Grave
A distanza di due mesi e mezzo dall’inizio della preparazione e di trenta giorni dal debutto in campionato, il naufragio di Pescara costringe gli azzurri a ripensare profondamente sé stessi. Non si ha propriamente l’impressione di dover ripartire da zero ma poco ci manca. All’alba della nuova stagione, mister Guido Pagliuca aveva parlato espressamente di: umiltà, mentalità operaia, propensione al lavoro e al sacrificio. Tutte componenti lodevoli ma in netta discontinuità con la pessima esibizione dell’Adriatico. L’Empoli spazzato via dal Pescara dell’ex Vivarini è sembrata una squadra fragile, tatticamente disordinata e priva di identità. Inevitabile che la pirotecnica rivoluzione estiva comportasse un gravoso periodo di rodaggio sul piano del progetto tecnico. Meno comprensibile scendere in campo con scarsa determinazione e forse anche un filo di spocchia. Si torna dall’Abruzzo con la necessità di voltare immediatamente pagina per evitare di restare intrappolati in un campionato che sfugge a qualsiasi classificazione e che non ammette distrazioni e superficialità.
Lento
Dopo due prestazioni incoraggianti (Padova e Spezia) e una sorta di non-partita figlia più di errori individuali che di un atteggiamento complessivo (Reggiana), la squadra azzurra resta stritolata dal temperamento di un’avversaria tecnicamente non eccelsa ma desiderosa di centrare il primo squillo stagionale. L’Empoli incarna alla perfezione il ruolo di vittima sacrificale offrendo il fianco alla goleada degli uomini di Vivarini. Sebbene le reti dei biancazzurri siano arrivate tutte nell’ultimo quarto di gara, in pieno sbandamento collettivo, non è tanto la misura della sconfitta a sorprendere quanto l’atteggiamento posto in essere sin dall’inizio dagli uomini di Pagliuca, soprattutto sul piano dell’interpretazione della fase difensiva. L’Empoli, nonostante un Fulignati deluxe, è a oggi la squadra più perforata del torneo con nove reti al passivo. È evidente che siamo di fronte a un equivoco tattico irrisolto che pone numerosi interrogativi. Nodi che il tecnico Pagliuca dovrà necessariamente sciogliere in breve tempo, a cominciare dalla gestione della gara in corso.
Adagio
Allo stato attuale le uniche certezze sono rappresentate dal portiere Fulignati, da un esterno di valore come Elia, non ancora sfruttato a pieno ma capace di mettere sul piatto dinamismo e intraprendenza e da un centrale difensivo di categoria come Lovato. Per il resto permangono molti dubbi, non tanto in termini di qualità quanto su quelli di adattabilità della rosa alle idee tattiche del tecnico di Cecina. La difesa a tre non convince a pieno, così come la frequente rotazione degli elementi a presidio delle corsie laterali. Ilie, Yepes e Ceesay sembrano ancora corpi estranei alla squadra, mentre al netto delle intraviste qualità di Ignacchiti e Ghion, non convince a pieno il precipitoso accantonamento dei centimetri e della fisicità di Belardinelli. In attacco la coperta è decisamente troppo corta. A oggi l’Empoli è troppo sterile e prevedibile dal punto di vista offensivo. Il giovanissimo Popov ha fatto miracoli ma occorre recuperare Pellegri e scoprire l’apporto che potranno dare i nuovi Bianchi e Nasti per conoscere la reale forza offensiva della squadra. La speranza è che i quattro sonori ceffoni di Pescara generino una vigorosa reazione caratteriale.














livello di confusione pari a frosinone – empoli 4-0 con muzzi. I modi di fare di parlare, con le debite proporzioni, mi ricordano quasi muzzi.
Ho detto quasi
Speriamo di no,ci sarebbe da star poco tranquilli, altrimenti…
Non condivido solo l’espressione che peraltro riguarda il Pescara e quindi ci interessa poco di squadra “tecnicamente non eccelsa”.
A mio parere tutti i gol che ci hanno segnato sono di ottima fattura e di qualità tecnica eccelsa.
