All’indomani del buon pareggio ottenuto in casa contro la Roma ha parlato il DG azzurro, Carli. Vi riportiamo l’intervista rilasciata questa mattina sulle pagine locali de “Il Tirreno”
“ Ho visto un Empoli con un carattere importante, siamo riusciti a far punti contro un avversario più forte di noi. La squadra mi è piaciuta sotto tutti i punti di vista, da quello tecnico a quello mentale, questo punto ci da una grande spinta e tanta autostima per affrontare le prossime partite. Allo stadio si è respirata una bella atmosfera, il pubblico è stata fantastico e ci ha sostenuto dal primo all’ultimo minuto. Il segreto della nostra difesa è tutto nei meriti del mister, sulla fase difensiva sta facendo un ottimo lavoro e dobbiamo proseguire su questa strada. Il fatto del gol che non arriva dipende da diverse componenti e fra queste c’è anche la sfortuna ma non dobbiamo trovare alibi, da questo punto di vista non sono solo gli attaccanti che devono migliorare ma tutta la squadra. Il segnale positivo pero’ è che con soli due gol segnati abbiamo ben sette punti. Ogni settimana gli addetti ai lavori ci condannano, ci danno per spacciati ma a noi non interessa, sapevamo delle difficoltà di questo campionato ed essere tristi non ci porta da nessuna parte. Non scherziamo, a Pescara non è decisiva, siamo solo alla dodicesima giornata. Sarà una gara difficile contro una squadra che ha idee e che gioca un buon calcio, dovremmo fare del nostro meglio per cercare di ripetere la gara contro la Roma ma non dobbiamo parlare di ultima spiaggia. Certo, affrontiamo una nostra diretta concorrente per la salvezza, al momento ci sono quattro squadre in lizza e credo che se la giocheranno fino in fondo, poi qualcuno che è partito forte potrebbe anche scivolare.“
Anche a me! Forza EMPOLI
La partita di Pescara è una partita da 6 pt, decisiva no, ma importantissima si.
Non c’è dubbio che un po’ tutti abbiamo commentato queste prime 11 giornate in maniera abbastanza critica,ma indubbiamente spesso si commenta quello che si vede in campo e non si critica(comunque sana critica e amore per la squadra azzurra) solo perché ci si alza dal letto la mattina con la luna storta.C’è però anche da dire,che punto meno punto più,non è che il primo anno di A con Sarri abbiamo avuto la sensazione di essere salvi senza problemi,questo è avvenuto solamente con Giampaolo.Difatti se torniamo indietro con i ricordi,nonostante il bel gioco e la nostra sfrontatezza nell’affrontare qualsiasi avversario eravamo sempre intorno al sestultimo-quintultimo posto e anzi ad un certo punto del campionato se Vecino non avesse messo dentro quel pallone al 93′ probabilmente quella salvezza non si sa se sarebbe arrivata così sicura.Credo che le parole di Spalletti debbano riportare anche noi tifosi a pensare un po’ più positivo e a tornare a capire che i nostri campionati son sempre stati questi….sofferti fino all’ultima giornata e con i giornali che ad inizio stagione ti metteranno sempre in pole-position sì,ma per la retrocessione.Cio’ non toglie che dire che tutto va bene non aiuta nessuno e quando ce vò ce vò anche qualche critica a scelte o prestazioni.
quando leggo i tuoi commenti, anche se molto lunghi, mi trova molto d’accordo su quello che scrivi e vedo che cerchi di essere critico ma con serietà e onesta in quello che dici, ti faccio i complimenti per questo, anche perchè pure io cerco di fare di conseguenza, non sempre ci si riesce, però non mi piace chi scrive per partito preso o che critica forzatamente senza un motivo di riflessione, qualcuno lo fa e si OSTINA a ripetersi continuamente. Detto questo, ho avuto modo di sentire le parole di Bellusci, direi che dobbiamo prendere spunto da quello che ha sottolineato più volte, sia noi tifosi, i giornalisti, giocatori, mister e tutto l’ambiente, mi sembra davvero una carica che può servire per tutti, per questo lo definerei un leader in campo e fuori, quindi affronterei le prossime partite con questo spirito e sono sicuro che prima o poi ci si sblocca, sia nei goal che nei risultati, chiaramente soffendo fino da ultimo, come dice giustamente Spalletti, è la filosofia dell’Empoli prima del periodo trascorso, cerchiamo quindi per una volta di essere uniti e non criticare tanto per rompere solo le scatole a chi lavora.
