cagni_luigi18_phnucci1E’ una delle squadre rivelazione anche grazie ai suoi giovani di valore assoluto. L’Empoli stupisce grazie al suo gioco e alla qualità dei suoi interpreti. Per parlare dei ragazzi di Sarri a tuttomercatoweb.com è intervenuto Luigi Cagni, ex tecnico azzurro che ha conosciuto e allenato alcuni dei giocatori toscani.

 

Cagni, chi le è piaciuto in particolare dell’Empoli?
“Innanzitutto voglio sottolineare che uno dei risultati più importanti della società è essere in A con una squadra così giovane e di qualità. E’ la dimostrazione che è la strada giusta. Anche i grandi club dovrebbero seguirla. Grande merito all’Empoli e all’allenatore”.

 

Veniamo ai singoli.
“Di Rugani ormai tutti sanno tutto. Verdi lo conoscevo già dai tempi della Primavera del Milan. Mario Rui invece l’ho avuto allo Spezia e lo proposi anche all’Atletico Madrid. Dissi al ds (Berta) che se aveva voglia di prendere un fluidificante bravissimo e con grandi margini di miglioramento, Mario era l’uomo giusto. Ma mi rispose che era troppo piccolo di statura. E in effetti l’Atletico è una squadra molto fisica”.

 

Tra gli attaccanti invece c’è anche Mchelidze…
“Lo conosco fin da quando è arrivato a Empoli. Pino Vitale in una partitella del giovedì mi disse di osservarlo. Era strepitoso, peccato che poi dopo essersi rotto il ginocchio non è ancora riuscito a dimostrare il suo grande potenziale”.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

28 Commenti

  1. Ha fatto due anni strepitosi…poi il terzo anno ha gestito tutto molto male anche se l’ esonero fu frettoloso…nelle ultime giornate, quando fu richiamato fece benino…purtroppo gli mancò l’ appoggio di una parte della squadra.

    Da quel momento le sue successive esperienze non sono state granché…forse avrebbe dovuto cercare un progetto invece di accettare panchine con risultati obbligatoriamente da raggiungere (Parma…Spezia).

    Cmq spero di rivederlo su una panchina importante…ha un idea di calcio che non mi dispiace.

  2. Io ho detto che Sarri è il più amato di tutti …
    Ma Cagni non è tanto più sotto …
    Era un po meno spregiudicato … più prima non prenderle … ma rimane un grande comunque.
    Sempre secondo me …

  3. In uscita dal Sudtirol c’è l’esterno offensivo Luigi Canotto. L’ex Sorrento vuole giocare con più continuità e a gennaio cambierà maglia. Per il classe ’94 protagonista l’anno scorso con i costieri di cinque reti e altrettanti assist ci sarebbe già l’interesse di alcuni club del girone C di LegaPro.

    Per la redazione …
    Ex Sorrento … quindi Sarri lo conosce o non era a Sorrento tre anni fa … ??

  4. No Maurizio, Il giovanotto Calabrese, l’anno 2011/12 era a Salerno in D . La D coma sai necessità di 4 under (quest’anno un 94, due 95 ed un 96) e lui all’epoca era un under (anche se giocò pochino). Ricordo che era di proprietà Siena. Non so sinceramente se lo è ancora. Nel ruolo di Canotto comunque nel Sud Tirol, c’è Fischnaller….e mi sa che fa bene a chiedere di andar via ; -).

  5. Applausi per il mister dell’Uefa!
    … poi un giorno mi spiegherai come abbiamo potuto snobbarla.
    Maremma ‘mpestata, se si passava con lo Zurigo si facevano almeno altre 3 trasferte in Europa

  6. Non solo ci portò in Coppa Uefa, ma l’anno prima ci salvò quando eravamo, praticamente, spacciati. Inoltre (ma lui non lo dice) se Raggi ha fatto una grande carriera lo deve quasi interamente a Cagni.

  7. Grazie Angelo.
    Comunque sia dovrebbe essere un giovane interessante del quale probabilmente sentiremo parlare. Ala sinistra e volendo anche destra… un alterego di Croce … ma il sig Carli conoscerà sicuramente meglio di me il da fare …

  8. Buon allenatore,ottimi risultati ad Empoli e anche prima di Empoli….poi…poi dopo Empoli….il vuoto piu’ completo ed assoluto…..(leggasi esoneri continui e adesso….quasi 65 anni….lasciamo spazio ai giovani)…….
    Decisione di non far giocare la coppa uefa ai titolari DA FUORI DI TESTA!SAREBBERO STATI LO STESSO 2 O 4 TURNI AL MASSIMO E POI CI BUTTAVANO FUORI…..NON AVREBBERO COMUNQUE COMPROMESSO LE PRESTAZIONI DURANTE IL CAMPIONATO!Sentire Vannucchi e company….come sono stati contenti di una scelta così INCOMPRENSIBILE!

  9. Daniele lasciati dire una cosa:
    sicuramente in questo sito sei tra i più “rancorosi”…c’è sempre qualcosa che un ex ha fatto o che non ha fatto…dai la continua sensazione di covare sempre dell’astio nascosto verso chiunque o qualunque cosa…

    take it easy!!!!!

