Lento 

Archiviata la sconfitta di San Siro contro la prima della classe, l’Empoli può finalmente mettersi alle spalle il trittico di gare sulla carta proibitive che, prevedibilmente, non ha portato in dote lo straccio di un punto. Per la precisione, neppure lo straccio di un gol. Gli azzurri erano consapevoli che, in seguito alla pesante quanto immeritata sconfitta interna con il modesto Cagliari, il rischio era quello di incanalarsi in un tunnel buio e avaro di punti. Con Milan, Bologna e Inter all’orizzonte – rispettivamente seconda, quarta e prima della classifica – era obiettivamente complicato sperare di ottenere qualcosa in più. Il dubbio era semmai legato a quale razza di classifica saremmo andati incontro al termine del filotto horribilis. Come a dire, secondo un noto adagio locale: non vedo l’ora di precipitare in fondo al precipizio per vedere quanto male mi sono fatto. Ebbene, le ferite riportate dagli azzurri sono ancora decisamente curabili. Tanto più che, al netto dei soliti noti limiti realizzativi, l’Empoli ha dimostrato di stare in campo con ordine, equilibrio e determinazione. Aspetti che forse non appartengono a tutte le altre dirette concorrenti impegnate in una lotta salvezza più incerta che mai.

Adagio

In rapporto alle attuali velleità dell’Empoli, contro questa Inter a San Siro, era onestamente inverosimile pensare di ottenere qualcosa in più di una prestazione dignitosa e incoraggiante. Anche se, a onor del vero, i futuri campioni d’Italia di Simone Inzaghi hanno ottenuto il massimo col minimo sforzo, gigioneggiando con disinvoltura e un pizzico di appagata svogliatezza. Capitan Luperto e compagni, dal canto loro, sono stati capaci di offrire una prestazione ordinata e decorosa e, come già accaduto contro il Milan, sono usciti dalla Scala del calcio a testa alta. Preoccupa tuttavia la persistente sterilità offensiva di una squadra che fa una fatica immane a produrre efficaci occasioni da rete. Viene lecito pensare che la soluzione tattica operata da mister Nicola nelle ultime uscite – Niang unica punta di riferimento con Cambiaghi e Zurkowski a supporto – non sia esattamente la più appropriata per invertire il trend negativo. Chiaro che il materiale offensivo resta quello che è ma l’impressione è che l’Empoli, al netto di alcuni cambi in corso d’opera decisamente tardivi, non sia in grado di sfruttare a pieno ciò che allo stato attuale passa il convento.

Andante

Tornando a quanto si diceva qualche riga sopra, la situazione sul fondo della classifica si fa sempre più incerta e, per certi versi, avvincente. Era difficile, a inizio anno, prevedere una lotta salvezza che, a otto giornate dal termine, annoverasse sette squadre raccolte in appena 5 punti. Dai 24 del Sassuolo ai 29 del Lecce, può ancora accadere tutto e il contrario di tutto. In questo ultimo mese e mezzo, a fare la differenza, saranno le motivazioni delle forze in campo. Non solo quelle di cui dispongono le squadre impegnate a salvarsi la pelle ma anche quelle che dimostreranno di avere le rispettive avversarie. Tradotto: a aprile inoltrato, meglio avere a che fare con una squadra di maggiore qualità ma fondamentalmente appagata che affrontare una squadra che scende in campo con la bava alla bocca per centrare i propri obbiettivi. Gli azzurri, dal canto loro, hanno un calendario difficile ma non impossibile. Nervi saldi e forza caratteriale: il futuro è ancora tutto da scrivere.

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26 Commenti

  1. Articolo dal tono “propositivo e non rassegnato”…. della serie è difficile, ma non impossibile…. gli ultimi 3 risultati ci stanno, certo non abbiamo segnato, ma in 3 partite abbiamo preso appena 4 gol e non è poco considerando che difronte avevano le tre migliori squadre dell’ultimo periodo…. perdere non piace, ma non abbiamo sbracato…. può essere un punto di ripartenza….

    • Sicuramente … anche tenendo conto di come e quando hai preso 3 di questi 4 goal … Uno su un’autorete (Milan), uno a partita ormai terminata e anche perchè eri rimasto in 10 e uno per un fuorigioco non visto dal guardalinee che era perfettamente in linea con l’azione. Pensiamo positivo e pensiamo al Toro, che pur essendo una squadra ostica … non è certo al livello delle 3 ultime squadre che abbiamo incontrato … Vero … abbiamo tirato pochissimo in porta contro di loro … ma andate a vedere quanti goal hanno subito Inter e Bologna … Il Milan ne ha subiti qualcuno in più, ma ad averli i difensori che si ritrova in rosa! …………..