Questo vuol dire che bisogna davvero stare sul pezzo in questo campionato se una neopromossa fa vedere queste caratteristiche
C’è un solo movimento per quella partita,un lento da De Profundis.
Prendere indicazioni per evitare disfatte simili ma poi dimenticare e via.
Genoa – Empoli
Empoli – Carrarese
Empoli – Monza
Südtirol – Empoli
Alla fine di queste quattro partite, che si giocheranno nei prossimi 10 giorni, andrà fatto un bilancio e presa una decisione.
E’ giusto dare a Pagliuca il tempo necessario per amalgamare i nuovi elementi, dato che è partito con una squadra completamente nuova, però il percorso deve essere progressivamente in crescita e la battuta d’arresto di Pescara ha interrotto bruscamente questo trend. Le prossime 4 partite saranno sufficienti per dimostrare se l’allenatore potrà essere confermato o se la società dovrà prendere una decisione drastica.
Concordo
anch’io. anche se la decisione che spero si prenda l’ho già chiara.
per me dopo Monza va a casa…. troppo scarso!!!!
Non ci resta che….aspettare. Nel frattempo, sosteniamo i ragazzi. Cerchiamo di dare tutto anche noi tifosi.
chiamare Padova e Spezia prestazioni incoraggianti serve fantasia,, Ok con il Padova è arrivata una vittoria secondo me anche troppo tonda , ma la prestazione specialmente il primo tempo e considerato l’avversario era già di per se un campanello d’allarme dal cilindro magico è uscito Popov ..e se non fosse uscito?…magari non andavamo più in là di un pari, con lo Spezia sono emersi tutti i problemi di questa squadra sopratutto di un centrocampo inesistente un occhio che sa un pò di calcio qualche domanda se la sarebbe posta ..poi incontri una squadra con forti motivazioni e un allenatore che per quanto da Empoli sia stato cacciato ne sa più di quello che tutti ci immaginavamo con un paio di aggiustamenti ci ha letteralmente “spazzati”
Si, con Padova e Spezia bene (a tratti molto, bene)
A Reggio Emilia benissimo (fino alle espulsioni)
A Pescara male, malissimo
Io leggo tutto ciò con la gioventù, con una squadra che si sta affacciando appena all’adolescenza.
Analisi perfetta del bravo Nico.
Dopo la rivoluzione estiva la squadra ed il campionato che andremo a fare rimangono ad oggi del tutto indecifrabili.
Molte cose devono girare tutte per il meglio: dal recupero degli infortunati (Pellegri su tutti) alla giusta collocazione/scoperta reale valore delle facce nuove arrivate… fino ad una rapida maturazione e continuità dei tanti giovani del vivaio che sono in prima squadra.
Tante. Forse troppe per nutrire ambizioni
Buongiorno.
Innanzitutto due complimenti sinceri:
Il primo a Nico Raffi. Un articolo scritto benissimo, chiaro, pungente ma educato in un italiano perfetto.
Il secondo va a Vivarini, un allenatore che merita i nostri complimenti. A Empoli aveva fatto molto bene, poi, va detto, Andreazzoli fece benissimo e ingranò la sesta marcia. Ma resta il buon lavoro iniziale.
Sull’Empoli boh, vediamo. Anche a freddo quello che ha preoccupato di più non è stato il 4-0, ma la poca identità e il centrocampo fantasioso, nell’analisi tecnica condivido soprattutto la sorpresa dell’accantonamento di Belardinelli e i corpi estranei.
Giusto aspettare le prossime 4 partite, prima di prendere una decisione; ma ormai è evidente, almeno per me, quale sarebbe la soluzione migliore; possiamo vincere o pareggiare una o due partite, ma poi rifaremo il passo falso; cioè faremo sempre un campionato mediocre, se non si interviene. Il problema grosso, non sono i giocatori: non saranno delle cime, ma neanche delle schiappe.
redazione ma non era ieri sciopero? visto il periodo mi sembra ci sarebbe parecchio da scrivere da intervistare qualcuno soprattutto..
