Michele Bianchini Mortani, collaboratore di Andrea Pastorello nonché membro dell’entourage di Tommaso Baldanzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul giocatore azzurro a Sportitalia.

Si aspettava una stagione così importante di Baldanzi?

“Noi non siamo affatto sorpresi perché conoscevamo già molto bene le qualità di Tommaso. Oltre ad avere talento e tecnica, ha un’ottima mentalità che lo aiuta a tirare fuori le sue capacità. Già nel vivaio dell’Empoli aveva messo in luce ciò che è in grado di fare. E anche la stessa realtà azzurra l’ha aiutato a crescere”.

Esatto, lui è da tanto tempo all’Empoli. Chi sono le persone più importanti in questo suo percorso?

“Tommaso è un ragazzo d’oro, una persona semplice proveniente da una famiglia altrettanto semplice: gli vogliono bene tutti. Se devo fare un nome dico Antonio Buscè, che lo ha allenato sia negli Allievi che nella Primavera, con cui due anni fa ha vinto lo scudetto. Buscè è stato sicuramente molto importante per Tommaso, ma in generale l’ambiente dell’Empoli è come una famiglia”.

Di Baldanzi si stanno giustamente esaltando le sue qualità. In cosa invece deve ancora crescere e migliorare?

“Parliamo di un ragazzo di vent’anni, è chiaro che ha ampi margini di crescita. Gli servono fisicità ed esperienza. Con la prima cosa lo sta aiutando molto essere stabilmente in prima squadra, mentre l’esperienza la sta acquisendo partita dopo partita. La sua crescita è costante”.

E infatti si sta parlando molto di lui anche riguardo il calciomercato. Il suo nome è accostato a diverse squadre italiane, come il Napoli e le milanesi. Conferma queste voci?

“Non faccio nomi, mi limito a confermare l’interesse delle big italiane. Aggiungo poi che Tommaso è seguito anche da diversi importanti club europei. In ogni caso, lui non si fa minimamente condizionare da queste voci: sta pensando solo all’Empoli e a concludere questo campionato nel migliore dei modi”.

Teme che con il salto in una big Baldanzi possa rischiare di giocare poco come è successo ad Asllani nell’Inter?

“Premetto che non voglio e non mi piace fare confronti con altre persone dal momento che ogni singolo giocatore va analizzato caso per caso e considerando altresì il relativo contesto di riferimento. Chiaro che per qualsiasi giovane non è mai facile il passaggio in una big, ma Tommaso è perfettamente in grado di arrivare ad alti livelli. Sicuramente analizzeremo insieme alla società quale potrebbe essere il suo percorso migliore. Ma le sue doti e il suo potenziale ci rende tranquilli sulle scelte che faremo”.

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9 Commenti

  1. non facciamo la cazzata…Tommaso è un bravo ragazzo e ad Empoli ci può rimanere anche il prossimo anno. Deve essere il nostro leader tecnico.
    Abbiamo altri da vendere prima di lui.
    Maremma ciuaaa

  2. Io lo terrei almeno altri 2 anni….
    Lui sarà il nostro Messi e ci porterà in Europa.
    Uno così va sfruttato, altrimenti quando ci ricapita….

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