  2. Questo finto 3-4-2-1 che nella sostanza è un 5-4-1 non sta rendendo.
    Sabato con i 3 difensori del torino che prendono pochi gol mettere un solo attaccante, chiunque sia, sarebbe come mandarlo al massacro.
    3-5-2 tradizionale con fazzini e maleh mezz’ali che sanno fare le due fasi e cerri e niang in attacco.
    Con a destra bellanova che spinge tanto poi cambiaghi sarebbe costretto a fare solo quasi fase difensiva con il risultato di essere nullo in attacco.
    Cambiaghi ad inizio ripresa per spaccare la partita, cancellieri poco dopo al posto di un centrocampista o un difensore se ancora non si sta vincendo.

    • Cerri Niang sinceramente non mi fa impazzire. Io proverei un Cerri Cambiaghi davanti, con Cambiaghi libero di girare intorno alla boa, per non dare punti di riferimento. Per il resto sono d’accordo con te.
      Anche se Bastoni non mi dispiace, mi piacerebbe avesse più spazio o da interno di CC o da esterno sx

  3. Mi sembra che il Raffi sia uno dei pochi a ragionare e dire le cose come stanno. In sostanza: squadra ben messa in campo e sempre in partita contro ogani avversario, orgnaico deficitario, qualche errore nei cambi

  4. Maleh fa un po’ di casino, ma meno male rientra. Per il reto sono d’accordo con Raffi e quindi con Gandalf. Spero che Ricci non ce la metta tutta per far vedere che è diventato ancora più bravo. E che Fazzini non sia messo negli ultimi minuti. E poi che Zurko posso tirare una delle sue sventole anche da fuori area. La speranza è l’ultima a morire. Vedremo!

  5. Tutti allo stadio sabato sera: non c’è shopping, cena al ristorante, moglie, fidanzata, compagna che tenga. I ragazzi hanno bisogno di noi!

  6. Io metterei invece insieme Cambiaghi Niang e Caputo .o Cerri al suo posto..insomma una punta vera con Niang che gli gira intorno e Cambiaghi sulla fascia ..oppure uno toglie Niang e gioca sempre con una punta Caputo o Cerri se vuol star più coperto..

  7. Ma mettere davanti solo Niang si è visto che i goal proprio non li fa..non ha i tempi neanche x colpire di testa sul primo palo..x questo già molto meglio Cerri che si inserisce meglio..

  8. La difesa del Torino è comunque una delle migliori difese del campionato e quindi sarà una partita in cui non ti puoi permettere di giocare con un solo attaccante e in cui devi coprire il campo nella maniera più completa possibile. Squadra compatta e centrocampo mai a 3 se non in rimpiegamento!!! Ma non facciamo giocare esterni al posto delle 2 punte. Io partirei con Cerri e Niang (o con Caputo) e nel secondo tempo inserirei (insieme) Cancellieri e Cambiaghi che freschi posson sempre spaccare la partita, ma a quel punto passando al 4 3 3! Loro hanno buoni, anzi ottimi attaccanti, ma secondo me chi va marcato a vista è Bellanova perché i pericoli maggiori posson venire certamente da quella parte! La nostra salvezza passa soprattutto da questa partita e da una vittoria che ti permetterebbe quasi sicuramente di ritrovarti con una classica migliore e con prospettive migliori di salvezza. Non sarà facile, ma arrivati a questo punto bisogna davvero che tutti diano qualcosa in più di quello che hanno dato e questo riguarda anche il mister che le deve azzeccare tutte, ma soprattutto servirà approcciare la partita nel modo giusto e se serve, giocare anche duro!!!!!

  9. Io resto allibito : gli s’è regalato un portiere alle nane che se aveva qualche anno meno era titolare in nazionale……mah! E se penso che si gioca con Caprile saponetta mi inc……

    .

  10. Togliamoci dalla testa che l’Empoli possa giocare, per esempio, con quella aggressività ossessiva che è propria del Cagliari o addirittura metterla anche sul gioco duro; non è una nostra caratteristica, e non la è mai stata in tutti i campionati di A; certamente l’impegno e la voglia di vincere non deve assolutamente mancare, però sempre attraverso il gioco e la nostra intelligenza tattica; tengo a precisare che il Cagliari per forza di cose deve giocare in quella maniera, altrimenti oggi si troverebbe a far compagnia alla Salernitana.
    Io, al contrario di molti che scrivono qui, continuo a pensare che l’Empoli abbia un qualcosa in più delle altre concorrenti, e come me la pensano anche diversi opinionisti tv; continuo ad essere ottimista.
    Per l’attacco, la penso come Nicola: con Cerri, non ti puoi salvare; questo non significa che il giocatore non possa servire in certi momenti di una partita, ma non si può pensare che sia lui il caposaldo dell’attacco.

