inter dove abbiamo perso eravamo una squadra.

    • Anche io vedendo Bologna ho sempre la sensazione di retrocedere,
      Poi ho visto a Firenze ,ci si può fare ….
      Ma con la squadra arroccata dietro e facendo solo ripartenza,cosa che già si faceva anno ….
      All’improvviso ora va bene anno no…
      misteri della vita!

      • A parte che a Bologna nel primo tempo si sono avute occasioni da gol come a Firenze e se vai sull uno a zero poi si racconta un altra partita, comunque nessuno ha messo in discussione la scorsa stagione e il risultato di Zanetti ma te avresti continuato con lui dopo quattro partite zero punti zero gol fatti e dodici subiti? Se no davvero te stai male parecchio.

  9. Giusto David.
    Nel calcio puoi cercare di arrivare dove vuoi, basta sempre mantenere l’equilibrio nell’arco di una partita: e questo significa avere sicuramente una condizione atletica che te lo possa permettere, e soprattutto grande sacrificio; con qualsiasi strategia di gioco, ci devono essere luci e ombre nella giusta misura, soffrire difendendo e attaccare quando è il momento, per raggiungere quell’equilibrio che ti possa permettere di tentare di vincere una partita.

  10. Parlando seriamente….ma quante partite abbiamo giocato veramente bene con Zanetti….escluso il finale di stagione con Juve, Bologna e salernitana io di buone partite ricordo solo quella di San siro con l Inter in 10. Ricordo vittorie brutte e sudate e fortunate grazie anche a San Vicario e al fattore K. Col Monza, col Sassuolo, con Samp, con cremonese…. Oppure a Bologna….gare bruttine vinte in qualche modo

    • Paolo puoi sicuramente aver ragione dal punto di vista dello spettacolo (anzi hai sicuramente ragione); ma il gioco del calcio è fatto anche di altre cose, che ti possono permette di raggiungere certi obiettivi.
      Il gioco del nonno ha avuto grandi meriti per i 41 pt raggiunti due anni fa: gioco a volte spettacolare, ma anche soggetto a diverse imbarcate.
      Gli stessi meriti, li ha avuti lo stesso Zanetti, per i 43 pt raggiunti l’anno scorso, con un gioco da non stropicciarsi gli occhi, ma con una squadra spesso molto compatta.
      Ecco, oggi Andreazzoli, per raggiungere “la storia”, è chiamato a
      costruire una squadra compatta ed equilibrata, senza perdere di vista la sua filosofia di gioco; e, a me, sembra sulla strada giusta, dopo qualche incertezza iniziale.
      Secondo me, i giocatori ci sono; lo stesso Berisha non sta facendo rimpiangere più di tanto il grande Vicario; ma non ti aspettare un grande spettacolo di gioco puro; se ti vuoi salvare, devi pensare molto di più al concreto, almeno per quest’anno.

    • La stessa partita a Firenze col possesso quasi al 40 % contro il 28% con più passaggi effettuati con maggior precisione di questo anno
      La vittoria fa in modo di percepire altro…
      Si giocò entrambi i tempi allo stesso modo
      e invece questo anno solo un tempo , però se vinto e anche io lo preferisco,ma dire il falso non vi fa onore….

  11. Il gioco di Andreazzoli è riconoscibile sempre, perchè anche se più accorto e disciplinato è comunque lui.
    Stessa cosa dicasi per il Gioco di Zanetti, riconoscibile.
    Io preferisco Aurelio, al netto degli errori che può fare e che è lecito faccia, altrimenti allenerebbe il Real e non l’Empoli.
    Non capisco chi ancora rimpiange Zanetti però oh, il mondo è bello perchè è vario.

  12. Semplicemente la squadra ha recuperato una buona condizione atletica e adesso quando ripartono i giocatori vogliono la palla sulla corsa e non riceverla da fermi…si era visto già in parte con l’Udinese…le 2 settimane di sosta hanno giovato…io credo che Andreazzoli potrebbe giocare sempre così…meno possesso… meno uscite con fraseggi da dietro e piu ripartenze in verticale o azioni impostate con lanci lunghi di uno dei centrali (Walu?) anche a rischio di avere una percentuale di passaggi sbagliati più alta…ma magari anche meno palle perse in uscita.