    • Mi dispiace di darti questa senzazione,ma mi dispiace dirti che è solo una tua senzazione anche perchè ho molta stima sia di Cagni che di tutti i giocatori ed allenatori che sono passati da Empoli ……. non capisco questo tuo dire “rancoroso e covare astio nascosto”….mi sa che i miei commenti o li leggi poco o forse li interpreti nella maniera sbagliata……Se poi ti devo dire che Cagni ha fatto bene a non far giocare chi quella coppa uefa se la era conquistata sul campo…..ti diro’ così……ma ti ripeto….sicuramente non solo alcuni giocatori non la presero benela cosa,ma probabilmente con lui in panca hanno reso molto meno di quello che dovevano…..magari non l’hanno fatto con cattiveria,ma INCONSCIAMENTE sicuramente non scendevano in campo con quella determinazione che occorreva….questo almeno in diverse partite DOPO QUELLE DUE FAMOSE ESCLUSIONI CONTRO LO ZURIGO!Stai tranquillo MEMORIA BIANCOBLU,Daniele non ha nessun astio contro nessuno….auguri di buone feste!

  10. Cagni mise in pratica quel che la società voleva, mettendoci la faccia con la squadra e pagandolo con la fronda che si generò nello spogliatoio e portò alle conseguenze che conosciamo. Solo grande rispetto per mister Cagni, ancor di più per il decoro e l’eleganza del post-playout (roba che qualcuno a Empoli si sogna nonostante i risultati).

  11. il sapientone daniele ha rotte le palle, ma chi lo vuole qui, queste pisano???????
    Non ce ne frega niente di te,, smetti di rompere., almeno prova di smettere di scrivere in maiuscolo, rispiarmaci le tue analisi, sentenze e sparisci per favore. Se sei cosi bravo fai un salto a Coverciano, forse ti danno un posto,. Ma da qui pussa via, una volta e per sempre…

    • Ciao Lello mi farebbe un immenso piacere incontrarti per complimentarmi con te per come ti esprimi…così magari me lo dici di persona pussa via da qui!……Cosa fai parli al plurale?Cerca di parlare al singolare NON PER GLI ALTRI!SE NON TI STO SIMPATICO E NON TI PIACE QUELLO CHE DICO EVITA ANCHE DI FARE L MIO NOME…… E SALTA AL COMMENTO SUCCESSIVO!Scusa se ti faccio una domanda ,ma il sapientone non puo’ sapere tutto….
      “Lello è un diminuitivo di Baccello?Perchè uno che parla come te…..mi sa che qualche problemetto ce l’ha!

  12. Un allenatore cosa deve fare: gestire lo spogliatoio. E cosa fece Cagni? Lo gestì lasciando in panca i titolari nella uefa.. Ora non è che ci voleva un genio per capire che questa sarebbe stata una cattiva, anzi PESSIMA gestione.
    Per questo non perdonerò mai a Cagni questo episodio e per questo sarà sempre da me bollato come un allenatore mediocre cosa che, peraltro ha dimostrato successivamente.

  13. Quando venne assunto Cagni,in molti pensavano ad un allenatore ormai finito,quasi un secondo Orrico.Veniva da diversi esoneri e sembrava aver gia’ dato il meglio di se.Invece ando’ come ando’.La gestione della Uefa fu un errore collettivo di Cagni e della societa’.

  14. Altro episodio raccontato da un giovane giocatore che non ricordo più chi era. In vista di una partita importante Cagni gli disse: “Ti senti di avere fiato?” ( o qualosa del genere); e il giocatore: “Sì”. E Cagni; “Allora vai intribuna e urla con tutto il fiato che hai!”. Carino nei confronti di un giovane giocatore! Il giocatore fece una dichiarazione pubblica su questo che lessi sulla stampa.

  15. Uno che di calcio ci capisce e può sbagliare, schietto nei suoi commenti anni bellissimi con lui con baffi d senza baffi. Spirito che ho ritrovato tanto con sarri. Forza azzurri.

  16. Giovanni, se nemmeno ti ricordi chi era è segno che sta gran carriera il giovanotto non l’ha fatta. Allora può essere che il “consiglio” del mister fosse pure azzeccato.

    • Giustissimo MONGIGO è solo calcio e ci si diverte a fare considerazioni,ogni tanto a fare gli allenatori,ma tutto sempre per gioco e per parlare dei nostri azzurri(però con rispetto ed amore verso la squadra….anche perché il calcio spesso unisce le persone e fa trovare nuovi amici,come è successo a me frequentando il Castellani),ma quando senti dei “coglioni” come Lello,anche se non ne vale la pena rispondergli…purtroppo la pazienza scappa……anche se rispondere a certe persone a che serve?Proprio a niente!Capisco che spesso il commento puo’ essere letto ed interpretato nella maniera sbagliata…..ma io nella vita ho sempre cercato di essere una persona semplice ed alla mano e sentirsi dire Sapientone,perchè parlo della mia squadra(tra l’altro mi sembra in maniera corretta sia sotto l’aspetto educazione,sia sotto l’aspetto “azzurro ti amo”)da….ripeto…..un coglione…non l’accetto!.Che poi sia uno a cui piaccia esprimere i concetti in maniera a volte lunga(sotto l’aspetto della lunghezza dei commenti)siamo d’accordo…..ma questo non vuol dire fare il saccente…..e nessuno è obbligato a leggerli fino in fondo se non gli va……..Saluti e buon anno nuovo….

  17. A MILAGROS. Hai ragione, una gran carriera non l’ha fatta se no me lo ricorderei. Ma secondo me a uno giovane non si parla in modo così brutale come fece Cagni. Il giocatore rimase traumatizzato, se no non avrebbe riferito la scena. Insomma, non si deve umiliare nessuno. E’ da stronzi.

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