Le statistiche possono piacere o non piacere, certo è che da una parte sono numeri e valori spessi analizzati parzialmente, dall’altra forniscono quasi sempre uno specchi verosimile sul trend di una determinata situazione. In questo caso prendiamo in considerazione il cammino, breve, di mister Muzzi alla guida della squadra.

Per lui, al di là della non fortunata prova di Coppa Italia, sono quattro le partite ufficiali giocate. Quattro sono anche i punti incamerati dagli azzurri nelle ultime quattro sfide, con quindi una perfetta media di un punto a partita. Un trend decisamente non positivo per un allenatore che era arrivato con il preciso scopo di dare una netta scossa ad una squadra che bene non stava facendo e che, proprio a livello di media punti, Bucchi aveva lasciato ad 1,42. Ammesso e non concesso che l’obiettivo resti sempre quello della promozione, la media di Muzzi è molto bassa, come bassa resta la media generale degli azzurri che oggi viaggiano a 1,31. Più volte abbiamo già detto che il valore medio su cui viaggiare sta intorno (un pizzico più in alto che in basso) a 1,70.

Da dire anche, vero che i momenti sono diversi cosi come diverse sono le squadre affrontate, Bucchi nelle sue prima quattro partite aveva totalizzato il doppio esatto dei punti fatti da Muzzi. Prendendo in esame le ultime quattro gare però vediamo che gli azzurri sarebbero salvi per il rotto della cuffia, ci sono infatti cinque squadre (Livorno, Crotone, Pescara, Cosenza e Venezia) che hanno fatto peggio di noi. Ancora una volta si torna a dire che c’è assolutamente da invertire questo trend che oltre che non essere positivo in relazione agli obiettivi estivi, rischia di essere pericoloso. L’ultimo peggior Empoli, quello della B 2011/12, chiuse la stagione con la media di 1,12 punti a gara.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

13 Commenti

  1. Ma quale obiettivo promozione? L’obiettivo da qui in avanti deve essere la salvezza, mettere in sicurezza la categoria prima possibile.

  2. Anche secondo me bisogna che prima di tutto la stampa, e poi anche i tifosi smettano di pensare all’obiettivo play off o addirittura promozione diretta. Visto l’ andazzo ci si deve guardare bene le spalle altro che promozione!!. Ad oggi siamo fra le peggiori squadre .

  3. Ma che trend e trend a rischio. Parliamo di retrocessione diretta in Lega Pro ….. ma diretta diretta.
    Inutile guardare Benevento, Frosinone e il “bollito” (come detto da molti dopo il pari) Chievo ….. guardare con PAURA Cosenza, Livorno e Trapani …. all’ultima, come a S.Stefano, abbiamo 2 scontri diretti!!!!

  4. Muzzi fai festa..ritorna quando avrai fatto esperienza in c e d…porta via anche nicholau mancuso veseli dezi pirrello provedel antonelli gazzola stulac..e accardi…vittorio tosto nuovo ds….

  5. Siamo il Napoli della B….partiti strombazzando successi….ridimensionati da una sfilza di risultati a dir poco deludenti…con giocatori sopravvalutati…svogliati…o poco inclini al gioco di squadra…con uno spogliatoio a pezzi….un.presidente che non ne azzecca piu una nemmeno dal lato comunicativo….con un cambio.di allenatore passando da un signore benchè poco adatto ad allenare squadre ambiziose come Bucchi, ad uno che.non sa mettere insieme mezzo concetto.

    Le somiglianze sono imbarazzanti davvero

  6. Qui bisogna essere realisti … altro che play off o promozione diretta … IN QUESTO MOMENTO LA CLASSIFICA DICE UNA COSA SOLA: 13° posto con 21 punti … e il male è che appena sotto di noi ci sono Spezia, Cremonese e Venezia, squadre, che abbiamo incontrato giocando in casa … racimolando in tutto 3 miserabili punti, che hanno dimostrato di essere più squadra di noi e che se avessero vinto non avrebbero rubato niente … Quindi la nostra lotta attuale è solo quella per non retrocedere … pensiamo a questo e a vincere sabato … perché a Cosenza sarà un’altra dura battaglia contro una nostra diretta concorrente per la salvezza! Se piano piano riusciremo a risalire la classifica allora si possono anche far voli con la fantasia … adesso … solo un obiettivo!

  7. I tifosi si sono mostrati saggi e tutti concordi: PENSIAMO SOLO ALLA SALVEZZA.

    Peccato per il Centenario… era il desiderio di tutti festeggiarlo nella maniera più bellA… ma con questa squadra e soprattutto con una serie di prestazioni allucinanti, non si può ambire di più che a mantenere la categoria

  8. La penso pure io leggendo l’ articolo che il Crotone ecc ecc stanno facendo pure peggio io dire il rientro di Bucchi ma con l aiuto di tutti e un buon mercato ci riprendiamo

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