Parafrasando una scena del film “Tutti giù per terra”…quest’anno quando sento Martusciello ed il Carli mi sembra di essere in chiesa o in discoteca…preti e DJ si dannano l’anima per convincerti che tutto va bene…che tutto è bellissimo..ma i numeri sono li impietosi a condannare senza appello le scelte societarie e le prestazioni della squadra rimarcano la totale inadeguatezza dell’ aspirante allenatore.
Cercare qualche aspetto positivo in queste 11 giornate francamente mi sembra un esercizio mentale da laureando alla Normale di Pisa.
Cmq resto della mia idea di inizio anno…tutte le scelte, dal Mister al mercato, sono state influenzate dal mega paracadute previsto per le retrocesse (a meno che con noi ed il Crotone non scenda il Palermo…nel qual caso il paracadute x noi sarà sensibilmente minore essendo il Palermo in A da più anni).
Per me dare 22/25mln di Euro in due anni in caso di B, per piccoli club, sono un’ istigazione a retrocedere…meglio un’ equa distribuzione di quei soldi tra tutte le squadre della cadetteria.
Per restare in A quanti soldi ci danno?
Un po di più…con la differenza che al terzo anno di A il monte ingaggi si mangia quasi tutto…mentre in in B gli ingaggi totali scendono di oltre il 60%. Senza contare molte spese che in A sei obbligatoriamente costretto a sostenere mentre in B no (es. Impianto illuminazione che va adeguato ogni anno alle richieste della TV).
La verità è che in serie A ad un certo punto fai pari o al massimo hai utili modesti.
In B con il mega paracadute ed il taglio degli stipendi e delke spese, ti ritrovi bilanci con utili più che interessanti.
Te non sei attendibile: Negli ultimi 5 anni hai sempre pronosticato o la non promozione o la retrocessione. Se fossi un pochino umile ti tapperesti la bocca. Ma non lo sei.
Guarda, Claudio, che quello che dice S’Ostina sul paracadute è vero: se retrocedi ti becchi dei soldi, e quindi se restiamo in A bene, se scendiamo in B….può andare bene lostesso. Il Carli è un furbacchione, è quello che ha detto che ci teniamo Levan perché ci crediamo…mentre è vero che ce lo teniamo perché non sappiamo a chi darlo. Che poi S’Ostina sia pessimista all’eccesso è anche vero; va considerato caso per caso. Ma che scriva e che ci sia arricchisce il panorama degli interventi.
Se un ci sono minori on line te lo dico io icchè arricchisce
I tuoi interventi invece lasciano il segno…Nelle mutande…ah ah ah
MA VERGOGNATI! Prima chiedi scusa no? E poi tu puoi discute…Guarda che è facile: Basterebbe dire “ok, negli ultimi 5 anni mi sono sbagliato”
Ma un tu lo dirai mai. Preferisci, come dice Spalletti, rompere i coglioni a Martusciello e alla società pè un altr’anno intero.
Quando il Carli parla, sente sempre il bisogno di magnificare le qualità del mister. Chiaro segno che la lingua sbatte dove il dente duole. Mi vien da chiedere: ma se i meriti della difesa son tutti del mister, i demeriti di chi è riuscito a realizzare (unico in Europa)due sole reti in 11 partite di chi sono? Si è vero la fortuna non ci ha aiutato, ma possiamo dar colpa solo a questa? Ma non credete che se la Società avesse acquistato (una Tantum) almeno un paio di giocatori di categoria invece dei soliti parametri zero o dei soliti ragazzini ed avesse ingaggiato un mister di esperienza (la conferma di Giampaolo sarebbe andata benissimo)le cose non sarebbero andate meglio? Purtroppo l’unica cosa che la Società ha cercato di allineare alla categoria è stato il prezzo degli abbonamenti ma sarà sufficiente a salvarci? Noi comunque saremo, lo stesso,sempre là fedeli come i carabinieri a gridare forza azzurri ed a credere nella salvezza alla penultima giornata perchè l’ultima vedrà lo scontro diretto Palermo/Empoli in Sicilia e doversi salvare in quella partita sarebbe molto inquietante.