  13. E ti sembra il solito gioco che aveva il nonno ?,alla fine io gli do il merito di aver cambiato altri non gli va giù,chi sa il perché, che poi sono quelli che lo stimano,ma non è assolutamente il solito .
    Ripeto per me deve continuare così all’infinito, meglio di così !, non so dove vi rode ,ora che ne sono favorevole.
    Misteri della vita.

    • A me non sembra nemmeno il solito gioco di Zanetti dell anno scorso, il veneto non aveva la minima idea di cosa fosse la fase offensiva mentre il nonno ha in quella il suo punto di forza e la riprova sono le azioni dei gol a Firenze che con tre passaggi arrivi davanti al portiere, se fai caso i giocatori se la passano di prima senza nemmeno guardare perché sanno dove stare e cosa fare, con Zanetti invece era palla lunga e pedalare.

      • No, ti sbagli; il punto di forza del nonno in queste ultime tre partite, è nell”aver consolidato la difesa, anche con i centrocampisti (vedi Marin e Grassi), e nell’aver bloccato il gioco avversario (vedi Maleh); dopo di che con la ritrovata condizione dei vari Cancellieri, Caputo e Cambiaghi, le ripartenze in avanti vengono di conseguenza.

  14. Insomma, si legge che il nonno non gioca alla sua maniera. Ma a me sembra già che nel suo precedente campionato aveva cercato degli accorgimenti (magari anche pungolato dal pres.) passando ad un modulo più accorto, ma non certo per “scimmiottare” Il modulo di Iachini, ma perché ceduto Zajc, a quel punto non potevi giocare che con il 3 5 2, anche perché di partite di campionato ormai ne eran state disputate già parecchie! Ma nonostante il modulo fosse lo stesso, la mano del nonno era ben visibile. Cosa che anche quest’anno si vede in maniera limpida. Stesso modulo nei numeri (peró i due esterni di attacco giocano a momenti più interni al campo, Cancellieri gioca sulla sinistra e un Caputo alla fine più presente al gioco e non distante anni luce,come prima, da Baldanzi (o Cancellieri) e Cambiaghi.) ma schemi ben più concreti quando inizia la fase di attacco, ma anche una difesa ancora più tosta, ben riparata da un centrocampo meglio messo in campo anche a livello di ruoli (Marin). E dico anche che, visto che hai solo Caputo e Destro come punte (e sicuramente mai potranno giocare insieme) il nonno non gioca certo copiando Zanetti, ma gioca così perché gli altri attaccanti tutto sono, meno che seconde punte. Poi magari passerà a quel 4 3 1 2, ma solo se arriva una seconda punta, che i questo momento non c’è. Il mercato è stato improntato per il 4 2 3 1 e poi per il 4 3 3 e quindi puoi solo variare qualche posizione nei 3 davanti a seconda di chi gioca dei 6 (Cambia, Cance, Baldanzi, Destro, Shpendi, Caputo, ma ci aggiungerei anche Gyasi). Da capire sicuramente in quale posizione di campo, quando impiegato, verrà posizionato Maldini.

    • E poi se mi permettete mi pare che più di una volta sia stato detto qui su Pianeta, che Zanetti, più che altro giocava con un 4 5 1 e non certo con un modulo diverso o sbaglio? Non mi pare proprio!!!

      • Mamma mia che confusione che fai.
        – il precedente anno del nonno è quello di due anni fa; dove, dalla partita di Genova, anche pungolato dal pre s dente, il mister adottò un modulo molto più coperto (addirittura a genova facendo le barricate), e fece bene; cinque anni fa (vendita Zajc), è un altro discorso, e comunque a Milano con l’Inter, butto via la partita nel finale.
        – Cancellieri, Cambiaghi, se non sono seconde punte, e i che sono ?
        – secondo te, deve arrivare un’altra seconda punta ? Non ti bastano, oltre a quelli sopra citati, anche i vari Maldini, Gjasi, e lo stesso Baldanzi ?
        Oh Daniele ma dai !
        Zanetti, cercava di giocare con lo stesso modulo con cui gioca Andreazzoli; i problemi per lui sono stati diversi: giocatori arrivati all’ultimo e condizione atletica pessima; Cambiaghi irriconoscibile, Cancellieri fuori forma, incapaci di rientrare in fase di non possesso; un Grassi in coma, per non dire di altri. Poi se ci mettiamo il carattere di Zanetti (che probabilmente si è scontrato con la suscettibilità della squadra), e il risultato di zero su tutto il fronte, il cambio in panca era inevitabile.
        Andreazzoli ha ricostruito la squadra, e ha portato la condizione atletica al giusto livello; poi è chiaro che ci ha messo del suo, ma il modulo sostanzialmente non è cambiato; c’è più voglia e autostima, sorretta da una condizione ottimale; è chiaro senza queste condizioni, non potevi fare una partita straordinaria a firenze. Quindi diamo i giusti meriti al mister, ma non diciamo bischerate sui moduli o sul tipo di gioco.