    • anche con il Nonno gli opinionisti giocavamo bene ed erano tutti stupiti come mai non facessimo punti , lascerei fare gli opinionisti …..qui dobbiamo fare punti , tocca a Nicola trovare una soluzione , qualche soluzione adesso puo’ trovarla , ha 6 attaccanti

  11. Non lo ha detto! comunque si retrocede se non gioca lui !se 30 partite non sono bastate significa che c’è da fare un bel ripulirsi anche di tifosi….
    Caputo non tornerà più come prima…
    Destro idem..
    Niang manco è una punta
    Cambiaghi delusione assoluta ,per me avrebbe fatto tanta panchina…
    Cancellieri ha i numeri ma se non trova continuità sarà dura per lui…
    Cerri almeno al il fisico per starci poi se un segna non è detto che non serva di certo più di tutti quelli indicati…

  12. Nicola lo abbiamo detto mille volte ha avuto enormi meriti nel riuscire a fare un filotto che ti ha tirato fuori dalla tempesta ma non appena ha avuto il timone saldamente in mano invece di portare la nave in porto si è un pò incartato con i venti che al momento lo hanno portato fuori rotta. La metafora è agli attaccanti, la quadra trovata con Cerri e l’innesto di Niang nel finale, funzionava. Poi per partito preso si può dire che Cerri è un portuale mancato ecc ma stava di fatto funzionando. Sarà un caso ma una volta stravolto questo aspetto abbiamo faticato tanto per tirare in porta..
    Da non sottovalutare anche l’infortunio di Grassi che fino a quel momento è riuscito a fare egregiamente da collante tra difesa e attacco mentre Marin vuoi anche per limiti fisici sta faticando di più e con esso tutto l’empoli.
    Io voglio sperare che gli esperimenti (tolto cagliari) siano stati fatti considerato che le partite erano abbastanza impossibili e siano state sfruttate consciamente per avere le idee più chiare per le prossime cruciali sfide.

    • Noi tifosi si può anche pensare che con Cerri le cose in campo sarebbero andate meglio … ma non c’è la riprova! Può darsi benissimo che contro le 3 squadre più forti del campionato … la palla … non la toccava nemmeno … Se non ricordo male … mentre la squadra cercava disperatamente di pareggiare contro il Cagliari … Cerri è entrato in campo, per poco più di 10′, questo è anche vero … solo una decina o poco più, ma ne avesse presa una … almeno di testa … Come sempre la ragione … è degli assenti … Se c’era lui … se c’era lui, se c’era lui! Quando c’era lui, quando c’era lui! Vero, goal e punti non son mancati … ma non sarà che le partite le hai vinte per merito di tutti quelli che in quel momento sono stati schierati in campo? Qui bisogna metterselo nella capoccia le ultime 3 partite le abbiamo giocate contro squadre fortissime e la squadra … Cerri o non Cerri, le ha perse ANCHE PER EPISODI SFORTUNATI … POCO CONTA SE HAI TIRATO POCO IN PORTA E GLI ALTRI HANNO AVUTO BEN PIU’ DI UN’OCCASIONE … fatto sta che le hai perse per un’autorete, un goal viziato da un fuorigioco (fino a prova contraria si stava ancora sullo 0-0) e un goal subito ad un minuto dalla fine e per giunta in 10 uomini … E anche la partita con il Cagliari, palo, rigore non dato, goal annullato e non per via di Cacace che aveva segnato un gol non proprio facilissimo! Speriamo che gli episodi, sabato, girino un pò a nostro favore perchè sarebbe anche l’ora!

      • Si si sono d’accordo, infatti ho anche rimarcato che il mister ha ritenuto opportuno fare degli esperimenti per avere più soluzioni, ed il fatto che non siamo mai stati asfaltati da squadre nettamente superiori è di buon auspicio per i prossimi impegni.
        Io sottolineavo che statisticamente (tiri-goal-punti) l’empoli di nicola ha funzionato con cerri boa e grassi in regia.
        La riprova nel calcio non c’è lo so bene e talvolta come dici tu sono gli episodi che fanno la differenza. Nelle ultime partite non ci sono stati a favore speriamo giri la ruota per questo rush finale.

    • ….pensa , anche no , dipende dai risultati delle altre puoi anche perdere ,
      fino alla prossima con il Lecce , li si che e’ il crocevia vero

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