“Dopo la sconfitta di Pisa, il mio primo sentimento è quello di chiedere scusa ai tifosi azzurri, addolorati per la prestazione della squadra, più che il risultato, già penalizzante.

Chiedo scusa a persone che la mattina vanno a lavorare, con fatica e per un “pane duro”, sono persone che sperano di trovare, nella squadra, quelle soddisfazioni spesso negate da una vita agra.

Chiedo scusa ai miei giocatori, che dopo la prestazione di Pisa, non ce l’ho più fatta a difenderli, proprio perché ritenevo che ognuno ci doveva mettere la propria faccia.

Chiedo scusa alla società che mi chiedeva di fare un campionato di transizione e io gli ho promesso la serie A.

Ma Empoli, nella metafora calcistica, rappresentava la mia Itaca, insomma per chi non lo sapesse come Ulisse quando torna a casa: il ritorno, con entusiasmo, per i valori umani trovati in passato, giocatori a disposizione considerati validi, una dirigenza inappuntabile e una tifoseria civile, vicino alla squadra, composta.

Ai tifosi azzurri ai giocatori ai miei dirigenti chiedo, con umiltà, l’ultimo sforzo: quello della speranza, senza illudere più nessuno, ma credendoci, tutti uniti con passione”.

Silvio Baldini

 

Su gonews.it all’indirizzo di cui sotto è possibile ascoltare l’audio con Silvio Baldini che legge la lettera che vi abbiamo riportato sopra.

http://www.gonews.it/articolo_31189_Silvio-Baldini-chiede-scusa-tutti-lettera-invita-crederci-Uniti-passione-lultimo-sforzo-quello-della-speranza.html

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