        • Guido Cambiaghi e Cancellieri nin sono punte vere. Le seconde punte sono Tavano, Di Natale. Esposito, Pucciarelli. Questo per precisare. Poi Zanetti ha sempre giocato nale. Anche a Venezia in B, dove è stato promosso, quindi la squadra era di vertice , ma lui niente, catenaccio. Venezia in A idem. Empoli lo scorso anno uguale.

          • Massy sei sicuro di quello che dici?
            Punta si definisce uno che segna almeno in doppia cifra ..
            Tavano,Di Natale sono punte .

          • E chi ha detto che sono punte vere !!!
            Mi sono riferito a Daniele che diceva, che ci mancano le seconde punte.
            Secondo te Cambiaghi e Cancellieri che sono, se non seconde punte o sottopunte, come si suol dire.
            Ti riporto un’opinione, copiata da internet:
            “Deve saper giocare tra le linee avversarie, deve capire quando tagliare internamente il campo, quando invece è più utile garantire ampiezza alla squadra spostandosi sugli esterni; deve essere bravo nell’uno contro uno nelle due fasi, deve saper crossare in corsa, avere il tiro dalla distanza ma anche all’interno dell’area di rigore, fornire assist e fare goal. È inoltre molto importante che sia abile nello scegliere il tempo negli inserimenti, nello smarcamento e deve saper lavorare con i compagni del centrocampo.
            In fase difensiva gli viene chiesto di recuperare la palla nella metà campo avversaria, non dando né tempo né spazio agli avversari di ricompattarsi efficacemente.”
            E comunque se non ritieni Cambiaghi e Cancellieri “seconde punte”, perchè come Daniele, vuoi affiancare a Caputo una “vera punta”, secondo te Shpendi che cos è ?

        • Si Guido, ho fatto un pò di confusione con Zajc vero, ma non certo per come è messa in campo la squadra con il nonno e sul modulo che attua in confronto a come metteva iin campo i giocatori Zanetti e di come poi li faceva giocare. Quanto alla seconda punta, io intendo un giocatore che sia di supporto al centravanti (o anche al contrario), un pò come tutte le squadre che giocano con 2 punte che giocano piuttosto ravvicinate (per intendersi Rigano-Tavano e il tutto riferito al modulo 4 3 1 2 che per ora il nonno non può adottare). Non so cosa intendi te come seconda punta, ma se dici che son seconde punte Cancellieri e Cambiaghi mi sa che le bischerate le dice qualcun’altro. Poi se li vogliamo adattare al 4 3 1 2 è tutto un altro discorso.

          • Oh Daniele, se non gioca Baldanzi, come a Firenze, cosa centra il 4312 ? Sei costretto a fare il 4321.
            L’anno scorso, prima con Satriano-Lammers, e poi con Cambiaghi-Caputo, con la presenza di Bsldanzi il modulo è sempre stato il 4312. Tu dici che Cambiaghi non è una seconda punta, e che cosa è allora ? Non sarà la punta centrale alla Riganò, ma uno che l’anno scorso ha realizzato 7 goal, pur non giocando tutto il campionato, per me è uno che fa l’attaccante; se poi per esigenze tattiche deve anche rientrare, per me è una buonissima seconda punta che sa anche difendere.
            Come vedi le opinioni nel calcio possono essere diverse e contrastanti, e rimando al mittente le “tue bischerate”.

