Andante

Meno di un mese fa l’Empoli perdeva lo scontro diretto a Verona e sembrava incamminarsi irreversibilmente verso un destino già scritto. Poco più di venti giorni dopo, l’universo azzurro è totalmente cambiato. Non si tratta solo degli 8 punti in 4 gare conquistati dall’avvento di mister Davide Nicola, ma di una crescita vertiginosa di tutto il gruppo in termini di fiducia e consapevolezza. Un segmento di campionato, a firma del tecnico piemontese, in cui è arrivata per la prima volta in stagione la parola magica: continuità. Anche a Salerno capitan Luperto e compagni hanno dato vita a una prova di grande maturità, assestando una robusta spallata a tutti coloro che, prima del tempo, si erano cimentati in sentenze frettolose e verdetti sbrigativi. Nella bolgia dell’Arechi c’era il rischio altissimo di vanificare l’ottimo lavoro svolto nelle ultime settimane. Un ambiente infernale allestito ad hoc per alimentare le residue speranze salvezza dei campani e far sprofondare di nuovo gli azzurri nel limbo. Niente di tutto questo: al termine dei novanta minuti sono stati gli uomini di Filippo Inzaghi a recitare il ruolo della vittima sacrificale di fronte alla lucidità e al cinismo dei ragazzi di Nicola.

Allegro

Proprio mentre Candreva e compagni, galvanizzati dal pareggio ottenuto a metà ripresa, si illudevano di piegare il match in proprio favore, l’Empoli con pazienza e razionalità riprendeva possesso della gara attendendo il momento più propizio per sferrare il knockout decisivo. La lezione di lucidità e pragmatismo di mister Nicola è andata in scena proprio quando l’inerzia della gara sembrava sorridere alla Salernitana. Si è visto, da una parte, un’accozzaglia disordinata e sfilacciata tra i reparti, dall’altra una squadra solida e organizzata che, senza snaturarsi, ha tratto enorme giovamento dai giocatori scesi in campo nel secondo tempo. Nessun stravolgimento tattico o esperimenti cervellotici. Dentro le energie fresche di Fazzini e Niang per Maleh e Cerri, fuori Cambiaghi per Cancellieri. Risultato: Fazzini, con una strepitosa incursione personale conquista il rigore realizzato da Niang prima che lo stesso attaccante senegalese lanci in contropiede Cancellieri per il 3-1 finale che ammutolisce l’Arechi e, con tutta probabilità, fa terminare anzitempo il campionato dei campani. Gioco partita incontro.

Vivace

Nonostante il tris calato a Salerno, l’Empoli ha ancora il peggior attacco del campionato. Eppure, per una volta, occorre sottolineare la vivacità offensiva di Cambiaghi e compagni. Dopo aver elogiato la tenuta difensiva del nuovo modulo a 3 disegnato da mister Nicola, gli azzurri si riscoprono cinici e produttivi anche nel reparto avanzato, proprio là dove erano emersi i problemi apparentemente più cronici di una squadra che faceva una fatica maledetta a finalizzare. L’arrivo di Cerri, non esattamente un bomber conclamato, ha offerto una variante tattica molto interessante, dalla quale ha tratto evidente beneficio la numerosa batteria di attaccanti esterni e seconde punte. Il “sacrificio” di Baldanzi è sembrato funzionale alla nuova proposta di gioco orchestrata da Nicola. Il neo mister azzurro è stato abile a responsabilizzare Cambiaghi e Cancellieri, a infondere in un colpo solo equilibrio e imprevedibilità grazie all’innesto del duttile Zurkowski, a far sentire Niang parte integrante del progetto fin da subito. Adesso la viola: un match emotivamente affascinante in cui gli azzurri dovranno dimostrare di aver raggiunto una consapevolezza mentale, prima ancora che tecnica.

