Sono stati presentati questa mattina, presso la sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani, i due ultimi volti nuovi dell’Empoli di Vivarini. Sebastiano Luperto e Moustapha Seck hanno condiviso con i giornalisti presenti le loro prime impressioni sull’ambiente azzurro.
“Il ritardo del mio arrivo a Empoli? Certamente dà noia aspettare, ma ero tranquillo perché sapevo che l’Empoli credeva in me” – ha esordito Sebastiano Luperto – “Non ho sentito né i compagni né Sarri, ma la società ma la società voleva che andassi a Empoli, perché riteneva un percorso importante per me di crescita. Non ho fatto il ritiro col Napoli ma ho cominciato a casa, cercando di mantenermi in forma e ora sto piano piano integrandomi col gruppo. Qui ritrovo un ex compagno di Vercelli (Provedel, ndr) e mi ha cercato più volte per convincermi a venire. Fa sempre piacere, ma conoscevo anche altri ragazzi con cui ho giocato insieme in Nazionale e nel Napoli. Empoli società solida che puntava sui giovani, la mia scelta è stata dettata dal fatto che è grande società”.
Sulla stessa linea d’onda il laterale sinistro Seck: “il primo impatto è stato positivo, sapevo che l’Empoli è una grande realtà del calcio italiano. Differenze tra Empoli e Roma? Non c’è tanta differenza, l’unica cosa che cambia è il modulo. Ero molto richiesto, anche in A, c’era l’opzione Chievo, ma l’Empoli mi ha voluto fortemente e non ci ho pensato due volte ad accettare. L’Empoli ha un modo di giocare che a me piace molto, anche perché punta molto sui giovani. Cosa mi aspetto dalla stagione? Tutto dipenderà da me, la cosa che voglio fare è migliorare la squadra e fare un buon campionato. Se qualcuno mi ha consigliato di venire qui? Ho avuto compagni come Skorupski che hanno parlato benissimo di Empoli, che è un trampolino di lancio giusto per un calciatore di prospettiva come me”.
Seck mi ricorda Alasshan, ex latina.
Peccato non aver passato il turno, una gara con posta in palio sarebbe stata importante per trovare prima la condizione campionato. Ma si vede che doveva andare cosi.
Gran fisico, Seck! Esuberante, prorompente….verrà utilissimo. Luperto ha già esperienza di B e sulle palle alte è insuperabile.
Come Omar,vero Claudio,hai riletto I tuoi commenti su Omar,claudio?
I tre di difesa titolari dovrebbero essere: Veseli, Romagnoli e Luperto, forza fisica e centimetri non dovrebbero mancare, ma l’unico dubbio è sulla rapidità nei contropiedi che immancabilmente prenderemo, soprattutto nei secondi tempi con meno energia e la squadra tendenzialmente più lunga dovremmo avere sempre i terzini di spinta sempre in buona forma ed ecco che mi viene da pensare che vada preso un altro laterale che si alterni con Pasqual Bittante e Seck…su Zappella, che ha margini di crescita ed è bravino ho qualche dubbio sulla capacità di lettura difensiva, quindi dal mio punto di vista lo vedrei meglio in un 4-4-2