L’importanza di avere Stefano Moreo. Eh si,è proprio cosi, in questo avvio di stagione è stato tra i protagonisti assoluti della squadra, forse il migliore della truppa azzurra. Una vera sorpresa se consideriamo che il giocatore nella passata stagione è stato alle prese con molti problemi fisici che lo hanno reso indisponibile per diversi mesi e che in queste partite sta esprimendo il suo valore in una nuova posizione, quella di trequartista, novità assoluta per la sua carriera. In estate sono state molte le voci di mercato sul suo conto e per settimane la sua cessione sembrava vicina ma la società azzurra ha respinto con forza tutte le offerte arrivate, a dimostrazione della fiducia che riponeva nel giocatore.

Moreo, nelle precedenti squadre, è stato utilizzato prevalentemente come attaccante mentre quest’estate nell’amichevole disputata a Parma, decisiva è stata la mossa di Mister Dionisi che ha schierato il giocatore alle spalle dei due attaccanti tanto da cogliere di sorpresa tifosi e addetti ai lavori. Da quel giorno si è preso il nuovo ruolo da protagonista, con assist e 3 reti segnate oltre a ottime prestazioni in tutte le gare che ha giocato, anche da subentrato, come testimoniano anche le nostre pagelle dei dopo gara con il giocatore sempre ben oltre la sufficienza. Chiaro non è il trequartista classico che imposta e rifinisce ma quando la palla si allarga per il cross, è abile a buttarsi in area per i palloni aerei.

Crediamo di non sbagliare nel dire che sarà nella posizione di trequartista che vedremo in futuro agire Moreo, alternandosi di partita in partita con Bajrami, altro giocatore dotato di grande talento e atteso alla stagione della consacrazione. Inoltre come abbiamo visto nell’ultima sfida di Venezia, il giocatore può essere schierato anche nel suo storico ruolo, quello di attaccante al fianco di una prima punta, confermando di essere un prezioso jolly nello scacchiere di Dionisi. Grazie alle ottime prestazioni offerte quando è stato chiamato in causa, è entrato nel cuore dei tifosi azzurri, che hanno apprezzato il grande impegno messo in campo dal numero 10 tanto da tributargli applausi scroscianti nelle partite giocate con il pubblico presente. Come piu volte riferito anche da Mister Dionisi, arriveranno periodi meno positivi nel corso della stagione, ma in questo momento è giusto continuare a puntare e a godersi un Moreo davvero determinante per la squadra.

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11 Commenti

  1. Io credo che Moreo come trequartista abbia i piedi migliori di quello che si pensa e si dice … Basta vedere che quando ha la palla tra i piedi sa subito a chi smistarla e lo fa benissimo… mi pare che in alcune azioni offensive ha rovesciato l’azione saltando l’uomo in maniera anche piuttosto elegante. Se poi parliamo dei goal segnati c’è solo da lustrarsi gli occhi … Da un trequartista si pretendono gli assist ….e li ha fatti … si vuole che segni qualche goal … e lo ha fatto … si vuole che sia un raccordo fra centrocampo e attacco … e lui svolge il compito … in più come faceva anche Zajc ama andare a prendersi il pallone e partire da lontano … Quindi non capisco in cosa sia così … anomalo come trequartista … Oggi come oggi se non sei bravo anche a tornare indietro per dare una mano al centrocampo e meglio che te ne stai in panchina. Obiettivamente, a parte che l’anno scorso è stato per molto tempo infortunato … tanto che non rientrava mai in squadra e non si capiva bene (almeno noi tifosi) cosa avesse, quelle poche volte che è stato messo in campo ha sempre dato l’impressione di essere un giocatore sempre pronto a lottare ma che con il pallone aveva, parlando di piedi, ben poco feeling … insomma la palla la ciabattava spesso … anche in area di rigore. Quest’anno credo che tutti fossero concordi, tra i tifosi, che se riuscivamo a disfarcene sarebbe stato un bene in tutti i sensi. Invece sto ragazzo ha sorpreso tutti, per tecnica, tiro in porta e per essere il trascinatore della squadra. In questo momento nessun altro può buttarlo giù dalla scacchiera … nemmeno un giocatore come Bajrami su cui si può scommettere ad occhi chiusi. Quindi complimenti a lui e a chi lo ha inventato come trequartista!

  2. Bajrami, a questo punto, meglio provarlo mezzala alla Krunic, in modo che partendo lontano possa saltare gli avversari in velocità.

  3. Doveva trovare la sua collocazione naturale e grazie al Mister e all’emergenza…… l’ha trovata.
    Li è veramente un valore aggiunto!!!! Bravo

  4. Complimenti all idea ed a lui , da trequartista multifunzionale sta’ facendo benissimo poiché la sua generosità e la corsa lo porta a pressare a centrocampo , e scherma molto bene Stulac poi a far ripartire veloce e verticale l azione nel recupero della palla ed a fare la 3 punta sui cross dai lati .
    Davvero bravo ….però proverei Baijrami mezzala adesso , che potrebbe essere il suo vero ruolo.

  5. Visto l’esplosione di Moreo nel ruolo di trequartista, a meno che non abbia un calo fisico, mi sa che per Bajrami i tempi per il suo utilizzo in quel ruolo si allungano di parecchio. Di sicuro Bajrami ha già dimostrato di poter occupare altri ruoli, sia da interno che da punta esterna sia di destra che di sinistra. Quindi non giocando il 4 3 3 l’unico posto dove può fare il titolare e come interno e non solo di destra, ma anche di sinistra,insomma a seconda da dove verrà schierato Zurkowski. Anche se Bandinelli ed Hass non staranno certo a guardare.

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