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24 Commenti

  1. Sinceramente tutte le volte che abbiamo incontrato le 🦆🦆🦆 ho sempre avuto un po di “timore reverenziale” nei loro confronti perché le ho sempre considerate una “spanna” sopra a noi…almeno sulla carta…e spesso avrei firmato in anticipo per un pareggio…questa volta invece no…non firmerei per un pareggio…con Nicola sono molto fiducioso perché sono convinto che ce la giocheremo alla pari…attenzione…questo non vuol dire che la partita sia facile…anzi tutto il contrario…o che non possiamo perdere…tutto è possibile…però una cosa è certa…ce la giocheremo fino alla fine!…(qualcuno obiettera’ che già all’andata abbiamo vinto a casa loro…certamente ma è stata una cosa estemporanea…diciamo un “colpo e via”…infatti poi non abbiamo dato seguito a quella prestazione…questa volta invece siamo una “squadra” e a mio avviso non tanto peggio di loro)

    • Scusa icche vuol dire “troppa euforia”?…perché ho scritto che sono fiducioso di potercela giocare è troppo euforia?…io non nascondo assolutamente tutte le insidie insite in questa partita…non nascondo che sulla carta la fiorentina sia…forse…più forte di noi…e ribadisco che anche un punto non sarebbe da disprezzare…ma ciò non vuol dire che non possa avere fiducia di potercela giocare…questo vuol dire “troppa euforia”? 🤔

  2. Dai retta a me Magico firma per il pareggio è meglio. Un punto domenica è roba pesa. Se noi in queste 3 partite facciamo 4 o 5 punti siamo salvi. Siccome a Sassuolo me la sento sdrucciolare, non perdere il derby e vincere col Cagliari sarebbe oro colato. Dopo il calendario sarà molto duro con 2 volte San Siro più Bergamo e Napoli in casa.

    • Se hai letto bene il mio post avrai capito che anche il pareggio per noi è un ottimo risultato solo che questa volta me la voglio giocare…tutto qui…dobbiamo stare molto attenti a Belotti…ma questo Nicola lo sa benissimo…

  3. Ma secondo me avete perso tutti il capo. Firmiamo per il 2-0 per loro. Ci sono superiori in tutto: squadra, allenatore, stadio, e soprattutto tifoseria, mentalità e umiltà. Non abbiamo scampo come del resto non ne abbiamo mai avuto, prima ve ne fate una ragione e meno ci rimarrete male

    • Questi 8 punti in 4 partite ci hanno fatto acquisire tanta fiducia, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Io la vedo come Massy.
      Incrociamo le dita

    • Fino a tifoseria mi sembrava un discorso serio, a mentalità mi è sorto il dubbio che mi hai subito tolto con umiltà ahahahahah

    • Su questa superiorità, ci sarebbe da discutere e parecchio…. forse non hai visto le partite della viola contro Verona e Lecce… inoltre hanno la partita a Bologna, ora non banale…. io per il pari non firmo, né ora, né mai….. poi se si dimostreranno superiori chapeau, ma non sono così sicuro…..

  4. Un punto con la viola non è da disprezzare, come non lo sarebbe stato contro la Salernitana. Poi si sa come sono andate le cose. Partiamo da questo presupposto e giochiamocela come da quattro partite a questa parte con determinazione, ma con attenzione perché è importantissimo proseguire con la continuità dei risultati. Credo che il nostro cammino da quando è subentrato Mr. Nicola, possa portare a pensare che ce la possiamo giocare alla pari e quindi dovessi giocare la schedina, metterei 1X. Il 2 mettiamolo da parte per Sassuolo!

  5. la partita decisiva’ sara’ con il Frosinone in casa alla 34′ li dobbiamo arrivare a 30 punti e se li avessimo gia’ raggiunti sarebbe un percorso eccezionale .

    Nicola pensera’ di partita in partita giocandocela sempre al massimo e con i rientri di Kovalenko ,Pezzella, Marin ,Caputo ed il rientro in forma di Cerri e Niang ne abbiamo tutte le possibilta’ adesso

  6. Tipo così?

    Empoli Fiorentina 1 punto
    Sassuolo Empoli 0 punti
    Empoli Cagliari 3 punti
    Inter Empoli 0 punti
    Empoli Torino 3 punti
    Atalanta Empoli 0 punti
    Udinese Empoli 1 punto
    Empoli Bologna 0 punti
    Milan Empoli 0 punti
    Empoli Napoli 1 punto
    Empoli Frosinone??????

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