Quanto uscirà fuori dal meeting che oggi si svolgerà tra lo stato maggiore della società sarà il primo pezzo del nuovo puzzle. Come spiegato in altro articolo si scriverà molto probabilmente oggi il destino di Carli, e si capirà meglio chi sarà (potrebbe essere anche Carli stesso) l’uomo mercato della prossima stagione. Poi si andrà sul tecnico.

Ricordando ancora che Martusciello ha il contratto in essere, ribadiamo anche che la percentuale di conferma del tecnico ischitano è bassissima e l’Empoli di fatto è già alla ricerca di un nuovo allenatore che possa aprire un nuovo ciclo. Il nome nuovo in questo senso è quello di Moreno Longo, che nella passata stagione ha allenato la Pro Vercelli attirando su di se ottime critiche. Giovanissimo, classe 1976, Longo ha costruito la sua carriera da allenatore nelle giovanili del Torino riportando ottimi risultati, e la sua prima esperienza tra i prof è stata proprio quella di Vercelli nel campionato di B 16-17. La squadra ha giocato un buon calcio ed è arrivata alla salvezza con un giornata di anticipo e, come detto, su Longo sono state davvero tante le recensioni positive.

Di contro potrebbe esserci la giovane età e l’inesperienza alla guida di un club professionistico, con Empoli che rappresenterebbe certo un bel salto di qualità soprattutto in una stagione in cui partirà con grandi attenzioni da parte di tutti. A favore pero’ ci sono diversi fattori, tra cui la voglia, la buona capacità gestionale e la determinazioni che l’ex calciatore di Chievo e Lucchese, ha ampiamente dimostrato con feedback di spessore da parte delle società in cui ha lavorato. Il nome piace e potrebbe essere una pista aperta da battere, tra l’altro (e sarebbe molto curioso se cio’ si verificasse) arrivano voci di un accostamento di Dal Canto, oggi forse in pole per la nostra panchina, proprio ai bianchi piemontesi.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

23 Commenti

  1. Anche Boscaglia e Bollini sono a mio avviso 2 allenatori interessanti. Ribadisco il concetto che ad Empoli serve uno da Empoli. INDIANI il nome giusto

  2. Ecco appunto, Indiani è uno che come Sarri si è fatto molte categorie. Per non parlare di Foscarini e Boscaglia. Longo sarà anche bravo, ha fatto un buon campionato ma era alla prima Serie B della carriera, insomma siamo al livello di Dal Canto secondo me.

  3. Baroni se ne va in A e Braglia è troppo vecchio! Ci vuole un allenatore maturo in cerca di rilancio e motivato alla sarri o Giampaolo. È FONDAMENTALE NON SBAGLIARE LA SCELTA DEL MISTER

  4. MA CHE CI SI PIGLIA PER IL CU LO???…CHI HA SEGUITO LA SEIRE B QUEST’ANNO LO SA’ CHE LA PRO VERCELLI HA FATTO DAVVERO UN CAMPIONATUCCIO…SALVI A TENTONI…DAI..DAI…
    ……MA MILLE VOLTE MEGLIO DAL CANTO!!!!……
    ……VOMITEREI ARRIVASSE BUCCHI FIGURIAMOCI QUESTO…..

    • Dash, mi spiace ma ti sbagli, per la squadra che aveva la Pro ha fatto un ottimo campionato, esprimendo tra l’altro un bel gioco.

  5. E’ bravo, ma rientra nella strategia B: calcomercato fatto dalla società, molti giovani. Bisogna vedere la rosa delle altre, perchè si rischia la Lega Pro

  6. Dal Canto ha già avuto precdenti esperienze non brillanti in prima squadra, tant’è che non lo ha più chiamato nessuno ed è venuto ad allenare la Primavera…

  7. Allenatori TOSCANI GRAZIE ce ne sono tanti e validi
    le prime 3 in serie A hanno allenatori Toscani…..e 2 su 3 se viene su il Benevento(SPAL) dalla B…. non sono coincidenze …
    I Ns successi migliori sono stati fatti con SPALLETTI , BALDINI e SARRI…..coincidenze ?

  8. longo potrebbe essere buono perchè con la rosa che aveva a disposizione è riuscito a salvarli e in piu con un bel gioco……..

  9. Mi è capitato di vedere la cremonese e uno come tesser si è saputo rilanciare, non ci fissiamo con i nomi, la forza dellempoli in questi anni è stata nel trovare persone con stimoli veri e se vecchi o giovani mentalità aperte. Drego, Che fine ha fatto?

  10. Certo che uno si domanda: “Ma se credi tanto in un allenatore,come è stato ripetuto più volte,perchè lo mandi via?Solo perché sei retrocesso?Tanti allenatori retrocedono e poi ricominciano l’anno dopo con la stessa squadra…..Se un presidente è convinto che il suo allenatore ha lavorato bene,come ripeto è stato detto,e credi in lui non lo molli davvero.Se lo molli vuol dire quindi che non ti ha soddisfatto e che quindi ,nonostante un rapporto decennale,non ci pensi due volte a farlo.Ma se non ci pensi 2 volte a farlo,caro presidente,perchè non l’hai fatto quando tutti si sono accorti che nella barca entrava acqua da tutte le parti?Ma non ti sei accorto che i tifosi,nonostante quello che credi,son sempre stati vicini alla squadra e che non meritavano sconfitte umilianti come quelle con il Sassuolo(2 volte)Chievo,Fiorentina,Milan,Crotone anche per il numero di goal subiti…..10 sconfitte in casa e 22 in totale.Tutto è sempre andato bene e non si è mai vista una dirigenza xxx con tecnico e giocatori solo perché le altre squadre dietro noi andavano indietro invece di fare il contrario…..gia…..ci sono stati i punti di vantaggio e anche 7 sconfitte di fila passano in secondordine….A inizio campionato si può anche soprassedere alle sconfitte o ai pochi punti fatti(Sarri insegna),ma quando occorre dare la zampata decisiva,a non troppe partite dalla fine, o lo fai o CAMBI ALLENATORE!

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