Comunque anche alla presentazione di Bianchii 2 soli giornalisti. Poi hanno a brontolare se le conferenze stampa non vengono più fatte e non parla nessuno
Io riprendo la mia postazione da telecronista: stanno per cominciare Parma Spezia e Verona Venezia. Ieri le due di B (Palermo e Frosinone) sono uscite.
bravo allora guardo la vita in diretta
Non avevo letto l’intervento di Nico, ma penso che abbia centrato in modo “freddo” tutte le problematiche…. non è una questione di essere a favore o contro, ma è evidente che il “progetto” non è ancora decollato…. giusto dire (come ha detto qualcuno) che per il Pres. scendere dalla A alla B, è uguale, ma cambia molto se dalla B scende in C (dove deve regalare la società), invece per noi cambia molto poco, a questo punto….
Faccio anch’io i complimenti all’autore dell’articolo. Ben scritto, chiaro, diretto, linguaggio pulito e senza refusi.
Non concordo sull’ottimismo nell’interpretare la gara col Padova e (soprattutto) con lo Spezia, ma per il resto direi tutto perfetto e in linea con quelle critiche puntuali che anche molti dei commenti hanno rimarcato nelle scorse settimane.
Parma in vantaggio.
Momentaneo pareggio spezzino, ma Pellegrino di testa rimette le cose a posto: 2-1 all’intervallo
a Sergio, ma chi caxxo se ne frega…. ma che devi fare così per ogni partita…. hanno aperto il cottolengo….
Aspettare le prossime 4 e poi decidere
Parma in 10 e Lapadula non perdona: 2-2! Rigori vicini
Passano i fratelli di Parma ai rigori.
Che maleducato che sei riccardo: io sono al lavoro, esco all’otto e Sergio (che ti ricordo che è invalido) mi è molto utile per capire come stanno andando le partite. Rispetto. Respect. Sono parole sconosciute per te.
Davvero, che tristezza a volte si trova su internet! Uno si piglia la briga di tenerci informati….e viene infamato. Che tempi tristi!
Non volevo creare problemi….se volete smetto subito
No, così la diamo vinta ai maleducati Sergio. Continua per favore 🙏
Ti ringrazio (anche te, Federico) ma Verona Venezia è momentaneamente sospesa per grandine.
squadra sulla carta da 3/4 posto (inutile dire il contrario) ma messa in campo male. allenatore da ricovero al pari di martu.sciello e andreazzo li. mi fanno pietà i nostri ultras che applaudono dopo queste gare sconcertanti… mi è capitato di parlare con un noto ultras 2 minuti e ho capito che alla fine gira e rigira il divertimento di fare due coretti per i diffidati e applaudire dopo 4 gol presi dal real Pescara non è risolvibile. Ripeto, facciamo pieta anche come ultras.
La squadra da 3/4’posto ?
Al massimo e se gira bene arrivi 6/7 oltre lo ritengo impossibile , hai L aggravante di quello in panchina per per alcuni sarebbe anche un valore aggiunto quando io lo ritengo penalizzante , ma la Ns rosa e piuttosto modesta e se arrivasse ai play off avrebbe fatto già tanto anche con un bravo allenatore
Il rispetto va anche nell’altra direzione, io vengo nel sito dei tifosi empolesi e voglio parlare di come sta la mia squadra…. se voglio seguire lo Spezia, vado nel loro sito, se voglio seguire il Parma idem…. poi se voglio vedere i risultati vado su tuttomercatoweb…. il rispetto è anche non leggere i risultati degli altri, se permetto….
Neanche l’umiltà di chiedere scusa….
allora beccatevi Como Sassuolo 1-0 e Nizza Roma 0-0, se siete contenti così….
Lascia perdere, federico smetto. È la settimana della coppa Italia, c’è anche l’Empoli, pensavo di commentare le partite. Va bene, non voglio dare noia a nessuno.
Como Sassuolo 2-0 e Nizza Roma 0-0
Ragazzi, ci sono numerose App per sapere in diretta i risultati.
A voi sara’ piaciuto, ma a me questo Ghion al momento non dice nulla. Senza contare che non riesce a portare un pallone in area da calcio da fermo!!!.
Ha bisogno di giocare: spero venga schierato anche stasera.
Perisan
Curto Guarino Obaretin
Ebuhei Ghion Bela Yepes Moruz
Ilie Campaniello