Tra i giovani che si stanno mettendo in luce nell’Empoli, c’è Kristjan Asllani, classe 2002, che ha già attirato l’interesse di diverse squadre di Serie A (Inter, Milan,Napoli) e sicuramente il suo nome sarà uno dei piu chiacchierati nella prossima sessione estiva di calciomercato.

Il Commissario tecnico della Nazionale Albanese, Edy Reja, ha parlato di lui in un intervista alla Gazzetta dello Sport:

“Parliamo di un ragazzo molto interessante. Per me è un giocatore destinato a un grande club. Se Aurelio De Laurentiis, con cui conservo un ottimo rapporto, mi chiedesse, glielo consiglierei. Mi ha colpito per la sua personalità e a marzo l’ho fatto esordire con la nazionale maggiore, contro la Spagna, addirittura, anche se è ancora un Under 21. L’impressione è ottima, perchè sa stare in campo in maniera intelligente e ha due ottimi piedi.”

Che tipo di centrocampista è l’albanese?

“Un play basso di qualità. Alla Andrea Pirlo, come riferimento, col dovuto rispetto per il paragone con il nostro grande campione. Può fare anche la mezzala, ma dovrebbe avere maggiore potenza nelle gambe. Ha visione di gioco, sa lanciare lungo ed è bravo a ripulire palloni portati avanti da difensori. Inoltre, è tempestivo a sfruttare l’attimo quando si apre uno spazio, dando subito verticalità all’azione con lanci filtranti e precisi. Un ottimo acquisto, considerando l’età, per chi lo prenderà. E il Napoli dovrà stare molto attento anche domenica.

Qualche difetto ce l’avrà però questo classe 2002 dell’Empoli?

“Deve mettere su un pò di muscoli per diventare più potente, per alzare l’asticella ed essere competitivo anche a livello internazionale. Kristjan deve anche migliorare la sua di velocità. Perchè la palla sa già farla girare rapidamente. Ecco, a trovargli un difetto forse a volte deve essere meno scolastico nelle giocate. Ma ci sta, visto che parliamo di un ventenne al suo primo campionato di Serie A da titolare. Tutto questo arriva con l’esperienza. E ne sta accumulando in fretta.”

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7 Commenti

  1. Basta non venderlo adesso e poi trattenerlo un anno in prestito.
    Io sarei felice di avere lui e Viti di proprietà per il prossimo campionato e cedere l’Albanese che non suda neppure la maglia e forse Parisi forse troppo convinto di essere già bravo.

  2. Ecco spiegata la ragione per cui non possiamo più giocare come eravamo abituati con Ricci; il dinamismo di Samuele, ci poteva permettere di giocare dieci metri più avanti, ma il nonno e tanti di noi, se ne sono accorti molto in ritardo.

  3. Ridai con il Magister.
    Lo volete capire che decide tutto ed esclisivamwnte il presidente e come giusto gli altri devono solo ubbidire.
    Che si tratti di mercato, tattica ed anche se poter appendere il poster della squadra all’interno dei locali del Castellani….
    Quindi nel bene ( molto) e nel male, il passato, presente e futuro dipende dal Pres te!

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