          • Veramente te le avevo già rimandate io al mittente le tue bischerate dato che sei sempre il primo a dare certe “sentenze” non sicuramente gradite da chi esprime la sua opinione con un commento, quindi magari ce le palleggiamo l’un l’altro (le bischerate) se ti fa sentire meglio, ma il mio commento mi sembrava facilmente interpretabile. Se te consideri seconde punte sia Cancellieri che Cambiaghi è chiaro che uno dei due può giocare benissimo in coppia con Caputo nel 4 3 1 2 e con dietro Baldanzi. Per me no. Di prima punta ne esiste una che di solito è il centravanti, la seconda è quella che bene o male gioca all’attacco, ma non da esterno, ma a ridosso o nelle vicinanze del centravanti ma comunque non lontano da lui anche se può capitare di decentrarsi per andare su qualche pallone, aspettando che si inserisca un centrocampista (ma questo può capitare anche alla prima punta), ma non parte sempre dall’esterno, di solito giocano piuttosto vicini prima e seconda punta. Poi se mi si dice che davanti si gioca a 3 punte son d’accordo che si gioca con 3 attaccanti e questi sono Cancellieri e Cambiaghi e Caputo e son 3 punte, ma nessuno di loro due può giocare da seconda punta.
            L’albero di Natale prevede una punta, il 4 2 3 1 lo stesso, il 4 3 1 2 e il 3 5 2 prevede la prima e la seconda punta e negli ultimi due moduli i nostri esterni non troverebbero mai posto davanti a meno di non adattarli come dicevo appena sopra. Te sulla seconda punta pensala come meglio credi, io la penso così. So già che non ti convinci, come saprai ormai benissimo che non mi convinci, quindi inutile continuare su un argomento che non ci troverà mai d’accordo. Almeno su questo argomento!

          • Ma l’anno scorso, con Baldanzi-Cambiaghi-Caputo, secondo te, come giocavi ? Tante volte, entri volutamente in una zona paludosa, che nemmeno te riesci più a venirne fuori !!!

      • Se fai caso se fosse stato 4-3-2-1
        I giornalisti non avrebbero detto della prova difensiva di Cambiaghi e Cancellieri terzi aggiunti ..
        Se no qualcosa che un torna !a parte Aurelio ha risposto che lo hanno fatto sin troppo, ripeto non conta cosa divano conta come sei messo in campo, se un e stato fatto mi preoccupa perché significa che non solo ho ragione ma che fanno quello che gli pare in campo
        Quindi è stato un 4-5- 1 punto.

  15. Perché contro lo è Nane i che era?
    È incredibile il cervello umano come riesce a contorcere certe cose…
    Ma se tutti i giornalisti TV , e capperi vari hanno fatto i complimenti per la fase difensiva di Cancellieri e Cambiaghi….
    Capisco avere una propria opinione ,ma ribadisco dire il falso non vi fa onore…
    Zanetti ha avuto Cancellieri e Cambiaghi che non si reggevano in piedi ,Baldanzi con mille problemi,Marin che salta mezza preparazione, con i vari giocatori presi da ultimo…
    Daniele se vuoi rispetto, devi dare rispetto se no è guerra…
    E con me non c’è la fai io vado a spulciare anche le scarpe con che tacchetti giocano.

    • Con le nane mi pare che il modulo non sia stato il 4 3 3 ma il 4 3 2 1 che poi possa diventare un 4 5 1 in fase difensiva con Cancellieri e Cambiaghi che rientrano spostandosi più lateralmente lo so anch’io. Il fatto è che con Zanetti quel 4 5 1 lo metteva in campo anche quando attaccavamo. Con una squadra nettamente non in grado di supportare la prima punta con gli esterni e con centrocampisti che non avevano i tempi giusti per gi inserimenti. “Daniele se vuoi rispetto, devi dare rispetto? Sennò è guerra? Te sei davvero di fuori dal seminato. Senza offesa, come ti ho già detto ” Datti all’ippica” e lodati un pò meno, che un pò di umiltà nei tuoi commenti sarebbe più accettabile anche della tua grammatica.

  16. Daniele ti spiego cosa e 4-5-1. 4-3-3
    Ora la grammatica lasciala stare
    Il modulo lo da l’atteggiamento in campo
    Se fai 4-3-3 i laterali non scendono quasi mai oltre il centrocampo, cosa lo da l’atteggiamento? si decide in campo se chi hai davanti ti obbligano a stare dietro significa che è un 4-5-1 addirittura 6-3-1
    Noi al massimo su 95 minuti col 4-3-3 ci siamo stati con le ripartenze ma per il restante della partita specie il secondo tempo praticamente un tempo intero 4-5-1
    Un segnale lo dà il possesso 72 a 28…

  17. Te ne dico unaltra Zanetti ha provato a fare il nonno e non gli è riuscito…
    Aurelio ha provato a fare lo Zanettiano e gli è riuscito semplice….
    Allenatori che ti rompono di non rientrare un cm.
    E altri che se non rientri ti levano
    Ecco Zanetti e Aurelio…
    Ma l’atteggiamento te lo dà il campo…
    Dipende da te squadra ma anche dagli avversari …

  18. Premetto che se il nonno di ora, non ritorna a fare il nonno di allora, a me va più che bene, perchè è questo il gioco che deve fare l’Empoli. Andreazzoli lo fa meglio di Zanetti ? benissimo sono perfettamente d’accordo, ma questo è il solito gioco che abbiamo fatto fin dall’anno scorso.
    Una sola domanda: come mai Andreazzoli preferisce (e in questo senso lo ha resuscitato), far giocare Grassi e non Ranocchia ? Sicuramente il nonno di due anni fa, avrebbe fatto la scelta opposta ! E avete notato come fa giocare Marin ? Esclusivamente solo a presidiare la fascia destra ! E anche qui sono d’accordo con il mister, perchè credo che il rumeno possa essere molto più utile solo in quel ruolo.
    Ma quando mai Andreazzoli,prima di quest’anno, avrebbe fatto queste scelte ?
    Ripeto il nonno ha fatto le scelte giustissime, ma è un “nonno2”, molto diverso dal “nonno1”; e va benissimo così.

    • Ma come fai a dire che è il solito gioco dell’anno scorso quando hai giocato con il trequartista per 33/34 partite del campionato? E con un trequartista super sacrificato come Baldanzi, che veniva utilizzato come se fosse stato Henderson! Bene sicuramente aver tolto Marin da quella infelice posizione in cui lo faceva giocare Zanetti e d’accordo sul fatto che il nonno gioca in maniera meno spavalda. Ma questo per ora l’abbiamo visto soprattutto contro Inter e Fiorentina perché son squadre sicuramente più forti dell’Empoli e come ho già detto lo vedremo anche contro Atalanta e Napoli e contro altre squadre dove sulla carta di punti non ne dovresti prendere. Voglio vedere peró contro il Frosinone se attuerà la stessa strategia. Io penso di no. Naturalmente chi vivrà vedrà!

      • L’unica partita che Andreazzoli ha giocato da “nonno tradizionale”, è stata a Bologna, e si è visto che in quella maniera si rischia l’imbarcata; come in effetti è successo.
        Quando rientrerà Baldanzi, Andreazzoli si troverà davanti ad una scelta difficile; sono curioso di vedere come risolverà la faccenda. Dovrà uscire o Cambiaghi o Cancellieri, e vedremo cosa chiederà a Baldanzi; non può risolvere il tutto, dicendo che il castellano “può fare quello che gli pare”, se non coprire la fascia destra in fase di non possesso, perchè altrimenti è la stessa cosa che chiedeva Zanetti; dimmi te la differenza ?

        • Per me, tra non molto, risolverà il tutto giocando con il 4 2 3 1 riportando Baldanzi nel mezzo e con Cancellieri e Cambiaghi esterni e ritornando a mettere nel mezzo Marin, ma chiaramente a fianco di Grassi che riesce ad essere più “coprente” in fase difensiva di lui. Gli uomini per giocare con questo modulo Zanetti li aveva e pur se qualcuno di loro era arrivato a ridosso dell’inizio del campionato, doveva continuare con il 4 2 3 1 e credere in quello che stava facendo. Cosa cambia con Baldanzi in campo? Sicuramente un giocatore che in fase di copertura puó darti meno, ma se dovessi scommettere tra lui è Cancellieri su chi metterà più goal a segno, non avrei dubbi a dire Baldanzi, seppur in una posizione che non è forse la sua se lo decentri troppo. E comunque dipendesse da me lo metterei a sinistra e non a destra. In ogni caso pensare di panchinare un talento come lui non esiste proprio. Lampante che il centrocampista di destra debba dargli una mano (come fa Maleh dall’altra parte) a coprire la fascia. Qui non si discute se il modulo assomigli o meno a quello di Zanetti (ma non mi pare che con il nonno adesso i due esterni giochino poi così esterni e poi mi sembra che il 4 3 2 1 sia abbastanza evidente in fase d’attacco, cosa che sicuramente non era così contro l’Inter dove era molto più evidente il 4 3 3), ma alla maniera di come è interpretato e mentre con Zanetti, Caputo era lasciato solo soletto adesso in fase di attacco gli stanno più vicini sia Cancellieri che Cambiaghi. Poi è anche chiaro che i due debbono tornare a coprire e che anche Baldanzi anche in maniera minore lo faccia. Ma è anche chiaro che se Baldanzi gioca al posto di Cancellieri la squadra vorrà aumentare anche un pò il possesso palla e giocare un pò meno con le ripartenze. Insomma è impensabile schierare Baldanzi e poi farlo giocare come faceva Zanetti anche se in un altro ruolo. Atalanta forte, ma comunque, anche se con attenzione, giochi in casa e qualcosa in più devi anche rischiare e se adesso la condizione è salita puoi provare, ripeto con attenzione, a giocare in maniera un pò più propositiva.

          • Sempre più confusione nella tua testa. Se fai il 4231, e giochi con Grassi e Marin, non c’è più Maleh, carissimo; e chi corre a centrocampo ? Marin o Grassi ? Ma fammi il piacere, o Baldanzi ? Oppure, visto che Cambiaghi o Cancellieri non sono per te seconde punte, li adattiamo a centrocampo a rincorrere gli avversari come sta facendo Maleh ? Mah, non ho parole, allora sì che si rischia l’imbarcata.
            C’è poco da fare, quando gioca Baldanzi, esce o Cancellieri o Cambiaghi, non c’è altra scelta, e comunque Baldanzi deve coprire e rientrare nella fase di non possesso, come faceva con Zanetti. Quindi non è “impensabile schierare Baldanzi e poi farlo giocare come faceva Zanetti”, ma è proprio pensabile schierare Baldanzi e farlo giocare come faceva Zanetti !!!
            Altrimenti, a gennaio, rimanda al mittente le non “seconde punte” (come dici te) Cambiaghi e Cancellieri, e prendiamo una “vera punta” da affiancare a Caputo, ma chi ? Anche se si trovasse un attaccante da 15 gol ipotetici, andrebbe a sostituire Caputo, e non gli altri attaccanti.

          • Ti rispondo anche qui e poi stop. Chi corre a centrocampo? Cambiaghi e Cancellieri come stanno facendo esattamente a tutto campo adesso in fase di ripiego affiancandosi a centrocampo con Grassi e Marin. E con Baldanzi che gioca centrale e più vicino a Caputo. Se preferisci togli Cancellieri (mai io toglierei Cambiaghi) e metti al suo posto Maleh, oppure prendi Maleh e lo metti al posto di Marin con a fianco sulla destra Grassi. Oggi c’è la condizione fisica e anche gli uomini non mancano per giocare con il 4 2 3 1. Lampante che è un sistema di gioco piuttosto spregiudicato, ma per me attuabile. La confusione in testa è prerogativa di chi ha comunque un cervello in testa e prova a ragionare, purtroppo c’è anche chi prova a ragionare pur non avendo un cervello in testa. Nessun riferimento a qualcuno in particolare……. ci mancherebbe!

          • L’hai scritta alle 2 di notte, e non ci si poteva aspettare tanto di meglio: molte contraddizioni e la solita confusione; hai rivoluzionato i ruoli di Cambiaghi e Cancellieri, non più giocatori d’attacco, ma pedine fondamentali a centrocampo, a rincorrere gli avversari (se ti legge il nonno, si mette le mani nei capelli); e poi Maleh (sinistro), in un centrocampo a due, al posto di Marin (destro).
            Hai ragione, meglio finirla qui !!!

  19. E perché io è tanto che lo dico ,se un vi ricordate contro l’Atalanta si subirono 47 tiri in porta 18 nello specchio….
    Ecco perché ancora non mi fido , ecco perché non condivido l’allenatore, perché dico deve continuare su questa strada ?
    Perché quale è il nostro obbiettivo?la salvezza e non il suo credo…

    • No, no a me non piace l’ippica, te la consigliavo perché secondo me ti troveresti meglio con i numeri che hanno addosso i cavalli che con quelli che hanno dietro le spalle i giocatori. Li forse vinci facile. Comunque si scherza è Enrico, continua pure con i tuoi commenti che son sempre interessanti, a volte un pò incomprensibili, ma molto interessanti.

      • Mi sa invece, caro Daniel, che dovresti prendere più in considerazione l’ippica, ma non per fare discussioni sportive, ma proprio come fantino; ti ci vedo bene con il cappellino e la frusta in mano 😄😄😄

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